domenica 26 gennaio 2014

2 febbraio...ciaspolada in val Campelle: l'abbiamo provata in anteprima!

RINVIATA CAUSA MALTEMPO AL 9 FEBBRAIO! 

In attesa della programmata gita in val Campelle di domenica 2 febbraio, siamo andati in perlustrazione, sabato 25 gennaio....a vedere se c'era neve a sufficienza.

Be' si direbbe che di neve c'è n'è in abbondanza!!!! E dicono che nevicherà ancora...e ancora...!!

(tutte le foto sono state fatte sabato 25 gennaio)
Val di Caldenave, con l'omonimo rifugio sullo sfondo. In primo piano la traccia lasciata nella neve fresca e il ponte attraversato per oltrepassare il torrente

Oltrepassato il ponte, nella piana Caldenave verso il rifugio


Rifugio Caldenave (CHIUSO....dalla neve!)
Speriamo allora nel bel tempo e prepariamoci a nuotare nella neve soffice...E non preoccupatevi, quando arriveremo noi al rifugio, verso mezzogiorno ci sarà il sole a scaldarci!!!
Rifugio Caldenave nel sole di mezzogiorno
VI ASPETTIAMO!!!

mercoledì 22 gennaio 2014

sabato 18 gennaio 2014

Sole, ciaspole e neve! Le foto di Cima Volsegg di domenica 12 gennaio

Ecco finalmente l'album della bellissima ciaspolada di domenica 12 gennaio su cima Volsegg, val di Tires, ai piedi del Catinaccio!

Ci vediamo presto - il 2 febbraio - per la prossima ciaspolada nella bellissima val Campelle...(vedi scheda gita più sotto)

Domenica 9 febbraio 2014 - Val Campelle

RINVIATA CAUSA MALTEMPO AL 9 FEBBRAIO! 

Val di Caldenave (m.1792) e laghi della Val D’inferno (m.2010)
e variante Sentiero Zirmi
Rifugio Caldenave (foto realizzata il 25 gennaio 2014, copyright AdM)

Per Informazioni ed iscrizioni:
Silvano Pasquali  tel 348 9259825
Noleggio Ciaspole: 10 euro

Luogo e ora di partenza: casello di Verona NORD - ore 7:30
Come arrivare: Da Trento si imbocca la Valsugana, direzione Padova, e la si percorre fino a Strigno. Si prosegue per Spera, si oltrepassa il Ristorante Crucolo e si risale la Val Campelle per circa 4 km fino a Piazzale Hotel (Deposito legname, Cappella degli Alpini, Punto Informazioni e ampio parcheggio sotto la strada a sinistra) - Escursione circolare.


Attrezzatura indispensabile:
Abbigliamento adeguato alle possibili basse temperature della stagione
Scarponi e ghette
Bastoncini telescopici o da sci
Giacca a vento, berretto, guanti (due paia)
Occhiali da sole
Pranzo al sacco

Descrizione parte comune: La piana di Caldenave e l'omonimo rifugio si raggiungono in un’ora di facile cammino (460 metri di dislivello), percorrendo il sentiero 332 che da Località Tedon (mt. 1.334 - possibilità di ampio parcheggio), risale la suggestiva Val Caldenave fino ai pascoli di quota 1.792.

variante laghi dell'Inferno e lago di Nassere: dal rifugio, chiuso nel periodo invernale, per il sentiero 360, in un’ora circa di facile cammino si sale ai laghetti della Val dell’Inferno: luogo incantevole ed incantato, abitato da elfi, fate e una gran moltitudine di principi trasformati in tritoni alpini…Da qui si risale fino al Lago Nassere, passando per il Baito dei Lastei, per poi scendere passando per il Baito dei Cacciatori direttamente al parcheggio di Tedon.
Tempo di percorrenza: 5,30 ore (3,30 di salita 2 di discesa)
Dislivello: poco meno di 700 metri
Luogo di partenza: parcheggio di Tedon (m. 1.334)

variante (meno impegnativa) Sentiero Zirmi: questo itenerario si tiene più in basso del precedente e attraverso stupendi boschi e prati soleggiati, sempre senza superare particolari dislivelli, raggiunge direttamente il Baito dei Cacciatori, dove incrocia l'altro itinerario e da cui si scende direttamente al parcheggio di Tedon
Tempo di percorrenza: 4 ore (2,30 di salita 1,30 di discesa)
Il dislivello: 400 metri
Luogo di partenza: parcheggio di Tedon (m. 1.334)

Spostata la gita al 2 febbraio 2014..

la gita del 26 gennaio:  Val Campelle - Gruppo dei Lagorai

è stata spostata a domenica 2 febbraio
Per Informazioni ed iscrizioni:
Silvano Pasquali  tel 348 9259825
A breve seguirà scheda gita dettagliata
la Val Campelle...photo by http://www.valcampelle.com/

