«Anzitutto», dice Roberto Morandi, capo della stazione scaligera del Soccorso Alpino, «occorre prestare particolare attenzione all’accorciarsi delle giornate partendo presto al mattino così da rientrare con almeno una o due ore di luce a disposizione e, in ogni caso, è buona cosa avere una torcia in modo da essere autonomi anche in caso di ritardo. È utile inoltre avere con sé nello zaino un paio di ramponi per ogni evenienza. A volte basta anche un piccolo canale ghiacciato che interrompe il sentiero per trovarsi in difficoltà. I ramponcini leggeri possono essere utili solo per percorsi assolutamente in piano, ma non sono adatti a pendii inclinati. Anzi, possono diventare estremamente pericolosi»...
LEGGI TUTTO L'ARTICOLO
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi lasciare i tuoi commenti...