giovedì 31 gennaio 2008

Ora anche le foto disponibili su Adm BLOG !

alla destra dei post trovate i link per accedere alle foto e relativi slideshow.
E' possibile inoltre effettuare anche il download dei singoli albums e foto.
Troverete puntualmente sempre nuovi aggiornamenti delle foto relative alle gite o altre iniziative.

Buon divertimento !

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martedì 29 gennaio 2008

Da "L'Arena" del 29 gennaio 2008

Passeggiata dell’orso tra le case di PRADA
SAN ZENO DI MONTAGNA.
L’animale non va in letargo, mentre la Polizia provinciale continua i controlli e invita:
«Non lasciate rifiuti in giro, deve restare schivo com’è»
di Barbara Bertasi
Il nome non è granché: KJ2G2. Ma è lui, l’orso del Baldo. Che per ora di letargo non vuole sentire parlare. Arrivato quest’estate dal comprensorio (e parco) dell’Adamello Brenta, sta mettendo radici e prendendo abitudini. A PRADA, è stato avvistato due volte in tre giorni. È comparso, sempre di notte, davanti alla casa della stessa persona, la quale, ha segnalato il caso al Corpo forestale dello Stato di San Zeno di Montagna e alla Polizia Provinciale, che hanno effettuato un sopralluogo.«Era proprio bello, placido e tranquillo», racconta Giorgio Silvetti, 58 anni, comandante Alitalia in pensione, uno dei pochi che per tutto l’anno, dopo 36 anni di voli, risiede stabilmente in via Fies, poco lontano dall’impianto di risalita, dove il plantigrado gli ha fatto visita. «In questa zona», racconta, «ci sono tantissimi animali: uccelli, caprioli, scoiattoli. E da quando abito qui, cioè da due anni, ho familiarizzato con una volpe che viene spesso a trovarmi perché le lascio del cibo: panini, resti di carne, avanzi». Silvetti ha due cani. Arno, un incrocio tra un lupo e un maremmano, e Billo, un labrador. «Vivono liberi in giardino e sono le mie sentinelle», dice. «Abbaiano per qualsiasi rumore, ma quella sera, verso le 23, erano letteralmente impazziti». Silvetti a quell’ora era già a letto. Sentendo il baccano, ha preso una grande torcia elettrica ed è corso sul terrazzo per capire che accadesse: «Ho visto due occhi grandi, grandissimi», ricorda. «Ma in PRADA ci sono parecchi asini e cavalli liberi, perciò ho pensato che uno di loro fosse arrivato fin qui». Fino a Fies, dove sta la sua villetta tra un grumo di case a picco sul lago di Garda, giusto sopra Castelletto di Brenzone. «Invece, puntando il faro, ho capito che era un orso, un bell’esemplare», dice. «Stava proprio nel punto dove di solito metto gli avanzi. E, mentre i cani impazzivano, lui rimaneva fermo, immobile, senza dar segni di paura. S’è mangiato le ossa, i panini della volpe e, mentre lo illuminavo, guardava tranquillo oltre la rete. S’è fermato dieci minuti buoni. Che emozione». Poi è rientrato nel buio, scomparendo tra i noccioli, le roverelle, gli arbusti del bosco che cresce al limitare del cortile.Silvetti, il giorno seguente, è corso a comprare un’altra pila, stavolta da 500 watt, che subito tornata buona. «Verso l’una ho sentito di nuovo i cani abbaiare follemente. Sono uscito e l’orso era ancora lì. Illuminandolo potentemente l’ho visto meglio. Camminava lento, pacifico, con la testa alta. Ha un bel pelo liscio, un mantello scuro con una chiazza più chiara sul fianco destro. Ha mangiato i panini, la pastasciutta, ma se n’è andato quasi subito». Silvetti ha avvertito le forze dell’ordine: «Solo per far sapere che, se in due giorni l’orso si presenta nella medesima zona, significa che è quella che frequenta abitualmente, che sta qui», dice. «È una ricchezza per noi e per questa montagna, una presenza che personalmente mi ha emozionato. Gli darei sempre da mangiare per farmelo amico e vederlo spesso, ma la polizia provinciale me l’ha vietato, raccomandandomi di ritirare ogni traccia di rifiuti per evitare che familiarizzi troppo con l’uomo e che s’avvicini alle case».Katherine Cozza, l’agente della Polizia provinciale che segue la questione su incarico del comandante Davide Zeli, commenta. «L’orso è stato descritto come molto bello, con un pelo folto e in ottima forma, ciò che si addice a un animale sano e giovane qual’è, prossimo a compiere i due anni», spiega. «Come di prassi, siamo saliti a San Zeno per raccogliere informazioni e per spiegare l’etologia dell’orso. In questo caso abbiamo soprattutto raccomandato di non dare cibo, soprattutto avanzi casalinghi, per evitare che s’abitui a frequentare case e giardini e perché resti selvatico, in grado di alimentarsi autonomamente di quanto il Baldo già gli offre in abbondanza».

