giovedì 28 ottobre 2010

Piccole Dolomiti: il libro - editore Sassi

Tratto dal sito dell'editore Sassi:

" Questo spettacolare volume fotografico, il primo con tale dovizia di immagini dedicato alle Piccole Dolomiti, estrema propaggine meridionale delle Prealpi venete, rende giustizia alla bellezza e all’imponenza di queste montagne troppo spesso dimenticate a causa delle sorelle maggiori, le ben più note Dolomiti. Estese su un’area geografica relativamente piccola, divisa tra le province di Verona, Vicenza e Trento, le Piccole Dolomiti presentano una straodinaria varietà e molteplicità di aspetti: vertiginose pareti verticali, profondi canaloni e crepacci, guglie svettanti e acuminate fanno da contrappunto a declivi degradantiverso valle, coperti di prati fioriti e di fitti boschi di conifere. E così gli autori ci accompagnano in una straordinaria passeggiata attraverso le maestose pareti del Monte Carega, le guglie del Cherle, del Sengio Alto fin nelle profonde gole della Vallarsa, arrivando infine al solitario ed enigmatico eremo di San Colombano, quasi un emblema del silenzio che pervade ovunque queste montagne. Un ricco apparato iconografico, frutto di anni di appostamenti e camminate in montagna da parte degli autori, Dino Sassi e Andrea Bauce, è corredato da testi in italiano e inglese dello scrittore e alpinista Roberto Chiej Gamacchio.
DINO SASSI, fotografo professionista specializzato in editoria turistica, ha realizzato decine di pubblicazioni in tutto il mondo, dal deserto del Sahara al circolo polare artico, dalle metropoli americane alle solitarie e assolate isole tropicali. Appassionato di montagna, harealizzato nel 1999 un impegnativo volume monografico sul Monte Pasubio, e numerose altre pubblicazioni sul territorio dell’Alto Vicentino.Andrea Bauce, escursionista e sciatore, appassionato di fotografia, ha dedicato anni di lavoro e di escursioni per realizzare questo volume.
ROBERTO CHIEJ GAMACCHIO, è socio accademico del GISM (Gruppo Scrittori italiani Montagna), tecnico forestale e socio CAI. Ha pubblicato diversi volumi di montagna tra cui ricordiamo Guida all’Altopiano dei Sette Comuni (2000) e Escursioni nel Gruppo del Carega (1993).

Autori: Dino Sassi, Andrea Bauce,Roberto Chiej Gamacchio
Formato: cm 27x32,5 Pagine: 176
Rilegatura: cartonato con sovracoperta plastificata
Edizione: bilingue Italiano e Inglese
Prima edizione: autunno 2010
ISBN: 978-88-96045-17-7
Prezzo di copertina: € 39,00

martedì 26 ottobre 2010

Una guida alpina veronese apre e libera una via sulla mitica parete del Sass dla Crusc: MENHIR

tratto dal sito GUIDE ALPINE X-MOUNTAIN Verona:
"La nuova via aperta da Nicola Tondini e Ingo Irsara sul Sass dla Crusc 200m, IX- (7b+), R3, III; EX.
La guida alpina XMountain Nicola Tondini apre e libera la sua via!!!
MENHIR - Pilastro di Mezzo, Sass dla Crusc di Nicola Tondini
Arriviamo alle 13,00 in cima al Pilastro di Mezzo per la via dei fratelli Messner. Massimo un mio amico e fortissimo cliente è contentissimo, ha realizzato un sogno! Il tempo di mangiare e bere qualcosa e scendo in doppia a raggiungere Ingo che mi sta aspettando in cengia all'attacco di Menhir: sono le 14,00. Qualche goccia d'acqua sembra offuscare i nostri propositi, ma fortunatamente è un falso allarme. Impieghiamo 5 ore a percorrere in libera i cinque tiri di questa nostra nuova via. La roccia, fatta eccezione per qualche metro del 4° tiro, è sempre eccezionale.
Il secondo tiro è quello più duro, e manca niente che lo sbaglio: sul passaggio chiave, mi scivola un piede e mi trovo a sospendere su due micro-tacche. Ingo da sotto mi incita a tener duro, ma io ho la vista annebbiata e non capisco più niente... "su in alto c'è la prese buona" sento gridare dal basso... sfrutto l'ultimo attimo di lucidità e lancio a prendere la buona presa... fatta! Il 3° e il 4° tiro scorrono fluidi sotto le nostre dita, tanto che quasi comincio a rilassarmi. Prima di iniziare l'ultimo tiro, ho il coraggio di dire ad Ingo "mi pare di non ghisarmi più"...
Ultime parole famose! Fatti i primi 10 metri dell'ultimo tiro, mi ritrovo gli avambracci come due prosciutti. Non ricordavo che questo tratto fosse leggermente strapiombante e su prese un po' svase: ma così è, e devo stringere i denti per non rovinare questa giornata perfetta. In cima ....

