domenica 30 maggio 2010

Domenica 13 Giugno 2010 - ciclabile della Val di Sole

ANCORA UN RIVIO DELLA GITA IN VAL DI SOLE CHE VERRA' RECUPERATA DOMENICA 13 GIUGNO 2010 CON LA SPERANZA CHE ANCHE IL TEMPO SI METTA A POSTO
Anche quest'anno visto il successo di partecipazione degli anni precedenti abbiamo inserito nel calendario gite una pedalata in compagnia su una delle più belle piste ciclabili del Trentino.
Infatti la meta di quest'anno sarà la pista ciclabile della Val di Sole nel tratto tra Malè e Ossana.
Il percorso è di circa una trentina di KM tra andata e ritorno ma ovviamente lo potremo allungare o diminuire a seconda delle condizoni metereologiche o altro ed inoltre a parte la leggera salita in andata e alcune piccole rampe non presenta grosse difficoltà.
Il percorso si presta anche per la partecipazione dei bambini che abbiano però un minimo di allenamento ed inoltre bisognerà prestare un pò di attenzione nei tratti del percorso al di fuori della pista in quanto in alcuni punti si dovranno percorrere tratti di strada aperti al traffico(sempre comunque strade secondarie).

Per i più allenati è anche possibile organizzare un gruppo che potrà andare a cimentarsi con la salita che porta nella valle di Pejo.

Per informazioni ed iscrizioni
contattate Gianni Morandini allo 3485290404 oppure tramite posta elettronica all'indirizzo adm91blog@gmail.com
Al momento dell'iscrizione dovete fare presente se dovete noleggiare la bicicletta o invece ve la portate.

Il termine dell'iscrizione alla gita per chi si porterà la bicicletta è Venerdi 11 giugno.
Per chi invece ha la necessità di noleggiarla in loco il termine sarà Venerdi 4 giugno in modo da poterla prenotare per tempo.
Il costo del noleggio per una giornata è di circa 15 €

Luogo e ora di partenza: Casello di VR sud ore 07.30

Percorso automobilistico: A22 del Brennero fino all'uscita di Trento Nord poi si percorre la nuova superstrada verso la Val di Non e Sole,Cles,Malè.

Il pranzo sarà al sacco e lo si potrà consumare in una delle piazzole di sosta attrezzate lungo il percorso.

domenica 23 maggio 2010

22 aprile 2010 , processo di Cassazione per lo sfregio in Marmolada (estate 2005): la società funivie Tofane-Marmolada definitivamente condannata

A distanza di due anni dalla pubblicazione del primo nostro post relativo allo "sfregio della Marmolada" con soddisfazione, alleghiamo sotto il comunicato di Mountain Wilderness , dove si comunica che gli imputati sono stati condannati anche al terzo grado di giudizio.
Le foto: slideshow

" Il 22 aprile a Roma si è tenuta l’udienza in Cassazione contro Mario Vascellari, presidente della società Funivie Tofane-Marmolada Spa e Luciano Soraru, caposervizio degli impianti sciistici della Marmolada, imputati perché in concorso tra loro realizzavano, senza autorizzazione, la pista di cantiere nel ghiacciaio della Marmolada che porta a Punta Rocca, area di interesse pubblico (D.M. del 9.9.1956) e area SIC (25.03.2004), per il reato previsto e punito dal c.p, art. 734, alterando la bellezza naturale del ghiacciaio. Gli imputati erano ricorsi al terzo grado di giudizio perché condannati anche in appello a Trento il 24 giugno 2009, dopo aver subito la prima condanna dal Tribunale di Trento, sezione distaccata di Cavalese, il 4 febbraio 2008, con sentenza depositata l’11 marzo 2008.La sentenza della Cassazione costruisce un nuovo percorso nella tutela dell’ambiente in quanto innova la lettura qualitativa del “paesaggio”. Il paesaggio non è da intendersi solo “nel suo significato riduttivo e tradizionale di contemplazione di ambiti

