venerdì 27 settembre 2013

ANTICIPATA a Domenica 6 ottobre 2013 - Chiusura attività escursionistica in Val di Tovel !

Adm offre a tutti i partecipanti un piatto di gnocchi presso la Malga Tuena !

E’ indispensabile l’iscrizione !
Per informazioni ed iscrizioni: Andrea Negri tel 335 7186186

entro venerdì 4 ottobre

Ben accetti dolcetti e una bottiglia di vino !

Immancabile e classica gita di chiusura Adm in Val di tovel. Ritorniamo a scoprire la magia ed i colori di questa splendida valle del Parco Adamello Brenta. Il percorso è adatto anche ai bambini e famiglie, presso la Malga Tuena ci sono tavoli e panche, faremo una lunga sosta, vi aspettiamo !


Luogo e ora di Partenza: parcheggio casello di Verona Nord - ore 8:00

Dislivello: 600 m fino alla malga Tuena
Tempo di percorrenza: 1,5/2 ore fino a Malga Tuena
Difficoltà: E - escursionistico - facile percorso, alla portata anche di famiglie e bambini

Descrizione percorso:
partenza dal parcheggio presso il lago di tovel si imbocca il sentiero dal lago che in circa 1 ora e mezza ci porterà alla Malga Tuena (segnavia 309, in prossimità del centro visitatori).
La discesa verrà effettuata lungo il sentiero che ci riporterà alla località "la porta" a 1032 m. o lungo il percorso di discesa.

sabato 21 settembre 2013

Mauro Corona al Tocati 2013

..ieri Chiara ha incontrato Mauro Corona !
La Chiara è una sua "fan", ogni tanto a casa parte il cd con la voce particolare di Mauro Corona. Ieri sera siamo andati all'incontro organizzato dal festival, la sala conferenze del Palazzo della Ragione era al completo.
Come sempre l'incontro con Mauro Corona è senza programma e "agenda", è come incontrare amici davanti ad un bicchiere di vino..politica, montagna, educazione dei giovani ecc. ecc.
Alla fine della conferenza la Chiara ha chiesto la dedica all'interno del suo libro. Sorpresa ! M.Corona ha disegnato un gufo.

venerdì 20 settembre 2013

da www.larena.it: «La ciclabile dell'Adige arrivi fino a Verona»

la cicloplista del sole nei pressi della Sega di Cavaion - photo by AdM
Un asse Rovereto-Verona per incentivare la mobilità sostenibile, in particolare sulle due ruote. È quello che si augura il sindaco di Rovereto, il democratico Andrea Miorandi, lanciando un assist “bipartisan” al collega leghista veronese dalle aule dell'università di Verona, dove ieri si è svolto, in occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile il convegno “Nuove strade o meno auto?”, promosso dal gruppo di lavoro dell'ateneo scaligero (che ha attivato un corso di perfezionamento del corso di laurea in Scienze motorie per la nuova figura professionale di “Promotore della mobilità ciclistica”), dagli Amici della bicicletta e dall'associazione “Voltapagina”. Nessuna nuova strada nei progetti del primo cittadino roveretano, bensì “un prolungamento fino a Verona della ciclabile dell'Adige”, che ripercorre lungo il fiume le orme della via Claudio Augusta costruita dai Romani. “Il nostro obiettivo è stato quello di intercettare nella rete cittadina i 350mila passaggi registrati nell'ultimo anno su questa ciclabile”, confida Miorandi...
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giovedì 19 settembre 2013