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Raid on Sass dla Crusc from Andrea Tosi on Vimeo.

sabato 23 ottobre 2010

Librar Verona 2010

Segnaliamo, estratto dal sito del Comune di Verona

"LIBRARVERONA 2010
Una storia da leggere, ascoltare e ammirare ...
Nel week end 23 e 24 ottobre 2010, il centro storico di Verona ospita la prima edizione di un'iniziativa dedicata ai lettori di ogni età, dal titolo Librar Verona, realizzata nell’ambito del più ampio progetto “Ottobre, piovono libri: i luoghi della letteratura ”La manifestazione è caratterizzata da iniziative tematiche che hanno come protagonisti Dante il sommo Poeta, Berto Barbarani “el poeta del Verona”, e Shakespeare.
Le piazze centrali della città sono animate da diverse attività culturali dedicate alla lettura e alla letteratura per adulti e bambini, laboratori didattici per famiglie nelle Sale dei Capitani del Palazzo della Ragione"

Segnaliamo l'incontro di Sabato 23 ottobre: Ore 19.30 Palazzo della Ragione - Le Sale dei Capitani (ingresso da Cortile Mercato vecchio) Incontro con l’autore Alex Bellini presenta “Il Pacifico a remi” - ed. Longanesi. Introduce Massimo Cirri, conduttore del programma radiofonico Caterpillar - Radio Due

venerdì 22 ottobre 2010

Da www.larena.it: Bellini, dall'oceano all'Alaska. E ora le degustazioni in volo

da http://www.larena.it/
GAZZOLO. Il trentaduenne di Aprica dai record avventurosi alla paternità. Con un progetto per il 2012 Dopo le traversate in solitaria i ghiacci e il deserto marocchino Alex opta per la mongolfiera e mette «temporanee radici»
Un uomo conosciuto in tutto il mondo, che ha fatto le traversate oceaniche in barca a remi, che ha corso in Alaska trainandosi dietro la slitta e nel deserto marocchino per 280 chilometri: è Alex Bellini. A Gazzolo ci è arrivato a marzo con la moglie: coppia giovane, lui coi boccoli castano chiaro e due occhi «marini» che non ti scordi, lei capelli e sguardo d'ebano assieme a una figlia piccola, nemmeno un anno di età.Ecco la famiglia di quell'Alex da Aprica che è sinonimo di avventura, record, esplorazione. Alex ha 32 anni ed ha passato gli ultimi dieci tra terra (New York City Marathon, Marathon des Sables e Iditarod in Alaska) e mare (le traversate oceaniche in solitaria e in barca a remi di Atlantico e Pacifico). Attualmente lavora con l'aria perché, da quando ha conquistato il brevetto inglese da pilota di mongolfiere e da quando è papà di Sofia, ha deciso di usare una mongolfiera per sposare passione e business. «L'idea mi è venuta nei 294 giorni di navigazione da Lima alla costa australiana di New Castle, tra febbraio e dicembre 2008. Pensavo a Francesca, mia moglie, al mio desiderio di famiglia: la mongolfiera era il modo per tenermi a terra», racconta. Dalla Valtellina Alex strizzava l'occhio al Veneto, «una delle tre regioni top d'Italia, attenta al turismo, bellissima e dal punto di vista del meteo una delle più indicate al volo in mongolfiera», dice, e così, complice l'essere a metà strada tra casa dei suoceri (a Trieste) e le sue montagne, la scelta è caduta sul Veronese...
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lunedì 18 ottobre 2010

Nuove foto disponibili della gita in Val di Tovel !! (Domenica 10 ottobre 2010)

