giovedì 29 settembre 2016

Ciclovia della Romantische Strasse, ci andiamo?

Fussen, piccolo e bellissimo borgo della Baviera, famoso per il castello di 'Cenerentola' - Walt Disney ci si era ispirato per il suo cartone animato (quelli belli di una volta) -  il castello che nelle foto compare sempre in mezzo ai boschi, abbarbicato su una collina, luogo magico e incantato...
La ciclovia della Romantische Strasse parte proprio da Fussen e dai suoi meravigliosi castelli ai piedi delle alpi - in una piana ricca di fiumi e laghi -  e percorre tutta la Baviera, da nord a sud per circa 450 km. Io e Roberta abbiamo percorso un tratto - 150 km in due giorni! - di questa spettacolare ciclabile, come vacanza assieme, ma un po' anche per provarla pensando alla gita ciclistica dell'anno prossimo.
In effetti centocinquanta km in due giorni sono un po' tanti, vanno spezzati in più tappe, ovviamente, ma noi eravamo in forma, soprattutto Roberta ("brava Roberta!" ricordate?), visto che fa casa lavoro in bici tutti i giorni (o quasi). Era lei stavolta a correre e a 'tirare', io a ruota, ma è stato bello così.

Com'è allora questa ciclovia?? Beh che dire...se non spettacolare, fantastica, unica. Bellissima, magica...da lasciare senza parole.

Intanto Fussen e suoi castelli meritano da soli il viaggio, è un paese davvero bello e il castello di Neuschwanstein (si chiama così) e le mille carrozze trainate da cavalli che fanno avanti e indietro sono uno spettacolo unico, da gustare e non solo in bicicletta!
La ciclabile, poi, sfiorati i castelli, si allontana dal caos dei turisti e si avvia - nei primi 20 km pianeggianti - a toccare piccoli paesi, attraverso prati e pascoli, con mucche e cavalli ovunque...tutto immerso nel silenzio e nel vuoto: non c'è anima viva, neppure nei paesi, pochissime auto...pace totale. Dove sono i bambini? Dov'è la gente? Ma ci abitano qui?...ci chiedevamo. Forse erano tutti sul lago di Garda...!
Questa parte di Baviera sembra un paese incantato, fuori dal caos nostrano, con l'aria pulita e le nuvole bianche che scorrono sui prati verdi, senza confusione, un luogo rilassato e rilassante. Non esiste lo stress da queste parti, impossibile.

E poi, dopo 20 km circa di facile piana, ecco le colline in un continuo saliscendi, senza mai lunghe e faticose salite, ma solo brevi - e a volte secchi - strappi. Si certo, non è affatto facile, è un continuo su e giù... su e giù... attraverso colline, spazi immensi, paesi pieni di fiori ma non di gente, mucche, verde dei prati che confina direttamente con il celeste del cielo, silenzio e pace...Ma tutto questo è un mondo incantato in cui ci si immerge e che rende il pedalare un viaggio mistico, magico, incredibile.
Scorrono veloci le ruote e scorre il paesaggio attorno...qualche chiesa spersa nelle campagne, una Gasthof per una buona birra - siamo pur sempre in Germania, no? - piccoli paesi, borghi di poche case. Il tempo vola, i km anche.


Poi arrivano i paesi più grandi, che meritano una visita...Schwangau, paese medioevale, la bellissima Landsberg am Lech, sul fiume Lech che nasce a Fussen e che spesso si incrocia o si segue...Infine Augusta, antica città romana, tappa finale del nostro viaggio. Centocinquanta km di pedalata leggera, senza pensieri, persi nei fantastici paesaggi della Baviera, sotto un cielo azzurro e terso, scaldati dal giusto tepore di un bel sole, di un autunno che pare ancora estate.



Ci ritroveremo a giugno dell'anno prossimo, tutti assieme su queste strade piene di bellezza? Chissà...in ogni caso, andateci anche da soli, a volte ci si merita un viaggio così!

Silvano e Roberta,  21-24 settembre 2016



[clicca qui per vedere l'album foto oppure il breve filmato]

lunedì 19 settembre 2016

Autunno 2016 al PARCO DEL MENAGO..


COMING SOON.. domenica 16 ottobre 2016 - CHIUSURA del calendario AdM..

stiamo pianificando l'oramai classica domenica di chiusura della stagione escursionistica .. (gnocchi ?!?)
Rimanete collegati..




venerdì 16 settembre 2016

FOTO ALBUM ADM

Gli album stanno per tornare...pian piano...





14 maggio 2017
 
Sentiero del Ponale, lago di Ledro   
 
 
 
 





2-3 luglio 2016 

Tocati 2016: parcheggio bici gratuito organizzato dalla FIAB Verona !

