Bovolone - Verona. L’Associazione opera nella zona del basso veronese dal 1991. Nata per iniziativa di un gruppo di amici appassionati di montagna, si propone come obiettivo quello di mettere in contatto fra di loro gli escursionisti e alpinisti della nostra zona. -> Info: adm91blog@gmail.com
venerdì 16 agosto 2013
mercoledì 14 agosto 2013
Dal 1° luglio al 31 agosto 2013 - FIORI DELLA LESSINIA
In galleria ragazzi, presso la Biblioteca Civica di Verona
Mostra fotografica dei fiori della Lessinia a cura di Sergio Ferrari
Sergio Ferrari, appassionato escursionista della Lessinia, ha catturato con la sua macchina fotografica scorci e fiori di rara bellezza nei luoghi più frequentati delle nostre montagne veronesi.
La Biblioteca Civica di Verona ospita alcuni tra i suoi “scatti d’autore” più belli accompagnati da una breve bibliografia attinente l’argomento.
Informazioni e contatti:
Biblioteca Civica Ragazzi, via Cappello 43, tel. 0458079707
mail: bibliotecacivica.ragazzi@comune.verona.it
Mostra fotografica dei fiori della Lessinia a cura di Sergio Ferrari
Sergio Ferrari, appassionato escursionista della Lessinia, ha catturato con la sua macchina fotografica scorci e fiori di rara bellezza nei luoghi più frequentati delle nostre montagne veronesi.
La Biblioteca Civica di Verona ospita alcuni tra i suoi “scatti d’autore” più belli accompagnati da una breve bibliografia attinente l’argomento.
Informazioni e contatti:
Biblioteca Civica Ragazzi, via Cappello 43, tel. 0458079707
mail: bibliotecacivica.ragazzi@comune.verona.it
mercoledì 7 agosto 2013
7-8 settembre 2013 - Ferrata degli Alleghesi - Dolomiti / Civetta
photo by www.magicoveneto.it |
Per info ed iscrizioni:
Bergamini Enrico tel 339 7763285 – Mantovanelli Davide tel 348 7035660
ATTENZIONE: l'attività escursionistica e alpinistica è soggetta a rischi e pericoli soggettivi ed oggettivi. L'associazione Amici della montagna declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali infortuni che dovessero verificarsi in danno dei partecipanti nel corso delle escursioni programmate. Si fa presente che l’Associazione Amici della Montagna ha natura prettamente amatoriale, senza scopi di lucro, ed i suoi organizzatori e capo gita non sono professionisti, ma semplici appassionati della montagna, le cui competenze ineriscono esclusivamente alla logistica ed all’illustrazione dei percorsi escursionistici. Si esclude, pertanto, l’assunzione da parte degli stessi di qualsivoglia responsabilità riguardanti la tutela dell’incolumità dei partecipanti. Si fa, infine, presente che la partecipazione alle gite da parte di minori è ammessa solamente laddove questi siano accompagnati da genitori o da accompagnatori adulti che se ne assumano ogni responsabilità.
ATTENZIONE: l'attività escursionistica e alpinistica è soggetta a rischi e pericoli soggettivi ed oggettivi. L'associazione Amici della montagna declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali infortuni che dovessero verificarsi in danno dei partecipanti nel corso delle escursioni programmate. Si fa presente che l’Associazione Amici della Montagna ha natura prettamente amatoriale, senza scopi di lucro, ed i suoi organizzatori e capo gita non sono professionisti, ma semplici appassionati della montagna, le cui competenze ineriscono esclusivamente alla logistica ed all’illustrazione dei percorsi escursionistici. Si esclude, pertanto, l’assunzione da parte degli stessi di qualsivoglia responsabilità riguardanti la tutela dell’incolumità dei partecipanti. Si fa, infine, presente che la partecipazione alle gite da parte di minori è ammessa solamente laddove questi siano accompagnati da genitori o da accompagnatori adulti che se ne assumano ogni responsabilità.
Luogo e ora di partenza: Parcheggio di Verona Sud ore 8:00
Attrezzatura indispensabile:
Zaino e pedule/scarponi
Maglione, giacca a vento, cappello e guanti
Abbigliamento adeguato alla quota da raggiungere
Caschetto
Imbragatura e set da ferrata
Pranzo al sacco per il pranzo di sabato
E’ prevista la mezza pensione presso il rifugio Coldai (cena+pernottamento+colazione)
Difficoltà: percorso alpinistico, via ferrata lunga con tratti di primo grado di arrampicata.
Richiede allenamento ed esperienza di percorsi attrezzati.
Richiede allenamento ed esperienza di percorsi attrezzati.
Dislivello e tempi:
1°giorno:
si arriva a Pecol dalla Val di Zoldo e si lascia un'auto.
Si prosegue fino al rifugio Palafavera e si prendono gli impianti di risalita. Il sentiero di ritorno della domenica consentirà di risparmiare il sentiero Tivan arrivando direttamente a Pecol Vecchio per riprendere l’auto che porterà gli autisti al parcheggio.