Verona: Montagne in Città 2014


giovedì 16 gennaio 2014

da www.larena.it: montagne in città», tre giorni per conoscere le «terre alte»

da www.larena.it:
VERONA. Si svolge da sabato 18 a lunedì 20 gennaio in Gran Guardia, la terza edizione della rassegna «Montagne in città», organizzata dalle sezioni veronesi del Cai in collaborazione con l’assessorato allo Sport del Comune. Il programma dell’iniziativa è stato illustrato oggi a Palazzo Barbieri dall’assessore allo Sport Marco Giorlo; presenti il presidente Cai Verona Alessandro Camagna, i rappresentanti della Commissione culturale Gruppi Alpinistici Veronesi Giancarlo Murari e Vittorio Marangoni, e Beppe Muraro, giornalista e coordinatore dell’evento.
«Tre giorni di incontri e iniziative – ha spiegato l’assessore – rivolti non solo a chi la montagna già la conosce e la vive nelle sue molteplici sfaccettature, ma anche a quanti ne sono invece intimoriti. Tra gli obiettivi della rassegna, infatti, vi è quello di promuovere, soprattutto tra i giovani, il concetto di montagna "sicura", grazie anche alle preziose testimonianze dei protagonisti di ieri e di oggi».
La rassegna prenderà il via sabato 18 gennaio con una mattinata dedicata al tema dell’attività fisico-escursionistica nella terza età; nel pomeriggio di sabato, a partire dalle 16 nella sala Bouvette, verrà ricordata la figura dell’alpinista Giancarlo Biasin a cinquant’anni dalla morte. A seguire, alle 17.30, sarà affrontato il tema «Le montagne sacre della Cina: la principessa delle nuvole azzurre»; la giornata si chiuderà alle 20.30 con l’incontro in Auditorium «La Montagna condivisa. 10 anni di emozioni verticali con le guide X Mountain», per celebrare i dieci anni di attività del gruppo di guide alpine veronesi. Domenica 19 gennaio l’appuntamento è alle 17 all’Auditorium con «I cori veronesi incontrano la città», il tradizionale momento di musica con la partecipazione del Coro scaligero dell’Alpe, il Coro Stella Alpina e il Coro Voci del Baldo. La rassegna chiuderà lunedì sera, dalle 20.30, con un doppio appuntamento al femminile: la consegna del Premio Biasin 2013 alla giovane alpinista veronese Alice Allegrini, del Cai di San Pietro in Cariano e, a seguire, l’incontro con Nives Meroi «Io sono le montagne che non ho scalato». Tutti gli eventi di “Montagne in città” sono ad ingresso libero.

domenica 5 gennaio 2014

“La Montagna si Proietta in Collina”, 7° edizione per il filmfestival di Sona


Prende il via a gennaio la settima edizione di “La Montagna si Proietta in Collina”, la rassegna di cinema di montagna diventato ormai un classico culturale dell’inverno del nostro Comune. Come per le passate edizioni la rassegna si tiene presso il teatro parrocchiale del capoluogo, prima serata il 24 gennaio.



Di seguito il programma completo della rassegna.

24.01.2014: Serata con l’alpinista Fausto De Stefani – “Lungo i sentieri dell’armonia”. Proiezione del filmato “Al di là delle nuvole” 40’. Inizio proiezioni: ore 21.00 ingresso unico € 5,00.

31.01.2014: Serata con gli alpinisti Danny Zampiccoli – guida alpina e gestore rifugio Damiano Chiesa sull’Altissimo, Gianpaolo Calzà (trota) guida alpina e fotografo e Bruno Fornari. Proiezione del filmato di viaggio e arrampicata “In America voglio andar” 24’ 48” di Giampaolo Calzà con Danny Zampiccoli, Fausto De Stefani, Giampaolo Calzà e Bruno Fornari. Proiezione del filmato “Parete nord dell’Eiger” 18’ di Giampaolo Calzà con Demis Lorenzi e Antonio Prestini. Proiezione immagini montagna a cura di Giampaolo Calzà guida alpina e fotografo. Inizio proiezioni: ore 21.00 ingresso unico € 5,00.

07.02.2014: Serata con l’ospite Maurizio Marogna – maestro di sci e giornalista sportivo. Proiezione del film sul freeride e freeski “Few Words” 60’ di Matt Pain, con Candide Thovex Nuova Zelanda 2012. Inizio proiezioni: ore 21.00 ingresso unico € 5,00.

14.02.2014: Proiezione del film storico per il 60° anniversario della 1° salita al K2 “Italia K2” 91’ (edizione originale restaurata) di Marcello Baldi Italia 1955. Commento a fine film di Stefano Cinetto. Inizio proiezioni: ore 21.00 ingresso unico € 5,00.

