Bovolone - Verona. L’Associazione opera nella zona del basso veronese dal 1991. Nata per iniziativa di un gruppo di amici appassionati di montagna, si propone come obiettivo quello di mettere in contatto fra di loro gli escursionisti e alpinisti della nostra zona. -> Info: adm91blog@gmail.com
domenica 26 febbraio 2012
sabato 25 febbraio 2012
venerdì 24 febbraio 2012
Cai Legnago - 17 marzo 2012 - "Una Montagna per tutti"
photo by: http://www.robydamatti.it/
PROGETTO MONTAGNAMICA
SERATA IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE GABBIA-NO ONLUS
Con la partecipazione di Roberto Bruzzone
LEGNAGO TEATRO SALUS ORE 20.30
Riceviamo dal Cai di Legnago e pubblichiamo:
"...L'iniziativa organizzata insieme all'Associazione Gabbia-no Onlus, al Circolo Noi di Legnago ed al Comune di Legnago, è a sostegno del progetto MontagnAmica.
Il progetto, promosso dall'Associazione Gabbia-no, mira ad agevolare le persone con disabilità motoria o psicomotoria nella fruizione dell'ambiente montano. Le persone diversamente abili si sa che difficilmente possono accedere ai sentieri delle nostre montagne e le carrozzine classiche a spinta hanno poca stabilità. Si intende quindi prima acquistare e poi utilizzare delle carrozzine “Joelette”, specifiche per un impiego su sentieri di montagna. All’aspetto paesaggistico, naturalistico ed esperienziale si unisce anche la sfera della solidarietà e della condivisione, poiché questi mezzi prevedono la presenza di almeno altre due persone oltre al passeggero. Porta quindi a creare occasioni di nuove autonomie per le persone disabili e di servizio da parte di chi è loro vicino (famiglia, amici, compagni di scuola, associazioni, centri diurni, volontari di altre associazioni, ecc.).
Gli ambiti di impiego previsti dal progetto sono i seguenti:
- Appoggio logistico a scuole e centri diurni per gite, uscite didattiche e altre attività che vedano coinvolti anche ragazzi diversamente abili nell’ambiente di montagna.
- Sostegno di singoli soggetti diversamente abili che ne richiedano l’utilizzo (con, se richiesto, l’aiuto dei volontari dell’Associazione).
- Aiutare le famiglie e i gruppi di amici che ne richiedano l’utilizzo a favore di una persona diversamente abile.
- Appoggio alle attività associative di condivisione di vita e di turismo integrato.
- Manifestazioni di interesse pubblico in ambiente montano nelle quali possono essere coinvolte finalmente anche le persone disabili.
Ospite della serata sarà ROBERTO BRUZZONE, di professione sportivo, si definisce "uno che scala montagne" con una gamba in spalla, l'altra l'ha persa in un incidente stradale qualche anno fa. Lo scorso anno Roberto Bruzzone è stato protagonista della trasmissione di Italia 1 Invincibili , condotta da Marco Berry, e quest’anno partecipa alla quinta serie di WILD Oltrenaturain qualità di esperto di sopravvivenza..."
giovedì 16 febbraio 2012
da www.larena.it: La Protezione civile e il Soccorso alpino ancora in missione-neve nelle Marche
Verona. Mentre la maggior parte delle squadre distribuite nei comuni di Pesaro e Urbino completeranno con oggi le missioni affidate loro dai diversi sindaci, in previsione del rientro tra questa sera e domani, altri 11 soccorritori veneti partiranno oggi alle 13 dalla sede di via dell'Artigianato a Belluno, in direzione delle Marche. Ieri sera, infatti, è arrivata una richiesta dalla prefettura di Urbino e dalla Soprintendenza di un ulteriore aiuto da parte del Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi per completare lo sgombero dalla neve sul tetto di Palazzo Ducale. Hanno subito dato la loro disponibilità 4 soccorritori della Stazione di Sappada, 3 del Centro Cadore (che affiancheranno i loro colleghi impegnati da giorni sul tetto dello storico palazzo) e 4 speleo delle Stazioni di Verona e Vicenza. Con i rinforzi, le operazioni di pulizia dovrebbero completarsi domenica. Quest'oggi, intanto, nel centro di Urbino una squadra ha asportato un ponte incombente di neve, di circa 10 metri cubi, tra due abitazioni in prossimità della Casa della Musica e sono stati completamente liberati dalla neve i tetti della chiesa e della canonica di Sant'Angelo in Vado, così come del Convento delle suore Cappuccine a Mercatello sul Metauro...
mercoledì 15 febbraio 2012
domenica 12 febbraio 2012
sabato 11 febbraio 2012
26 febbraio 2012 - Gampenalm - Dolomiti Puez/Odle
In questo strano e complicato inverno ci vediamo costretti a variare di nuovo la nostra meta..
Visiteremo la meravigliosa Val di Funes, raggiungeremo la Gampenalm - aperta anche in inverno, con servizio di ristorazione - partendo dal parcheggio di Zannes.
