lunedì 31 ottobre 2016

III puntata: i mitici anni '90

[Vi raccontiamo i nostri 25 anni di AdM]
 
Anni '90: felici, bej e sensa schej
Anni 90. Non c'erano internet, le mail, gli album delle foto, il blog, i video del Nano (nn c'era neppure il Nano a dir la verità), i gruppi di WhatsApp. Sembra preistoria è vero, ma a quel tempo si passavano le serate a imbustare le schede delle gite e a mettere francobolli, tutto veniva spedito per posta cartacea e costava un occhio della testa, oltretutto!! Ora non saprei neppure come fare a imbustare una lettera... In ogni caso di solito era Andrea, segretario-presidente-magazziniere-factotum a fare le spedizioni, un mese prima (!) con pile di buste bianche su cui scrivere nome e indirizzo, copiati a mano dalla lista dei soci salvata su Excel di Office 1.0. Spesso bidonato dal resto del direttivo, non gli rimaneva che il solo aiuto di Barbara (che poi si lamentava con noi, allora come oggi sempre a lamentarse, avete presente la Barbara, no?). Il calendario poi era diverso, niente ciaspole per esempio, non erano ancora state inventate... Gite fissate a inizio anno e assolutamente non modificabili , sai che casino spostare una gita? Acqua, vento e pioggia? Via lo stesso, era il giorno della gita, punto e basta. Per il meteo si guardava poi Bernacca alle otto di sera, due giorni prima, così , giusto per capire come fare lo zaino...
 
Andrea e Diego
Ecco, in effetti la logistica era un po' più complessa, le iscrizioni si facevano con il telefono fisso, quello con la rotella che girava, eppure eravamo comunque in tanti, entusiasti e felici di passare un giorno assieme in montagna. Ogni gita ci sembrava un'avventura, quasi una spedizione, spesso in pullman (eh sì, riempivamo un intero pullman, mica scherzi!), l'abbigliamento era un po' improvvisato, la compagnia varia e assortita, lo spettacolo assicurato.


Quante persone abbiamo portato in montagna, quante amicizie sono nate sui sentieri... E non solo amicizie, badate bene, era la stagione degli amori, quella... all'inizio timidi e schivi, poi sempre più appassionati, fino a notti infuocate nei rifugi, con tanto di lingerie, con gran finale sull'altare. Tanto che ci erano perfino venuti i dubbi...vuoi mai che AdM stia per 'amici dei M-atrimoni'? Ma no dai, era la stagione per mettere su famiglia e quale posto migliore per trovare l'anima gemella se non i sentieri delle alpi? Eravamo un bella compagnia di amici, liberi e giovani, lanciati sui sentieri di montagna, tra lunghe chiacchierate, tramonti, rifugi, cime, zaini e scherzi. Ci si innamorava, anche.

Bobo e Fabietto, anni '90 ruggenti
E poi tanti scherzi e tanta allegria, era il giorno, quello della gita in cui si lasciavano giù i pesi e le fatiche della settimana e si camminava leggeri, dentro e fuori... 
Gite entrate nella mitologia di AdM, come i tre giorni sulla giogaia di Tessa, con fiumi di grappa ogni sera o il sasso nello zaino di Fabio, che poi accusò tutti tranne Gianni, che invece era proprio il colpevole. Il Fabio incazzato non lo avete mai visto, grande spettacolo...come si dice dalle nostre parti...'porchi che volaa'. Oppure le torri 'bulgare' al giro del Civetta, quando la signora del rifugio ci voleva far dormire all'aperto perché alle dieci di sera - ora del coprifuoco - eravamo ancora fuori sulle panche a far casino...
Silvano, Davide, Michele, Gianni, Fabio e Andrea
La signora si affaccia sulla porta per dirci che era ora di entrare e fare silenzio - ma prima che aprisse bocca le diciamo: "signora ci porta altre quattro grappette?" Sbam, ci chiude la porta in faccia! Ma noi eravamo furbi, furbissimi! così vediamo una finestra aperta al secondo piano con la luce ancora accesa, allora lanciamo un fischio e attiriamo l'attenzione di un signore. Gli diciamo con una bella faccia tosta: "scusi, ci può venire ad aprire, ci siamo chiusi fuori". Risposta secca, in dialetto: "Avì roto i cojoni tuta la sera? Alora adesso dormí fora!" Sbam, finestra sbattuta..