da www.larena.it: E sabato «scalata» su ponte Garibaldi -

PHOTO BY TOCATI.IT
IL PERSONAGGIO. Performance in notturna del climber veronese protagonista dell'ultimo spot «estremo»della Subaru. Andrea Tosi è richiesto da molti registi. «Sogno di arrampicare sull'Arena e sulla Torre dei Lamberti»
Muscoli in tensione, dita che afferrano fessure nella roccia, in un misto di tecnica, concentrazione e prestanza fisica che permettono di scalare una parete montuosa impervia e ...un'auto che ti supera in corsa e ti fa volare nel vuoto restando a penzolare attaccato alla corda. È questo lo spot della Subaru XV, l'ultima 4x4 della casa giapponese, che ha come protagonista un arrampicatore veronese: Andrea Tosi, uno tra i climber italiani più noti nell'ambiente, e anche il più gettonato dai registi. «È bizzarro, perché quando ero al mio massimo e avevo forse qualcosa da dimostrare, non mi filava nessuno. Ora che ho quarant'anni, mi chiamano», dice Tosi tra il sorpreso e il divertito. Occhi azzurri, capelli biondi fluenti, barba perfettamente curata, e tutti i muscoli al punto giusto: non è difficile capire perché i pubblicitari lo apprezzino. Ma oltre all'aspetto da modello, c'è molto di più. C'è una grande passione per l'arrampicata che cerca di trasmettere in tutti i modi possibili. E la pubblicità è un veicolo che non disdegna. «Lo spot lo abbiamo girato in un giorno, diretto dal regista veronese Elia Cristofoli (in arte Solingo) della United Talents della Bassona», spiega...
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mercoledì 11 settembre 2013

Incontri del TOCATI 2013 - Mauro Corona


Stanco di storie tristi, reali o immaginarie, Mauro Corona ha deciso che è arrivato il momento dell’allegria: basta disgrazie o morti ammazzati, esiste un tempo per la gioia e per le risate. Storie che, come sempre, l’autore ha raccolto a Erto e dintorni, nei paesi e nelle osterie. Escono così momenti di vita di montagna, episodi tragicomici ed esilaranti, piccole-grandi leggende da tramandare alle generazioni future. Espedienti, soluzioni per guadagnarsi in qualche modo la vita, storie bizzarre e anche un po’ magiche che non mancano di far riflettere, ma soprattutto: “roba da ridere, in un mondo che non sa più ridere”. Storie attraverso le quali Mauro Corona apre la sua “via” per la leggerezza, e ci invita a ritrovare la capacità di sorridere anche quando non sembra essercene motivo. Introduce Beppe Muraro.
Venerdì 20 settembre 2013 - ore 18.30

a Verona - Palazzo della Ragione, entrata presso la Biglietteria

estratto da: http://www.tocati.it/it/sort/incontri/

martedì 3 settembre 2013

COMUNICATO STAMPA VINCITORI XIX FILM FESTIVAL LESSINIA
tratto da http://www.ffdl.it/
photo by FILMFESTIVAL LESSINIA  http://www.ffdl.it/
“Histórias que só exsistem quando lembradas” della regista Murat conquista la Lessinia d'Oro e il Premio della Giuria di detenuti. A gDer Imkerh, di Mano Khalil, la Lessinia d'Argento Vola per la prima volta il Brasile la Lessinia d'Oro, il massimo riconoscimento del Film Festival della Lessinia e premia una storia archetipica di conflitto tra generazioni. La diciannovesima edizione dell'unica rassegna cinematografica in Italia a privilegiare in maniera esclusiva gli aspetti della vita, storia e tradizioni delle montagne e terre lontane di ogni angolo del mondo si e conclusa sabato 31 agosto al Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova. Ospite della cerimonia di premiazione, il cantautore Ricky Gianco.Nel corso della cerimonia di premiazione, la Giuria internazionale del Festival (composta da
Gloria De Antoni, August Pflugfelfer, Fulvio Mariani, Egle Vertelyte e Karmen Tom.i.) ha assegnato il Premio Lessinia dfOro per il migliore film in assoluto a Historias que so exsistem
quando lembradas / Storie che esistono solo se ricordate (Brasile, Argentina e Francia, 2011)
della regista brasiliana Julia Murat. E ambientato a Jotoumba, paese fantasma in cui il tempo
sembra essersi fermato, e racconta la storia dell'anziana Maddalena che ogni giorno impasta
e cucina il pane per portarlo al negozio di Antonio. Fino a quando la ripetitivita dei suoi
gesti quotidiani viene sconvolta dall'arrivo della giovane Rita.
Questa la motivazione data dalla Giuria internazionale della rassegna: gIn un villaggio, che
puo trovarsi ovunque nel mondo, gli anziani abitanti seguono il ritmo monotono della quotidianità 
sino a dimenticarsi di morire. Un giorno una giovane ragazza entra nel loro universo. E una storia archetipica di conflitto tra due generazioni, con uno sguardo delicato e attento sulla relazione di due donne in questo villaggio di vecchie fotografie. Il regista inserisce elegantemente elementi cinematografici sperimentali in una narrazione classica. La fotografia e il suono combaciano armoniosamente con il soggetto e la sceneggiatura. Il finale inaspettato innalza il film a una notevole esperienza visiva.Il Premio Lessinia dfArgento per la miglior regia e andato al documentario Der Imker / L'apicoltore (Svizzera, 2013) del regista Mano Khalil. Questa la motivazione: gMano Khalil riesce a creare una straordinaria e profonda relazione con il suo protagonista, utilizzando un originalissimo, espressivo e personale linguaggio cinematografico. E toccante osservare con
quale forza Ibrahim, che ha perso tutto, affronta tutti le sfide della vita. La premura, la condivisione e l'affetto del regista verso Ibrahim sono vividi e intensih.