Per informazioni ed iscrizioni:
Andrea Negri: tel 335 7186186 - Paolo Bolognese: tel 338 7085622
Il costo del noleggio delle racchette sarà di 10€ per i non soci. Per i soci ed è in atto una speciale promozione tesseramento 2012 + noleggio ciaspole
Per motivi di carattere organizzativo per i partecipanti che sono sprovvisti delle racchette da neve le iscrizioni termineranno il giovedì precedente al giorno della gita. La gita inoltre potrà essere soggetta a cambiamenti di data e di percorso in funzione delle condizioni e delle previsioni nivometeorologiche.
Luogo e ora di partenza: Casello di VR sud ore 7.00
Attrezzatura: racchette da neve (disponibile il noleggio), bastoncini (telescopici o da sci) scarponi, zaino e pranzo al sacco
Dislivello e tempi di percorrenza: circa 700 m, 4 ore complessive
Descrizione del percorso:
Dal parcheggio di Zannes si segue la pista da slittino in direzione di Caseril (n°35, 33) fino ad un bivio, mantenendo sempre la direzione di Caseril (n°32). Da lì si prosegue sempre lungo il fondovalle (n°31) intorno al monte fino a raggiungere la vetta del Col di Poma (2.422 m) da ovest.
Discesa attraverso la cresta direzione Rifugio Genova (n°7) fino alla Malga Gampen (n°32, 31, 33)
Visiteremo la meravigliosa Val di Funes, raggiungeremo la Gampenalm - aperta anche in inverno, con servizio di ristorazione - partendo dal parcheggio di Zannes.
Per informazioni ed iscrizioni:
Andrea Negri: tel 335 7186186 - Paolo Bolognese: tel 338 7085622
Il costo del noleggio delle racchette sarà di 10€ per i non soci. Per i soci ed è in atto una speciale promozione tesseramento 2012 + noleggio ciaspole
Per motivi di carattere organizzativo per i partecipanti che sono sprovvisti delle racchette da neve le iscrizioni termineranno il giovedì precedente al giorno della gita. La gita inoltre potrà essere soggetta a cambiamenti di data e di percorso in funzione delle condizioni e delle previsioni nivometeorologiche.
Luogo e ora di partenza: Casello di VR sud ore 7.00
Attrezzatura: racchette da neve (disponibile il noleggio), bastoncini (telescopici o da sci) scarponi, zaino e pranzo al sacco
Dislivello e tempi di percorrenza: circa 700 m, 4 ore complessive
Descrizione del percorso:
Dal parcheggio di Zannes si segue la pista da slittino in direzione di Caseril (n°35, 33) fino ad un bivio, mantenendo sempre la direzione di Caseril (n°32). Da lì si prosegue sempre lungo il fondovalle (n°31) intorno al monte fino a raggiungere la vetta del Col di Poma (2.422 m) da ovest.
Discesa attraverso la cresta direzione Rifugio Genova (n°7) fino alla Malga Gampen (n°32, 31, 33)
martedì 7 febbraio 2012
da www.larena.it: "Quei giganti dimenticati della montagna"
La Rocchetta Alta di Bosconero
da http://www.larena.it/ del 7 febbraio 2012:
EROI DI PIETRA. La loro è una storia di esplorazione e di avventura. Claudio Dal Bosco, Giancarlo Biasin e Milo Navasa i leggendari alpinisti veronesi che hanno scalato le montagne più impervie e aperto le vie più difficili
C'è tutto un mondo di sportivi particolari di cui non si parla mai. Eppure sono attivissimi. Scalano montagne, sono arrampicatori, alpinisti. Hanno palestre di roccia ovunque vi sia una parete, una placca, un camino, una fessura sul Baldo, in Lessinia o sul Carega, più un immenso terreno di gioco sui gruppi alpini, dolomitici e glaciali (oltre i tremila di quota), nazionali ed esteri. Questi sportivi, che fanno capo a ben 21 associazioni scaligere della montagna – la sezione veronese del Cai, nata nel 1875, ha oltre 4.000 iscritti – hanno i loro campioni. Grandi storie di esplorazioni e prime salite, vie (ora celebri) tracciate per la prima volta da nostri concittadini, inedite grandi difficoltà superate laddove alpinisti di vaglia erano stati respinti. I loro nomi diranno molto ai giovani solo quando proveranno a ripeterne gli itinerari. Tra gli altri, i Cabianca e i Priarolo della metà del secolo scorso, tre sono i veronesi – tutti ora scomparsi – che si sono imposti all'attenzione del mondo della montagna su altissime difficoltà in grandiose prime ascensioni, per itinerari durissimi anche oggi che nuove tecniche ed attrezzature rendono meno ostico superare. Erano Giancarlo Biasin (1931-1964), Milo Navasa (1925- 2009) e Claudio Dal Bosco (1934-1991), accademici del Cai...