lunedì 28 gennaio 2008

Ciaspolada "ventosa"

Domenica 27 Gennaio.

Nonostante la bufera di vento che abbiamo incontrato appena arrivati a passo Rolle siamo comunque riusciti a "ciaspolare" lo stesso. Dopo essere scesi di quota con le auto sino all'ingresso del centro visitatori del parco di Paneveggio abbiamo calzato le ciaspole e risalito la valle arrivando nei pressi dei laghetti di Colbricon.Una volta usciti dal bosco però siamo stati nuovamente investiti dalle raffiche di vento per cui dopo aver scattato delle suggestive foto siamo scesi ripercorrendo il sentiero dell'andata. A tutti i 29 partecipanti va fatto un caloroso ringraziamento per la disponibilità nell'accettare i vari cambiamenti di programma della gita dovuti peraltro a delle condizioni meteo veramente particolari.

anche ADM si " illumina di meno "

ADM appoggia la campagna "M’ILLUMINO DI MENO 2008".
Promuove con tutti i soci comportamenti responsabili e consoni al messaggio dell'iniziativa.
Comunicato Stampa:
Per il quarto anno consecutivo Caterpillar, il noto programma di Radio2, in onda tutti i giorni dalle 18 alle 19.30, lancia per il 15 febbraio 2008 "M'illumino di meno", una grande giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico.
Dopo il successo delle passate edizioni, Cirri e Solibello, i conduttori di Caterpillar, chiederanno nuovamente ai loro ascoltatori di dimostrare come il risparmio sia una possibilità concreta e reale a cui attingere oggi stesso per superare i problemi energetici che assillano il nostro paese e gran parte delle nazioni del pianeta. L'invito rivolto a tutti è quello di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili il 15 febbraio 2008 dalle ore 18. Semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, astrofili, società sportive, gruppi scout, istituzioni, associazioni di volontariato, università, cral aziendali, ristoranti, negozianti e artigiani uniti per diminuire i consumi in eccesso e mostrare all'opinione pubblica come un altro utilizzo dell'energia sia possibile.
Nelle precedenti edizioni "M'illumino di meno" ha contagiato milioni di persone impegnate in un'allegra e coinvolgente gara etica di buone pratiche ambientali. Lo scorso anno il "silenzio energetico" coinvolse simbolicamente le piazze principali di tutt'Italia.
La campagna di "M'illumino di meno 2008" inizierà il 15 gennaio e si protrarrà per un mese fino al 15 febbraio (vigilia dell'anniversario dell'entrata in vigore del protocollo di Kyoto), dando voce al racconto delle idee più interessanti e innovative, in Italia e all'estero, per razionalizzare i consumi d'energia e di risorse, dai piccoli gesti quotidiani agli accorgimenti tecnici che ognuno può declinare a proprio modo per tagliare gli sprechi.
Sul sito internet del programma www.caterueb.rai.it, sarà possibile segnalare la propria adesione alla campagna, precisando quali iniziative concrete si metteranno in atto nel corso della giornata, in modo che le idee più interessanti e innovative servano da esempio e possano essere riprodotte dagli altri aderenti. Quest'anno la campagna "M'illumino di meno" è patrocinata Ministero dell'Ambiente e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La redazione di Caterpillar

giovedì 24 gennaio 2008

Venerdì 25 gennaio 2008 - ' STORIE DI CONFINE '