ALTRI PREMI UFFICIALI

Tra le 24 pellicole in Concorso alla rassegna, provenienti da 21 Paesi, il Premio per il miglior

documentario e andato a Le the ou l'electricite / Il te o l'elettricita (Belgio, 2012) del regista
belga Jerome Le Maire che racconta l'epica storia dell'arrivo dell'elettricita a Ifri, piccolo e
isolato villaggio nel cuore delle montagne marocchine. Come migliore lungometraggio è stato premiato il film a soggetto Jin (Turchia, 2012) di Reha Erdem. E la vicenda della giovanecombattente curda che decide di abbandonare la squadra di ribelli con cui si trova,
nell'entroterra turco, per andare alla ricerca della propria famiglia. Tra i cortometraggi e risultato vincitore il documentario Shavi tuta / Mora nera (Georgia e Francia, 2012) del georgiano Gabriel Razmadze. E la storia di affetto tra due adolescenti che si incontrano nella citta mineraria di Chiatura, in Georgia, ma che il destino sembra voler separare. Il documentario L'ultimo Pastore (Italia, 2012) di Marco Bonfanti, ha ottenuto il Premio della Giuria.

PREMI SPECIALI

Il Premio del Curatorium Cimbricum Veronense al miglior regista giovane, in memoria di

Piero Piazzola e Mario Pigozzi, e stato attribuito a E Berta filava (Italia, 2012) di Mattia Petulla.
Menzione speciale a Ora cammina con me (Italia, 2012) di Stefano Tagliaferri. Quale migliore
opera cinematografica sulla relazione tra uomo e natura, il Premio del Parco della Lessinia
è stato consegnato a Steinebocke in den Allgauer bergen / Stambecchi sulle montagne
dell'Allgau (Germania, 2012) di Gerard Baur. Il Premio della Cassa Rurale Bassa Vallagarina
alla migliore opera sulle Tre Venezie e andato a Doi viaz a bunore doi viaz a la sere / Due
viaggi al mattino e due viaggi alla sera (Italia, 2012) di Ivo Pecile.
La Giuria di detenuti della Casa circondariale di Verona ha premiato il film Historias que so
exsistem quando lembradas / Storie che esistono solo se ricordate (Brasile, Argentina e
Francia, 2011) della regista Julia Murat. Menzioni speciali a Der Imker / L'apicoltore (Svizzera, 2013) del regista Mano Khalil e al lungometraggio Jin (Turchia, 2012) di Reha Erdem. A L'ultimo Pastore di Marco Bonfanti e stato attribuito anche il Premio del pubblico di Cantina Bertani. 
La Giuria dei bambini ha consegnato il riconoscimento speciale all'animazione Room on the broom / La strega Rossella (Regno Unito, 2013) di Max Lang e Jan Lachauer.

Bosco Chiesanuova, 1 settembre 2013