LEGGI TUTTO L'ARTICOLO
da http://www.larena.it/ del 7 febbraio 2012:
EROI DI PIETRA. La loro è una storia di esplorazione e di avventura. Claudio Dal Bosco, Giancarlo Biasin e Milo Navasa i leggendari alpinisti veronesi che hanno scalato le montagne più impervie e aperto le vie più difficili
C'è tutto un mondo di sportivi particolari di cui non si parla mai. Eppure sono attivissimi. Scalano montagne, sono arrampicatori, alpinisti. Hanno palestre di roccia ovunque vi sia una parete, una placca, un camino, una fessura sul Baldo, in Lessinia o sul Carega, più un immenso terreno di gioco sui gruppi alpini, dolomitici e glaciali (oltre i tremila di quota), nazionali ed esteri. Questi sportivi, che fanno capo a ben 21 associazioni scaligere della montagna – la sezione veronese del Cai, nata nel 1875, ha oltre 4.000 iscritti – hanno i loro campioni. Grandi storie di esplorazioni e prime salite, vie (ora celebri) tracciate per la prima volta da nostri concittadini, inedite grandi difficoltà superate laddove alpinisti di vaglia erano stati respinti. I loro nomi diranno molto ai giovani solo quando proveranno a ripeterne gli itinerari. Tra gli altri, i Cabianca e i Priarolo della metà del secolo scorso, tre sono i veronesi – tutti ora scomparsi – che si sono imposti all'attenzione del mondo della montagna su altissime difficoltà in grandiose prime ascensioni, per itinerari durissimi anche oggi che nuove tecniche ed attrezzature rendono meno ostico superare. Erano Giancarlo Biasin (1931-1964), Milo Navasa (1925- 2009) e Claudio Dal Bosco (1934-1991), accademici del Cai...
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domenica 5 febbraio 2012
da www.larena.it: Con le «eco-feste» in 12 paesi 600mila coperti biodegradabili
AMBIENTE. Sagre in tutta la Provincia con stoviglie solo ecologiche e raccolta differenziataBilancio di Vinerbini dopo la sperimentazione: «Grande successo»
«No eco, no party». Si può così sintetizzare, parafrasando una nota pubblicità, il successo del progetto Ecofesta promosso dal Consorzio per lo sviluppo del Basso veronese con il patrocinio di Provincia e Camera di Commercio che lo scorso anno si è posto l'ambizioso compito di rendere ecologiche le feste e le sagre locali del basso veronese e colognese incentivando l'utilizzo di stoviglie riciclabili, compostabili o lavabili e la raccolta differenziata. E dopo la sperimentazione si tirano le somme. A farlo è Gastone Vinerbini, presidente del Consorzio che spiega: «Siamo orgogliosi di poter dire che 36 feste in 12 Comuni del nostro territorio hanno ottenuto il marchio Ecofesta con quasi 600mila coperti tra cui la fiera del Riso di Isola della Scala». E prosegue: «Grazie all'impegno degli organizzatori, delle Pro loco e delle associazioni siamo riusciti a far divertire in armonia con l'ambiente riducendo il rifiuto secco che finisce in discarica di ben 18 tonnellate». E dichiara: «Non credo che fare inceneritori e discariche risolva il problema dei rifiuti, occorre cambiare la mentalità»...
LEGGI TUTTO L'ARTICOLO SU ARENA.IT ..
«No eco, no party». Si può così sintetizzare, parafrasando una nota pubblicità, il successo del progetto Ecofesta promosso dal Consorzio per lo sviluppo del Basso veronese con il patrocinio di Provincia e Camera di Commercio che lo scorso anno si è posto l'ambizioso compito di rendere ecologiche le feste e le sagre locali del basso veronese e colognese incentivando l'utilizzo di stoviglie riciclabili, compostabili o lavabili e la raccolta differenziata. E dopo la sperimentazione si tirano le somme. A farlo è Gastone Vinerbini, presidente del Consorzio che spiega: «Siamo orgogliosi di poter dire che 36 feste in 12 Comuni del nostro territorio hanno ottenuto il marchio Ecofesta con quasi 600mila coperti tra cui la fiera del Riso di Isola della Scala». E prosegue: «Grazie all'impegno degli organizzatori, delle Pro loco e delle associazioni siamo riusciti a far divertire in armonia con l'ambiente riducendo il rifiuto secco che finisce in discarica di ben 18 tonnellate». E dichiara: «Non credo che fare inceneritori e discariche risolva il problema dei rifiuti, occorre cambiare la mentalità»...
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venerdì 3 febbraio 2012
rimandata la notturna di sabato 4 febbraio 2012..
..nonostante le numerose adesioni abbiamo rimandato alla prossima - quasi - luna piena, al 3 marzo 2012.
La gita notturna aveva come meta Cima Trappola, "la punta" più alta dei nostri lessini. Pochissima neve e temperature che possono raggiungere i -20° ci hanno consigliato in questo senso.
Alla prossima !
La gita notturna aveva come meta Cima Trappola, "la punta" più alta dei nostri lessini. Pochissima neve e temperature che possono raggiungere i -20° ci hanno consigliato in questo senso.
Alla prossima !
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