Segnaliamo serata organizzata dalla Sezione Cai Valpolicella
di San Pietro In Cariano:

Tarcisio Bellò, alpinista himalayano, con la stessa grande passione ha “esplorato” per due anni le montagne Vicentine verificando notizie storiche trovate in antichi documenti d'archivio.

Così è nata l'Alta Via dell'Alpi Vicentine: un percorso escursionistico di straordinaria bellezza, che da Recoaro attraverso le Alpi Vicentine propone un viaggio ai confini dei territori di Verona e di Trento, e racconta di vicende realmente accadute nel corso dei secoli, con la guida straordinaria del conte Francesco Caldogno, provveditore ai confini della Serenissima Repubblica.

L'autore presenterà il libro con la proiezione di un filmato.
PROIEZIONI DIAPOSITIVE IN SEDE: Via Campostrini, 56 - 37020 Pedemonte VR

martedì 22 gennaio 2008

16-17 febbraio: RIfugio Prata Piazza - Durrenstein

Cambio di programma per la gita di due giorni con le ciaspole, le abbondanti nevicate degl'ultimi giorni ci portano verso l'Alto Adige e le Dolomiti di Braies !


Conosciuta escursione in zona per il contesto naturalistico in cui è immersa. La vista che si può ammirare dalla vetta e durante la salita è notevole, dal Gruppo della Croda Rossa alle Tre Cime, dal Monte Pelmo a tutta la Pusteria.
Il nome tedesco Dürrenstein significa "sasso arido", anche se sopravvive ancora tra gli anziani del luogo la dizione Dirlstein, probabile riferimento, ai leggendari abitatori delle rocce.

E’ indispensabile l’iscrizione !
Per informazioni ed iscrizioni: Enrico Bergamini 339 7763285
entro giovedì 14 febbraio - Noleggio racchette da neve: 10 €
Pernottamento+cena+prima colazione presso il Rifugio Prato Piazza:
35 € a persona
Quota di partecipazione non soci ADM: 3 euro
Luogo e ora di partenza: Verona - casello di VR sud - ore 8:00
Percorso stradale: casello di VR Sud – A22 del Brennero - Uscita casello di Bressanone – Brunico – Monguelfo - Località Braies di fuori - Prato Piazza c.a. 260km

Attrezzatura indispensabile:
Scarponi; Bastoncini telescopici o da sci; Ghette; Giacca a vento, berretto, guanti (due paia); Occhiali da sole
Difficoltà: EE – Non vi sono difficoltà tecniche.
E' richiesto un minimo allenamento per la salita di domenica (850 m. di dislivello)

Descrizione:
Si raggiunge in auto il Rifugio Prato Piazza, o si parcheggia nelle immediate vicinanze (anche in funzione delle condizioni del fondo stradale).
La giornata di sabato è dedicata al viaggio e verrà chiusa con una breve escursione prima della cena e pernottamento presso il Rifugio Prato Piazza.
La domenica è prevista la salita alla cima, Durrenstein (Picco di Vallandro) 2839 m.

lunedì 21 gennaio 2008

Ciaspolada in val Venegia domenica 27 gennaio

Le previsioni meteo per domenica sono buone e il manto nevoso dovrebbe essersi consolidato sufficentemente.Vi aspettiamo numerosi per passare una bella domenica lontani dalle nostre nebbie padane.Chi non avesse le ciaspole è pregato di iscriversi alla gita entro giovedi sera a Gianni Morandini tel.3403582697 .

venerdì 18 gennaio 2008

Adm News: spostamento di data - Ciaspolada Passo Rolle-Val Venegia

Le condizioni del manto nevoso non ci permettono di effettuare la gita in assoluta tranquillità:
Bollettino Valanghe Meteo Trentino
Quindi la gita di domenica 20 gennaio è stata spostata a domenica 27 gennaio.