Marmolada, punta Rocca e a dx lo "sfregio" della pista scavata nel ghiacciaio
naturali di non comune bellezza, ma di godimento complessivo che l’uomo trae dal contesto ambientale quando di quest’ultimo non siano stati stravolti o annullati i suoi aspetti qualificanti”. Quindi, in una più ampia accezione, il paesaggio non consisterebbe nella sola fisionomia assunta dal territorio, in continua mutazione spaziale e temporale, visivamente percepibile, ma anche in ogni altra sensazione avvertibile con i sensi, vale a dire i profumi, i rumori, perfino il silenzio, che di quella determinata forma territoriale sarebbero l’immediata, inconfondibile e tipica risultante.E’ stato inoltre confermato che un ghiacciaio è un “patrimonio pubblico”, primo ciclo dell’acqua, un “santuario”, stabilendo come il silenzio delle autorità pubbliche non scusi alcun comportamento illecito. Altro passaggio fondamentale, che non solo consolida ma anche costruisce nuova giurisdizione, sta nell’accettazione dell'associazione Mountain Wilderness come parte civile, con un risarcimento danni confermato in 25.000 €. La stessa associazione ha avuto il diritto di costituirsi parte civile a nome della Provincia Autonoma di Trento, ritenendo doveroso tutelare l’ente ed i cittadini rappresentati davanti al grave danno ambientale perpetuato; le associazioni ambientaliste quindi potranno sostituire gli enti pubblici che riterranno di non doversi tutelare in presenza di atti illeciti verso il territorio. Alla provincia di Trento, grazie all'associazione Mountain Wilderness, è stato riconfermato, come da sentenza di appello, il risarcimento di 50.000 € di danni.Si tratta di un'importante vittoria giudiziaria e politica di Mountain Wilderness e di tuttol’ambientalismo nazionale. Con questa definitiva pronuncia della Cassazione, per la prima volta in Italia, vengono sanzionati precisi reati paesaggistici e specialmente si riconosce ad un'associazione ambientalista il diritto al risarcimento morale, nonché il diritto di tutelare la collettività intera quando l’ente pubblico -nella fattispecie la provincia Autonoma di Trento- in modo scandaloso decide di rimanere assente dalla scena nella quale si difende il territorio, in questo caso l’ultimo grande ghiacciaio delle Dolomiti.
Il Consiglio direttivo di Mountain Wilderness Italia "

sabato 8 maggio 2010

Filmfestival Trento: Serata alpinistica Himalaya, ieri e oggi

Trento 6 maggio 2010
Dall’omaggio a Kurt Diemberger a 50 anni dalla prima salita del Dhaulagiri all’alpinismo himalayano oggi. Con Nives Meroi, Kurt Diemberger, Krzysztof Wielicki e Ang Tshering Sherpa Presentano Francesca Mazzalai e Roberto Mantovani

la foto originale del Dhaulagiri, portata in spedizione da Diemberger "una buona foto, in casa di mal tempo e bufera ti porta fuori dai guai.."

per una volta parliamo di una serata alpinistica non in programma, ma già passata.
Ci sono serate alpinistiche (più o meno noiose) e poi ci sono serate con Kurt Diemberger. Più o meno è la differenza che passa dal vedere un Monet in una foto o vederlo dal vivo nel contesto del Museo d'Orsay a Parigi. Le emozioni, sensazioni che raccogli sono molto diverse...
Con Diemberger sei letteralmente "scaraventato" nella storia dell'alpinismo; è stato il primo salitore di due 8000, il Broad Peak e il Dhaulaghiri, entrambi in puro stile alpino e senza ossigeno. Questo sarebbe già sufficiente a porlo nella storia dell'alpinismo, se poi aggiungiamo che uno dei suoi compagni al Broad Peak fu Hermann Buhl.. Il contesto del filmfestival aiuta a creare una certa atmosfera, pubblico delle grandi occasioni, grande partecipazione di pubblico e ottima organizzazione.La serata ha visto partecipe anche un grande personaggio dell'alpinismo (invernale) himaliano Krzysztof Wielicki. I racconti delle sue salite invernali sono incredibili.
Era in programma anche l'intervento di Nives Meroi (11 ottomila) purtroppo c'è stato solo un breve collegamento telefonico. La Meroi ha preferito rimanere a casa, per stare vicino a Romano Benet, suo compagno di vita e di cordata.