a Verona, ALTRE MONTAGNE - 20, 27 ottobre e 3 novembre 2010

estratto dal sito del Club Alpino Italiano Sezione Battisti di Verona:
Settima edizione di Altremontagne, ancora in collaborazione con il TrentoFilmFestival, l’appuntamento che ad ogni primavera offre il meglio della cinematografia di montagna.
Il primo titolo è dedicato al Tibet e alla sua lontana cultura, affascinante e misteriosa. La regista è una giovane donna francese, il protagonista un monaco bambino di otto anni.
Di seguito un film di alpinismo ambientato in Canada; cinque scalatori, una parete estrema e la loro contagiosa voglia di non prendersi troppo sul serio.
Il successivo mercoledì inizia con un corto dedicato alla palestra di Ceredo, ricca di 200 vie riservate agli specialisti del difficile, su alcune delle quali vediamo in azione due forti arrampicatori di casa nostra.
Nella seconda parte della serata,dopo un prolungato “corteggiamento”, è ora possibile pro-porre uno dei migliori film di alpinismo di recente produzione. Catherine Destivelle ci “conduce” su alcune famose pareti del Bianco: non solo tecnica, ma anche occasione per parlare dei sentimenti che sempre l’accompagnano quando affronta certe scalate.
L’avventura è garantita nella terza serata da Birdman of the Karakorum: sorvoleremo quota 6.000 a bordo di un parapendio ! Immagini spettacolari, da un inedito angolo di visuale.
In questi anni Altremontagne ha spesso proposto i profili di grandi personaggi dell’alpinismo di ieri e di oggi. La galleria prosegue con Giusto Gervasutti, il “fortissimo” friulano che negli anni Trenta e Quaranta si impose per la qualità e la durezza delle sue salite. I sei film in programma ci parlano di alpinismo, di Paesi lontani, di avventura, di uomini e donne, perché le “terre alte”non sono solo pareti e cime, ma molto, molto di più.
Teatro Cinema Stimate - Piazza Cittadella - Verona
INGRESSO LIBERO E GRATUITO

domenica 10 ottobre 2010

un grazie a tutti i numerosi partecipanti.. Tovel 2010 !!

.. più di 40 soci ed amici hanno partecipato alla chiusura dell'attività escursionistica 2010.
Una nebbiosa giornata "inglese", ma comunque tutti con il morale alto, pasta e caffè per tutti a Malga Tuena ! Vi aspettiamo alle prossime iniziative
il direttivo Adm

giovedì 7 ottobre 2010

da www.larena.it del 7 febbraio 2010: Debora la campionessa esce di casa prima dell'alba

contrada Pagani - Campofontana - photo by http://www.magicoveneto.it/

LA TESTIMONIANZA. La fermata più vicina è a 20 chilometri dal paese Sveglia alle 5 e diverse ore di viaggio per arrivare a scuola: la giornata tipo di chi vive a Campofontana.
«Con la neve e con il sole» il cortometraggio di Emanuele Miliani, girato sulla sceneggiatura scritta da Aldo Ridolfi e le musiche originali di Emanuele Zanfretta, raccontava nel 2006 la storia vera di tre ragazze di Campofontana: le alzatacce, le partenze all'alba, con il bus che avanzava dietro lo spazzaneve, dirette alle scuole superiori. ...
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mercoledì 6 ottobre 2010

VICENZA E LA MONTAGNA - 2010

fonte: www.planetmountain.com
Il 6/10/2010 inaugurazione della mostra fotografica Montagna Minima di Antonio Dalla Palma nell'ambito della 2a edizione di Vicenza e la montagna
Ritorna “Vicenza e la montagna”: dopo il successo dell’edizione 2009, il consolidato team delle quattro associazioni alpinistiche vicentine organizza la seconda edizione della rassegna. Si alterneranno appuntamenti dedicati al cinema di montagna, grazie alla collaborazione con il Film festival di Trento e il Film festival della Lessinia, presentazioni di libri, mostra fotografica e una serata-evento con un grande protagonista del moderno alpinismo, Hans Kammerlander. Non poteva mancare un omaggio a Mario Rigoni Stern, a due anni dalla scomparsa: la proiezione della copia restaurata de I recuperanti di Ermanno Olmi, unico film a cui lo scrittore asiaghese ha collaborato come sceneggiatore, è un’occasione imperdibile per (ri)vedere un’opera dedicata all’Altopiano, ma che è soprattutto un accorato rifiuto della guerra…, di tutte le guerre.
Una novità rispetto all’edizione passata sono le mattinate dedicate alle scuole, per condividere l’entusiasmo e l’amore per le Terre Alte con tanti nuovi giovani amici.

MERCOLEDÌ 6 OTTOBRE - ore 18.30 Presso Galla Caffè, primo piano:
Inaugurazione mostra fotografica MONTAGNA MINIMA di Antonio Dalla Palma. La mostra rimarrà in esposizione fino al 31 ottobre.
Antonio Dalla Palma è fotografo che si avvale di poche linee, cercate prevalentemente in una montagna “minore”. Utilizza solo una Leica M con tre obiettivi: 50, 90 e 135 mm. Ha partecipato a vari concorsi nazionali e internazionali.

Domenica vi aspettiamo in Val di Tovel !