 
E mille altre storie e avventure che ora fanno parte di noi, dei nostri ricordi, della nostra vita.
 
Anche le magliette...ce ne abbiamo ancora!

L'associazione AdM era sì un impegno... progettare gite, spesso si andava anche a provarle prima, tenere indirizzi e imbustare (grazie Barbara, davvero!), tesserare i soci e tenere il bilancio (sigh), telefonare a destra e sinistra, prenotare rifugi, organizzare pullman e poi curarsi di tutti durante la gita, che nessuno restasse indietro, che tutto andasse bene... Ma era ed è sempre una passione, una soddisfazione, un modo per vivere la nostra amicizia antica, noi del direttivo - e di condividere con mille altri amici la bellezza di stare assieme su un sentiero di montagna. Semplice, no? E vi assicuro, gli anni novanta sono stati un grande e bel pezzo della nostra vita, i tempi in cui si metteva la testa 'apposto', si iniziava a lavorare (il lavoro cosa sconosciuta fino ad allora) e si impiantava casa e famiglia. E in mezzo a questo trambusto della vita, tutti via, assieme in montagna, al diavolo il resto, almeno per un giorno!


(fine terza puntata)

giovedì 20 ottobre 2016

25 (anni) 72 (amici) 7[-2]kg (pasta)..

questi sono i numeri di domenica 16 ottobre 2016 in Val di Tovel !
Grande partecipazione e tanto divertimento.. vi aspettiamo alle prossime uscite ed iniziative
Intanto godetevi il film della NANOPHOTO enterprises
GRAZIE Nano ! grande produzione, intenso ed emozionante..



E dopo il fantastico film del Nano, occhio! ecco anche il primo ALBUM FOTO TOVEL 2016

venerdì 14 ottobre 2016

II puntata: amici di montagna, amici di pianura

[Vi raccontiamo i nostri 25 anni di AdM]


Correva l'estate del 1991 e io e Andrea - assieme a Diego e altri 3 amici - eravamo diretti in valle d'Aosta, le auto straccariche all'inversomile di materiale - tende, cibo, fornelli, zaini - e noi carichi di infinito entusiasmo, era la nostra prima settimana di montagna. E che montagna! Ci eravamo inventati proprio un bel programmino: Gran Paradiso, Rutor e Castore, tre cime bellissime con ben due di esse sopra i 4000 mila metri. Beh, lo posso confessare ora, dopo così tanti anni: 'prima settimana di montagna' in che senso? Nel senso che eravamo sei dilettanti allo sbaraglio, visto che nessuno di noi aveva mai messo prima i ramponi - forse in garage per prova qualche giorno prima - calcato un ghiacciaio, salito oltre i 2000 metri del Carega... Avete presente quegli incoscienti che poi di solito finiscono in un crepaccio o persi nella nebbia...? O che ora ci capita di guardare con ribrezzo camminare  con le sneakers sul ghiacciao del monte Bianco, ben lontani - troppo lontani! - dalla funivia - e troppo vicino ai crepacci?

Eh già...dilettanti alla ventura, vero, ma attenzione erano altri tempi, non erano i tempi degli smarthphone, dell'abbigliamento iper-tecnologico e del cibo iper-condensato, mappe e descrizioni su internet, rifugi come alberghi, tutto sincronizzato e pianificato....A quel tempo era tutto fatto a spanne, si prendeva quello che c'era o si trovava... e via: scarponi militari della grande guerra, jeans (si proprio jeans, io sono salito in cima al mio primo 4mila in jeans!!!), occhialoni da sole pacchiani (gasp!), qualche descrizione sommaria della salita, il meteo poi?..boh..vediamo e speriamo, e così via. E poi eravamo giovani, senza 'schej', sgangherati, con i capelli lunghi (sich!), con zaini-palazzo ricolmi di cose inutili - cibo e vestiario per una settimana - in marcia come antichi esploratori verso i rifugi...Faciloni certo, ma però temerari, sfacciati, pieni dell'entusiasmo di quell'età che ti fa partire per l'avventura oltre l'incoscienza, dove bastava dire 'andiamo' e si andava...cosa importava se la meta era tosta, inafferrabile, pericolosa...?
Giovani sognatori , un po' scavezzacollo, con gli occhi pieni della magia delle montagne.
E in fondo, semplicemente, eravamo sei amici. Sei amici in viaggio assieme verso le cime alte, altissime, per la prima volta in vita nostra. Che tempi!