martedì 4 maggio 2010

da www.kingrock.it, serata: Capitain Sky-hook sulla parete Nord-Ovest del Civetta

photo by: www.planetmountain.com
estratto da http://www.kingrock.it/
Venerdì 14 maggio
Emozionante momento di condivisione di un’impresa sorprendente : Nicola Tondini (guida alpina di XMountain e direttore del centro di arrampicata Kingrock) e Alessandro Bau’(grande alpinista di vie estreme) racconteranno di persona e con fantastiche immagini fotografiche una loro recente ascensione di grandissimo rilievo alpinistico.
I 2 scalatori-alpinisti il 19 marzo 2010 hanno realizzato la prima ascensione invernale assoluta della difficilissima Capitain Sky-hook sulla parete Nord-Ovest del Civetta.
Nicola Todini:
“L’avventura è dentro di noi: si tratta di scegliere il palcoscenico dove viverla. Noi abbiamo scelto questo angolo di Dolomiti bell, solitario e impressionante… Capitain Sky-hook in velocità? Subito mi sembra una pazzia, ma altrettanto subito capisco che è proprio l’avventura che cercavo”
Siete tutti invitati presso la sala didattica della palestra King Rock
via Palazzina nr. 49 - 37134 Verona
l’ingresso è libero l'inizio è fissato per le 21.00

da www.montorioveronese.it: PRESENTAZIONE della NUOVA GUIDA ESCURSIONISTICA di EUGENIO CIPRIANI

" ESCURSIONI SUI MONTI LESSINI E NEL GRUPPO DEL CAREGA"
Organizzata dalla LIBRERIA GULLIVER
Giovedì 6 maggio ore 21
presso il Circolo 1° maggio di Montorio ( Via del Lanificio 60)

Questa nuova guida, che presenteremo in compagnia dell'autore , è un'antologia con oltre 80 itinerari escursionistici distribuiti sui rilievi collinari e montuosi del veronese dalla Val d'Adige sino alla Valle del Chiampo (compresa) e dalle colline prospicienti la città sino alle cime più alte dei Lessini e del Gruppo del Carega.
I percorsi illustrati nella guida toccano tutti i comuni della Comunità della Lessinia e del Parco Naturale Regionale , a sua volta ampiamente descritto. Gli itinerari sono generalmente facili anche se non mancano, specie nel capitolo dedicato al Gruppo del Carega, percorsi su sentieri attrezzati e vie ferrate. La durata degli anelli escursionistici varia da un minimo di un'ora di percorrenza ad un massimo di otto ore, con dislivelli complessivi (cioè fra salite e discese) ,dalle poche centinaia di metri ad oltre duemila. La scelta è dunque assai vasta e può accontentare sia chi si accosta per la prima volta a queste montagne, sia chi è già esperto ma vuole maggiormente approfondire la propria conoscenza. Naturalmente non mancano, specialmente nelle testatine introduttive, indicazioni e/o suggerimenti sulle peculiarità ambientali e storiche dei luoghi descritti......
ALLA FINE DELLA SERATA VI SARA' UNA DEGUSTAZIONE GRATUITA DI VINI OFFERTI DALL' AZIENDA VINICOLA PASQUA di SAN FELICE EXTRA

lunedì 3 maggio 2010

Filmfestival Trento: intervista a Sabelli Fioretti

una divertente intervista di Sabelli Fioretti sul sito del Film Festival di Trento














Ricordiamo dell'autore e di Giorgio Lauro il libro:
http://www.adm91blog.com/2009/09/piedi-claudio-sabelli-fioretti-giorgio.html
"A PIEDI" Lentamente. Da Lavarone a Vetralla. Attraverso strade, paesi, bar, gente e dialetti, Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro raccontano un’Italia a bassa velocità.