..la meteo ci aiuterà ! è favorevole, ci aspetta un buon fine settimana

SERATA AL KING ROCK PER UN OSPITE D’ECCEZIONE..Sabato 9 ottobre 2010..

photo by: Luca maspes - Guide Alpine Lombardia
riceviamo dal King Rock (Via Ca' di Mazze 21 - 37134 Palazzina-VR) e pubblichiamo...
.. il Centro Arrampicata King Rock ospiterà un ospite d’eccezione:

Luca Maspes “Rampikino”.
Forte arrampicatore e alpinista dei giorni nostri, Luca è un grande conoscitore di tutto l’arco alpino e ripetitore di molte tra le vie più prestigiose e difficili delle Alpi.
Ha al suo attivo 80 vie nuove in montagna, 50 prime ascensioni su cascate di ghiaccio ed è vincitore di alcune prestigiose competizioni. Ha partecipato a due spedizioni in Patagonia e ad altre in Albania e in Karakorum portando a termine con successo delle prime ascensioni assolute.
Durante la serata presenterà alcune sue esperienze attraverso filmati e diapositive, raccontando in prima persona i suoi successi.
La festa inizierà con una divertente gara boulder aperta a tutti e continuerà con porchetta e birra per tutti, offerta da Wild Climb (azienda di calzature per l’arrampicata), sponsor ufficiale della WILD KING BOULDER ARENA, la nuova sala boulder, novità dell’autunno 2010 del King Rock. La serata è gratuita.
Programma della serata:
Dalle 18.00 alle 19.30: gara in sala boulder con premi Wild Climb.
Dalle 19.30 alle 21.00: la Wild Climb, sponsor ufficiale, offre birra e porchetta per tutti.
Dalle 21.00 in poi: serata con filmato e diapositive presentate da Luca Maspes.

venerdì 1 ottobre 2010

Domenica 3 ottobre 2010: Le fiabe della Lessinia per l'associazione "Noi per Lorenzo"

Teatro Camploy - domenica 3 ottobre 2010, ore 17 - Spettacolo di Alessandro Anderloni.
Interpretazione teatrale e musicale delle Fiabe e antichi racconti tipici della Lessinia, ricchi di ironia e suggestioni, a cura de “Le Falìe” di Velo Veronese, con la partecipazione dei musicisti Adriana Avventini (arpa) e Emanuele Zanfretta (flauti) e il Coro della scuola elementare di Velo Veronese.
L'iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare e raccogliere fondi per la ricerca sull’Atassia – Telangiectasia, malattia genetica molto rara, di cui si occupa l'associazione "Noi per Lorenzo"

Ingresso 8 euro, gratuito per bambini fino a 10 anni
Organizzato da: Assessorato allo Sport e Tempo libero e
Associazione “Noi per Lorenzo”
Spettacolo di Alessandro Anderloni e Le Falie di Velo Veronese.

da www.larena.it: L'orso del Baldo sbrana una mucca

BRENZONE - SAN ZENO DI MONTAGNA. La bestia all'alpeggio era sparita da giorni ed è stata trovata a poca distanza dal rifugio Fiori del Baldo. Gli specialisti della Provincia: «È stato senz'altro un plantigrado». Raccolte le tracce del suo passaggio.
Brenzone San - Zeno di Montagna. L'Orso è sul Baldo, dove è certo abbia predato una mucca in alpeggio tra i 1500 e i 1800 metri di altitudine. La conferma arriva dalla Polizia provinciale che sta monitorando la zona.«La carcassa della manza è stata trovata giovedì 23 da mio marito che la cercava da due tre giorni. Si suppone che la mucca fosse stata sbranata giorni prima», dice Maria Bertucco, 63 anni, moglie di Savino Campagnari, 70, che da sempre fa l'allevatore tra San Zeno di Montagna e Mantova e al quale, dal 1983, è affidata Malga Ortigaretta. «Lui ora è là in alpeggio, non la trovava e, dopo averla cercata, ha notato grossi sassi mossi dal terreno. Ha chiesto lumi a chi conduce le malghe vicine, poi ha seguito una traccia verso Valfredda e ha visto la bestia tra i mughi sotto i Fiori del Baldo», precisa. «Mi ha detto che aveva un buco nell'intestino, che mancava il fegato e che c'erano molti graffi sulle piante. Allora ha chiamato gli agenti del Corpo forestale dello Stato, ma quel giorno non c'erano, quindi i veterinari del distretto di base 2 dell'Ulss 22 di Caprino. Questi sono saliti con lui e poi hanno avvisato la polizia provinciale. È venuta anche la dottoressa esperta di orsi, la quale ci ha confermato che la predazione sarebbe proprio opera di un orso». Ieri Maria Bertucco è salita dal marito: «È ancora in alpeggio con circa 300 bestie, manze e vitelle di razza Bruna e Frisona. Questa sbranata era una "mora", un incrocio tra Frisona e Bruna di quasi due anni. Non temiamo l'orso per noi, perché dicono che di giorno stia fermo», commenta, «ma per le bestie poiché pare continui a girare di notte. Del resto mio marito ha visto le tracce e la polizia ha trovato escrementi e peli, di cui hanno prelevato campioni»....
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