Per iscrizioni, noleggio ed informazioni contattare sempre Gianni Morandini tel. 340 3582697
Ringraziamo tutti i soci dell'entusiasmo dimostrato per la gita in programma, Vi aspettiamo tutti domenica 27 gennaio !



Di seguito la scheda della gita:
Domenica 27 gennaio 2008 – Gruppo delle Pale di San Martino


Passo Rolle - Val Venegia

Situata ai piedi del Mulaz e del Cimon della Pala, la Val Venegia è la perla del parco di Paneveggio. Le sue origini sono legate a Venezia, all’epoca della Serenissima quando i veneziani selezionavano i tronchi della foresta di Juribrutto per le loro navi. La Val Venegia costituisce uno dei paradisi più amati dagli escursionisti, per gli incommensurabili paesaggi e per la varietà della flora e fauna.


E’ indispensabile l’iscrizione ! Per informazioni ed iscrizioni:
Gianni Morandini: 340 3582697, entro giovedì 24 gennaio
Noleggio racchette da neve: 10 €
Quota di partecipazione non soci ADM: 3 euro
Luogo e ora di partenza: Verona - casello di VR sud - ore 6:30
Percorso stradale: casello di VR Sud – A22 del Brennero - Uscita casello di Ora – Predazzo – Passo Rolle. c.a. 200km
Attrezzatura indispensabile:Pranzo al sacco; Scarponi; Bastoncini telescopici o da sci; Ghette; Giacca a vento, berretto, guanti (due paia); Occhiali da sole;

Difficoltà: E – Non vi sono difficoltà tecniche. Non presenta un forte dislivello.
Dislivello: 500 m. di salita
Tempo complessivo: ore 5 – escluse le soste
Descrizione: Da passo Rolle si sale alla baita Segantini e da li si scende in Val Venegia
seguendo il tracciato del sentiero estivo fino alla malga Venegia dove si farà la sosta per il pranzo (la malga dovrebbe essere aperta con servizio ristoro). Dalla malga si prende il sentiero a sud che sale attraverso il bosco e girando attorno al monte Castellaz si arriva ai pascoli sopra passo Rolle. Da li si scende a vista fino al passo.

lunedì 14 gennaio 2008

GIULIANO DE MARCHI

Segnalo una serata organizzata
dai Gruppi Alpinistici di Verona.

Lunedì 21 gennaio 2008, ore 21,00
Auditorium Istituto Don Bosco –Verona - Str. A. Provolo 16

Il bellunese Giuliano De Marchi medico-alpinista, o meglio, alpinista-medico, racconterà con suggestive immagini l’impresa da lui compiuta nell’aprile scorso quando, in cordata con Michele Barbiero, effettuò la prima italiana sulla parete Nord del McKinley, lungo l’impegnativa West Buttres.
News della traversata presente sul sito Planetmountain

sabato 12 gennaio 2008

Già molti iscritti per la ciaspolada!!


Già ci sono molti iscritti alla gita con le ciaspole in Val Venegia.... e la neve quest'anno sembra abbondare! Non ci sono problemi di posto, ma serve sapere con un po' di anticipo il numero di partecipanti, per poter noleggiare le ciaspole.... quindi affrettati a prenotare!!
Presto darò altre notizie, soprattutto per il meteo (vi consiglio di tenere sotto occhio meteo trentino).

Il percorso partirà dal passo Rolle e toccando la famosa baita Segantini, al cospetto del Cimon, farà un giro circolare, passando dalla Val Venegia.

venerdì 11 gennaio 2008

E' arrivato GIACOMO!!


Il Direttivo e tutti i soci degli Amici della Montagna danno il benvenuto a Giacomo, il bambino di Paola e Davide.
Felicitazioni alla mamma, al papà e alla sorellina Sara... con l'augurio che sarà un nuovo socio!