Il Festival Tocatì da anni suggerisce al proprio pubblico di arrivare alla manifestazione con mezzi sostenibili. Dall’anno scorso è a disposizione un parcheggio bici gratuito e custodito situato in Piazza Bra’ e gestito da Fiab Verona. Lo spazio si trova al centro di Verona e sarà aperto sabato dalle 09.30 alle 22.00 e domenica dalle 09.30 alle 19.00.

sabato 10 settembre 2016

Un uomo solo sul Cervino...è Davide!

Davide lo continuava a ripetere, che sarebbe salito sul Cervino. E a noi - a me e Andrea - tutto sommato faceva un certo che: ma va, dicevamo, che vuoi fare, senza di noi i tuoi amici, dai fra qualche anno ci torniamo assieme. Figurati se parti da solo....

Beh, è partito da solo, giovedì scorso. È arrivato a Breuil, poi è salito alla Capanna Carrel, ricovero non custodito a 3800 metri, a metà della cresta del Leone, versante italiano della montagna più bella e famosa del mondo.

Chissà i pensieri di Davide quella notte. Chissà se sono andati all'estate dell'anno scorso, quando eravamo assieme, noi tre, campeggiati a Saas Grund, Svizzera, in attesa di salire alla Hornli Hutte, il rifugio sullo spigolo svizzero. Ma non era il suo momento quello, non era il tempo giusto per lui. Per salire il Cervino ci vuole testa e cuore e Davide li aveva entrambi a casa, da suo papà che stava male. Così alla fine è tornato proprio là, a casa, in tempo per salutarlo l'ultima volta e lasciando il Cervino dov'era, perché le montagne non si muovono, restano sempre al loro posto. Ha fatto la cosa giusta Davide - e Andrea e io siamo saliti lassù senza di lui, unica cosa brutta della scalata più bella della nostra vita.

Ma come per le montagne, anche l'idea di quella salita deve essere rimasta al suo posto, là fissa nel suo cuore. E così un anno dopo, si ritrova alla capanna, forse con tutti questi pensieri, per passare la notte e tentare la cima, ormai vicina, che quasi si tocca, proprio come il sogno cullato. Davide la doveva salire quella montagna, per sé stesso e per suo papà.

E il giorno dopo, venerdì 9 settembre è arrivato sulla cima del Cervino. Un uomo solo sul Cervino: Davide!


Aveva così tanta voglia di salire su quella cima che si è anche lanciato nella scalata della croce (quella di Bonatti, per intenderci). Beh oltre non poteva andare...In ogni caso, ben fatto Davide, ben fatto, sei stato un grande.

Io e Andrea siamo stati lassù con te, un anno dopo. Grazie.

Firmato: Silvano e Andrea

mercoledì 7 settembre 2016

Heroes on Eores

Si chiamava proprio così "Heroes on Eores" il nostro gruppo whatsapp con i partecipanti alla gita di domenica 4 settembre, lungo il sentiero Gunther Messner sulle Odle di Eores.
"Eroi sulle Eores": già perchè il Gunther Messner non è un sentiero come tanti altri, un semplice percorso dolomitico....questa via attrezzata è un vero e proprio viaggio.
Non ci sono punti di appoggio, rifugi o malghe, non si trova acqua per quasi l'intero percorso, ma soprattutto non si trova anima viva. E' una fanstatica cavalcata solitaria tra cime, prati e valli, parti attrezzate e sentieri sospesi nell'aria, sempre in alta quota, sempre con vista sulle Odle, quelle vere per intenderci.


Qui siamo infatti sulle Odle di Eores, un gruppo del tutto sconosciuto a quanto pare, un 'sottogruppo' si potrebbe dire, del più celeberrimo e famoso gruppo delle Odle, con la frequentatissima val di Funes. Il sentiero "GM" - questo il segnale che si segue - scorre sulle creste di questa catena, le Eores, sopra la val di Funes, che rimane laggiù ai suoi piedi, sul versante sud, con le sue malghe e i suoi affollati rifugi.

Sul GM si cammina da soli, tra la montagna e il cielo a volte toccando le cime a volte solo sfiorandole, attraverso valli di pascoli intatti, in mezzo a prati di fiori e di stelle alpine.

Su questo sentiero si viaggia otto o nove ore in cui il tempo si ferma, lo spazio si fonde tra roccia e cielo e tu, in compagnia solo dei tuoi amici, lo attraversi rapito e incantato.
Suonava bene allora, 'eroi' ....eroi un po' mitici, di quelli che escono dalle rotte affollate, dai percorsi di tutti e si addentrano in viaggi da scoprire, lunghi e difficili. Per un giorno, lungo quel sentiero ci siamo immaginati così, Eroi sulle Eores.

Gunther Messner, un viaggio magico.

[clicca per vedere l'album foto GM, oppure guarda il video]