Io e Andrea da quel giorno non abbiamo più smesso di essere amici e di andare in montagna assieme. La nostra storia di amici di montagna e di amici di pianura è cominciata quell'estate, mitica, in valle d'Aosta.
In ogni caso, giusto per la cronaca alpinistica ce la siamo poi cavata bene, nessuno si è infilato in un buco o perso nelle nebbie: Gran Paradiso dallo Chabod, Rutor con il suo famoso ponte di ghiaccio largo come un'autostrada, Castore con la nostra prima cresta affilata. Dieci giorni da leoni, al primo pelo ovviamente.

Ecco, così è nata la prima amicizia, poi Andrea, Enrico (!!) e Diego hanno fondato AdM in una giornata di autunno a Legnago - mentre li annaffiavo con una bottiglia di spumante -  poi si sono aggiunti Davide, Luciano, Gianni, il Lidi, ma anche Luca, Tiziano, Gianluca, il Bobo...Io poi mi ero un po' defilato - ma tutti questi amici hanno preso parte del 'direttivo'. Il mitico direttivo, che vuol dire ancora oggi - come allora - trovarsi alla sera, qua in pianura, per scovare sentieri e itinerari, a organizzare gite... partendo poi alla domenica tutti in compagnia per le montagne.  Amici legati da una stessa passione, che non è solo per la montagna in sé, ma - come si diceva - per la magia nascosta nelle montagne, per la ricerca in un ambiente intatto e vitale dei segreti della vita ancestrale delle cose e di noi stessi. Orizzonti fuori e dentro.

Ecco, l'associazione Amici della Montagna è nata così 25 anni fa e poi ha vissuto dell'amicizia di persone che si sono trovate assieme, mosse dalla stessa passione e ricerca.
Questo è il segreto dei suoi 25 anni: amici di montagna e amici di pianura, amici sempre.

Silvano

[fine della II puntata - mancano le foto della valle d'Aosta ma rimedieremo presto]
leggi la prima puntata


venerdì 7 ottobre 2016

FESTA DEI 25 ANNI - Malga Tuenna, Val di Tovel - 16 ottobre 2016

L'associazione Amici della Montagna compie 25 anni di attività, 1991-2016...e allora:


- DOMENICA 16 OTTOBRE 2016 -
FESTEGGIAMO ASSIEME I 25 ANNI DI ATTIVITA'
A MALGA TUENNA, VAL DI TOVEL
All' 11 Ottobre già 59 iscritti


Domenica 16 Ottobre, in occasione della gita di chiusura annuale, che come di consueto si svolge nella magnifica Val di Tovel, festeggeremo assieme i 25 anni di attività, non mancare!

Questa non sarà una gita come le altre e neppure sarà un pranzo a malga Tuenna come gli anni scorsi...Quest'anno si festeggia alla grande, tutti assieme.

Anche il menù sarà diverso e ricco, non ci saranno i gnocchi! ma pasta alla amatriciana - in onore del paese di Amatrice. E poi dolci e spumante e tante altre sorprese.

Festa ecologica a impatto zero rifiuti!! Attenzione, però, come lo scorso anno sarà una festa ad impatto 'zero rifiuti': devi portarti da casa  piatti, bicchieri, posate e tutto il necessario per il pranzo, materiale da non gettare ma da riportare a casa (e lavare!).


Il Direttivo al gran completo ti aspetta!
Per informazioni ed iscrizioni
Andrea Negri - tel. 335 7186186
Silvano Pasquali - tel. 348 9259825
Quota di iscrizione 5 euro - solo adulti
comprende piccolo antipasto/piatto di pasta/caffè
I vostri dolci sono ben accetti !

Difficoltà e tempi: facile salita che dalle rive del lago di Tovel sale a Malga Tuenna, ore 1,30-2,00
Dislivello: m 500 in salita.

Abbigliamento: munirsi di guanti e berretto, la partenza dal parcheggio del lago è sempre fredda. Vista la stagione portare un abbigliamento pesante, a strati.

Luogo e ora di partenza: Domenica 16 Ottobre, partenza ore 7.30 Chievo o Vr Nord.

