Fussen, piccolo e bellissimo borgo della Baviera, famoso per il castello di 'Cenerentola' - Walt Disney ci si era ispirato per il suo cartone animato (quelli belli di una volta) - il castello che nelle foto compare sempre in mezzo ai boschi, abbarbicato su una collina, luogo magico e incantato...

In effetti centocinquanta km in due giorni sono un po' tanti, vanno spezzati in più tappe, ovviamente, ma noi eravamo in forma, soprattutto Roberta ("brava Roberta!" ricordate?), visto che fa casa lavoro in bici tutti i giorni (o quasi). Era lei stavolta a correre e a 'tirare', io a ruota, ma è stato bello così.
Com'è allora questa ciclovia?? Beh che dire...se non spettacolare, fantastica, unica. Bellissima, magica...da lasciare senza parole.
Intanto Fussen e suoi castelli meritano da soli il viaggio, è un paese davvero bello e il castello di Neuschwanstein (si chiama così) e le mille carrozze trainate da cavalli che fanno avanti e indietro sono uno spettacolo unico, da gustare e non solo in bicicletta!
La ciclabile, poi, sfiorati i castelli, si allontana dal caos dei turisti e si avvia - nei primi 20 km pianeggianti - a toccare piccoli paesi, attraverso prati e pascoli, con mucche e cavalli ovunque...tutto immerso nel silenzio e nel vuoto: non c'è anima viva, neppure nei paesi, pochissime auto...pace totale. Dove sono i bambini? Dov'è la gente? Ma ci abitano qui?...ci chiedevamo. Forse erano tutti sul lago di Garda...!


Scorrono veloci le ruote e scorre il paesaggio attorno...qualche chiesa spersa nelle campagne, una Gasthof per una buona birra - siamo pur sempre in Germania, no? - piccoli paesi, borghi di poche case. Il tempo vola, i km anche.
Poi arrivano i paesi più grandi, che meritano una visita...Schwangau, paese medioevale, la bellissima Landsberg am Lech, sul fiume Lech che nasce a Fussen e che spesso si incrocia o si segue...Infine Augusta, antica città romana, tappa finale del nostro viaggio. Centocinquanta km di pedalata leggera, senza pensieri, persi nei fantastici paesaggi della Baviera, sotto un cielo azzurro e terso, scaldati dal giusto tepore di un bel sole, di un autunno che pare ancora estate.
Ci ritroveremo a giugno dell'anno prossimo, tutti assieme su queste strade piene di bellezza? Chissà...in ogni caso, andateci anche da soli, a volte ci si merita un viaggio così!
Silvano e Roberta, 21-24 settembre 2016
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