21.02.2014: Viaggi, avventure e conquiste dei Sonesi. Corrado Andreoli e Pasquina Campostrini presentano “Il selvaggio trekking del Manaslu”. Giampaolo Bendinelli (Papo) presenta “Ironman – Il senso del limite”. Inizio proiezioni: ore 21.00 ingresso gratuito.

12 gennaio 2014 – Cima Volsegg - gita con le ciaspole - Sciliar/Catinaccio

La vista del Catinaccio dal sentiero di salita al rifugio
La meta della escursione è la Cima Völsegg 1834 m. Eccezionale punto panoramico, la vetta è costituita da due ampi balconi rocciosi. La sporgenza rocciosa a nord si affaccia sulla Valle d’Isarco e sull’altopiano di Fie. Quella orientale, a sinistra, è la vetta vera e propria che si protende alta con la sua croce sopra la Valle di Tires. Da qui si gode una vista unica sulla Valle di Tires e sulla conca di Bolzano. La discesa viene effettuata sul lato a nord, sempre ricco di neve ed ideale per la discesa con le ciaspole

Per informazioni ed iscrizioni:

Andrea Negri tel 335 7186186
Davide Mantovanelli: 348 7035660
Noleggio Ciaspole: 10 euro


Il Latemar.. si nasconde
Luogo e ora di partenza: casello di Verona NORD - ore 7:30

Attrezzatura indispensabile:
nei prati poco prima del rifugio Tschafon
Abbigliamento adeguato alle possibili basse temperature della stagione
Scarponi e ghette
Bastoncini telescopici o da sci
Giacca a vento, berretto, guanti (due paia)
Occhiali da sole
Pranzo al sacco
Dislivello:
 circa 550 m per raggiungere la cima, 5 ore complessive per l'escursione

Descrizione del percorso:
Con l'auto raggiungiamo l'ampio parcheggio presso i Bagni di Lavina Bianca 1190 m. 
scendendo dal rifugio sul versante nord..
Percorreremo i pendii esposti pienamente a sud del Tschafon. Dopo una bella serpentina di tornanti in salita, con già spaziosi scorci panoramici (il fondovalle di Tires e spettacolari vedute sul Catinaccio) raggiungiamo il Rifugio Tschafon 1738 m. Poco oltre, con breve salita, tocchiamo la vetta vera e propria, Völseggspitze 1834 m. 
Torniamo al Rifugio (chiuso in questo periodo) e scendiamo nel versante opposto, esposto a nord e sempre in ombra: neve abbondante e farinosa, fantastica per una corsa in discesa con le ciaspole! Seguiamo le indicazioni per la Gasthaus Schönblick 1190 m, dove si chiude la nostra escursione.

sabato 4 gennaio 2014

da www.larena.it: Le «mani» della Virtus sfidano il tetto d'America

PHOTO BY WIKIPEDIA
da www.larena.it del 3 gennaio 2014:Attacco ai settemila. «Quando arrivi a toccare il cielo con un dito, poi vorresti andare un metro più in su. Non ti fermeresti mai». Saverio Corradini ha 62 anni, vive a Tregnago e ha una missione: attaccare l'Aconcagua, la vetta più alta della Cordigliera delle Ande che misura 6962 metri. «Rispettandola. Perchè se non rispetti la natura, rischi di farti male».
La storia di Saverio è singolare. Da una vita fa il massofisioterapista alla Virtus Vecomp, la terza squadra di Verona. Cura i muscoli dei suoi ragazzi. Nel tempo libero corre, scala, si allena. In bici e a piedi. Da tempo sta preparando la sua personalissima tabella di marcia per la missione Aconcagua. «Ci andrò» dice. «Non so ancora quando». Ma ci andrà
Tutto è iniziato circa quindici anni fa. «Mi è venuta la passione per la montagna, che avevo sempre coltivato senza particolari pretese». E Saverio si è messo a scalare le cime. Prima l'Europa, poi il Sud America.
Perchè proprio là? E magari non l'Asia dei grandi giganti protesi verso il cielo? «Amo la civiltà Inca. Volevo entrare in contatto con la loro cultura, visitare i loro templi. E allo stesso tempo mettermi alla prova». Mostra, orgoglioso, una foto di Machu Picchu. «Un piacere finire fin lassù. E quando ci arrivi ti fermi a contemplare quello che sta tutto attorno. La natura, gli orizzonti. Il mondo che avvolge questo bellissimo sito».
La storia, intanto. «Amo la Lessinia. Un mucchietto di splendida terra rispetto alle grandi montagne del mondo. Ma anche qui da noi gli scenari sono spettacolari. Per chi ama e vive questa terra».

qualche problema sui link alle foto/album..

Segnaliamo che abbiamo qualche problema con i link alle foto/album.. stiamo lavorando per risolverli.
Grazie, a presto

Direttivo AdM