Visto la notevole affluenza, sarà difficile effettuare un "torpedone" di auto, per cui dopo la partenza, l'appuntamento successivo sarà direttamente all'ultimo parcheggio della Val di tovel (a pagamento) - nella cartina che vedete sotto è quello cerchiato in nero. Ci posizioneremo, se lo spazio ci permette nell'area più bassa del parcheggio.
>>  L'appuntamento al parcheggio al lago è per le 10 (puntuali !)
ATTENZIONE ! nella valle ed in particolare presso il parcheggio c'è poca copertura cellulare, chiamateci in anticipo se necessitate di info/chiarimenti

>>  Da Verona sono circa 2 ore di strada e 150 km.
Percorso indicativo: casello di Verona Nord - uscita di Trento Nord - direzione Cles/Val di Non/Val di Sole - Cles - Tuenno - Lago di Tovel -- Attenzione: all'inizio della valle di NON trovate indicazioni per Tuenno, ma la strada è molto tortuosa. Proseguite sempre diritto invece per CLES, poco prima del paese ad una rotonda si svolta a sinistra e in pochi minuti si arriva a Tuenno!



VI RACCONTIAMO I NOSTRI 25 ANNI....
Venticinque anni...sono tanti, tantissimi....quanti ricordi, quante montagne, amici, viaggi...è un pezzo della nostra vita, grande e bello. Vi raccontiamo allora un po' di noi e di questi 25 anni...a puntate, seguici sul nostro blog:
Prima puntata: "Non siamo affatto vecchi"

mercoledì 5 ottobre 2016

Prima puntata: NON SIAMO AFFATTO VECCHI

Vi raccontiamo i nostri 25 anni di AdM - [PRIMA PUNTATA]

..sì, proprio venticinque anni. La nostra associazione compie quest'anno venticinque anni di attività. Caspita, suonano davvero tanti...e suonano strani - Ven-ti-cin-que! - ce lo ripetiamo ancora...Quanti pensieri ci girano dentro - nella testa e nel cuore....
Davide - bocchette del Brenta 2001

Innanzitutto ci vien da pensare che siamo vecchi, ovviamente. Ma è un pensiero che passa veloce, sparisce subito, perché senza ombra di dubbio noi non siamo affatto vecchi: l'entusiasmo, la voglia di andare in montagna sono rimasti sempre intatti, partiamo ancora con lo stesso spirito, con gli occhi che brillano e sognano la magia di quei luoghi alti - sopra quota del mare - fuori dalle nebbie e dallo smog, fuori dal caos di una vita caotica di un mondo caotico. Che sia per una facile passeggiata, una bella ciaspolata oppure per una ferrata o un'alpinistica, non importa... Che siamo in tanti o in pochi, con una comoda partenza alle otto o un crudo risveglio all'alba non importa... Quello che importa è che partiamo sempre: e sempre nello stesso e intatto modo, alla ricerca della magia, oggi come tanti anni fa - venticinque per l'esattezza. Ora forse lo facciamo con lo zaino più leggero - l'esperienza conta, no? - e con le gambe un pochino più pesanti, oppure accompagnati dai figli e le 'morose' di allora... Ma non siamo affatto vecchi e ci troveremo fra molti anni ad andare ancora in montagna, noi assieme...  sempre con lo stesso spirito... e ancora non saremo vecchi. In verità non lo saremo mai vecchi finché calcheremo un prato di una montagna o accarezzeremo la roccia di una parete sognando di scalarla... finché ci entusiasmeremo per un'alba o un tramonto, per una farfalla su un fiore o una malga coperta di neve, un albero piegato dal vento o una marmotta che lancia il suo fischio... 
Gran Paradiso, anno 2002
Non saremo mai vecchi finché non cesserà quella forza dentro di noi che ci spinge da anni e anni a ricercare in montagna lo spirito magico e ancestrale delle cose, della vita, della natura, del mondo e di noi stessi.
Lo so sembriamo esagerati, ma chi - anche solo per un attimo - ha colto il segreto magico delle montagne, ci potrà capire bene: la giovinezza e la magia sono uno stato d'animo e la montagna ne è la fonte.
E poi lassù ci sentiamo amici, ora come un tempo... ma questa - quella dell'amicizia - è un'altra storia...[fine prima puntata]

Andrea, Davide, Enrico, Gianni, Luciano e Silvano


VIENI CON NOI ALLA GITA IN VAL DI TOVEL, DOMENICA 16 OTTOBRE FESTEGGEREMO ASSIEME I 25 ANNI DI ADM.
E FESTEGGEREMO ALLA GRANDE, NON MANCARE!!!