2°giorno:
1150 m. di sola salita — 5 ore (solo salita)
si arriva a Pecol dalla Val di Zoldo e si lascia un'auto.
Si prosegue fino al rifugio Palafavera e si prendono gli impianti di risalita. Il sentiero di ritorno della domenica consentirà di risparmiare il sentiero Tivan arrivando direttamente a Pecol Vecchio per riprendere l’auto che porterà gli autisti al parcheggio.
2°giorno:
1150 m. di sola salita — 5 ore (solo salita)
Descrizione della Ferrata degli Alleghesi: Dal rifugio Coldai (2132 m) si segue il Sentiero Tivan che aggira la Civetta sul lato orientale (n. 557). Raggiunta la sella pietrosa della Porta del Masaré (2320 m circa, 1 ora), si svolta a destra sul sentiero che porta all'attacco della ferrata, che sale per un evidente sperone roccioso. Seguendo i cavi metallici, sl perviene a un salto di roccia superabile grazie a scalette di ferro, e si prosegue sempre seguendo i segni rossi superando tratti esposti, canalini, camini e cenge, fino a una forcella tra una elevazione secondaria di Punta Civetta. Da qui, in leggera discesa, si raggiunge una cengia su cui si trova un grande masso, e si prosegue sempre seguendo i segni e gli ometti fino a guadagnare la cresta nord della Civetta, subito a sud della Punta Civetta. Si prosegue sempre sul versante est superando facili gradoni e ghiaie fin sotto Punta Tissi, andando a riprendere i cavi metallici dove la parete diventa di nuovo verticale. Si prosegue così lungamente seguendo i cavi per un canale e poi una serie di gradoni, sempre sul versante est, fino a portarsi sul filo di cresta con una spettacolare visuale sulla sottostante Vai Civetta e sul rifugio Tissi. Da qui si guadagna rapidamente la cima. La discesa è per la via Normale.
sabato 3 agosto 2013
da www.larena.it: Film festival, numeri record Oltre 60 opere da 28 nazioni
da www.larena.it:
BOSCO CHIESANUOVA. In tempo di crisi la rassegna cinematografica aumenta la proposta e apre ai cortometraggi
Il direttore artistico Anderloni: «Merito dei giovani, degli sponsor e delle istituzioni se la manifestazione esiste ancora ed ha una vocazione internazionale»
BOSCO CHIESANUOVA. In tempo di crisi la rassegna cinematografica aumenta la proposta e apre ai cortometraggi
Il direttore artistico Anderloni: «Merito dei giovani, degli sponsor e delle istituzioni se la manifestazione esiste ancora ed ha una vocazione internazionale»
Ci vuole coraggio a continuare a far cultura in tempo di crisi e ci vuole fegato per farla sempre meglio. A leggere il calendario dei nove giorni di Film Festival della Lessinia dal 24 agosto al 1° settembre, presentato ieri mattina in Provincia, si capisce perché il direttore artistico della manifestazione, Alessandro Anderloni abbia ringraziato anzitutto il gruppo di giovani dello staff «perché è merito loro se il Film Festival si fa ancora, per la passione e l'entusiasmo che mettono in tutte le cose. E poi dei nostri sponsor che si sono impegnati direttamente, dalla Cassa rurale Bassa Vallagarina, alle Cantine Bertani, alla Fondazione Cariverona, nonché tutti gli sponsor istituzionali che hanno creduto in noi fin dalla prima delle 19 edizioni della storia della manifestazione: Comunità montana e Parco della Lessinia, Comune di Bosco Chiesanuova, Provincia, Regione, Camera di commercio». Sono arrivati 254 film da tutto il mondo ma di questi solo 66 sono stati scelti e rappresentano un record, perché mai nelle edizioni precedenti si era superato il numero di 60 e sono coinvolti ben 28 Paesi da tutti i continenti, confermando la vocazione internazionale della rassegna. Nella giuria spiccano i nomi del regista svizzero Fulvio Mariani, della giornalista-regista Gloria De Antoni, del tedesco August Pflugfelder, della lituana Egle Vertelyte e della slovena Karmen Tomsic. Dal loro giudizio dipenderà l'assegnazione della «Lessinia d'oro e d'argento» e di tanti altri premi, mentre al pubblico in sala è affidato il compito del Premio Bertani, che, oltre a gratificare il film più amato dal pubblico, premierà anche uno spettatore a sorteggio. Ma non è l'unica novità di quest'edizione, che avrà come filo conduttore l'acqua del fiume, come collegamento fra la montagna e gli altri mondi. Il direttore Anderloni ha annunciato la completa digitalizzazione dell'archivio, ben 551 film, grazie al contributo di Fondazione Cariverona e Comunità montana, un patrimonio che pochissime rassegne al mondo possono vantare...
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