lunedì 23 novembre 2009

Sabato 5 dicembre 2009 - Palazzo della Ragione | Piazza dei Signori a Verona

Segnaliamo dal programma della FNAC di Verona:

venerdì 5 dicembre ore 17.00
PALAZZO DELLA RAGIONE Piazza dei Signori
MAURO CORONA

Alpinista e scultore, Mauro Corona è anche un grande scrittore. In uno speciale incontro organizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona, Corona presenta il suo nuovo libro Il canto delle Manère (Mondadori). La manèra è la scure dei boscaioli di Erto. Nessuno come Santo della Val, che abbiamo già incontrato in Storia di Neve, ne conosce il filo della lama e l’equilibrio del manico, nessuno come lui sa ascoltare il canto che si alza dalle manère quando i boscaioli entrano a far legna nei boschi. Mauro Corona ci regala anche stavolta un romanzo forte, racconto di un’epica quotidiana ritmata, come un poema dei boschi, dal battere delle lucenti manère. Conduce l’incontro Alessandro Anderloni, regista e direttore dell’Associazione Culturale Le Falìe di Velo Veronese.
Il canto delle Manère sarà in vendita alPalazzo della Ragione.

Calendario Adm 2010 ... ci siamo quasi ...


.. stiamo lavorando al nuovo calendario Adm per il 2010. A breve pubblicheremo il calendario con tutte le escursioni per il prossimo anno.
Forniamo alcune anticipazioni per le date delle gite con le ciaspole:
- 17 gennaio 2010
- 7 febbraio 2010
- 7 marzo 2010

Vi aspettiamo !

domenica 22 novembre 2009

Cai sezione di Verona, la chiusura estiva 2009 del Rifugio BIasi

Pubblichiamo integralmente l'articolo presente sul "NOTIZIARIO AI SOCI" del Club Alpino Italiano di Verona, numero 6 del Novembre 2009. Riporta alcune precisazioni del presidente della sezione relativamente alla chiusura di quest'estate del noto rifugio in alta Val Ridanna al confine con l'austria.
" RIFUGIO G.BIASI GIÀ BECKERHAUS - di Piero Bresaola
Il rifugio Biasi al Bicchiere ha sempre goduto di una vasta popolarità per l'interesse manifestato dall'Imperatrice Sissi alla quale fu pure intitolato. Ma, oltre a questo, il rifugio ha sempre goduto di molte attenzioni da parte degli alpinisti per la sua collocazione su un cocuzzolo in mezzo ai ghiacciai delle Alpi Breonie. Costruito dall'associazione Alpinistico Austrotedesca D.u.O.A.V. con la fine della prima guerra mondiale, come tutti i rifugi di proprietà di associazioni estere, fu assegnato alla Sede Centrale del CAI e dato in gestione prima alla Sezione di Torino e poi, nel 1936, alla Sezione di Verona fino a tutto il 2010. La popolarità del "Biasi" e l'aumento della frequentazione della montagna, hanno incentivato a frequentarlo un sempre maggior numero di alpinisti. L'ente gestore è stato quindi costretto a investire sull'immobile per migliorarne l'accoglienza ed adeguarlo alle normative igienico-sanitarie nazionali. La sezione di Verona ha investito molte risorse con una parte dei costi (pari al 30% della spesa complessiva) a carico degli iscritti. Gli ultimi lavori strutturali risalgono al periodo 2003/2005 e al 2007 per quanto riguarda la sostituzione delle batterie. Ma la sezione CAI non ha mai fatto, fino a qualche anno fa, calcoli sulla fine della concessione che comunque sarebbe arrivata il 31 dicembre 2010, anche perché abbiamo avuto un gestore splendido (Erich) che ci sapeva coinvolgere con il suo entusiasmo. A ricordarci questa scadenza è stata la difficoltà di trovare un nuovo gestore dopo la rinuncia di Erich. Quale contratto avremmo potuto offrire a chi si fosse proposto a gestire il rifugio al Bicchiere ? Solo un contratto per due stagioni: 2009 e 2010. Ci dovevamo forse limitare a trovare un gestore qualsiasi o invece persona qualificata ? Alpinista, cuoco, amante della montagna ma anche scolarizzato e con tanto senso pratico ...Si, sono tanti i requisiti, ma non abbiamo avutoa lcuna richiesta, nonostante annunci pubblicitari sulle due testate giornalistiche più importanti dell'Alto Adige, il coinvolgimento del CAI Alto Adige e dell'Alpenverein e pure un'informativa rivolta a tutti i gestori dei rifugi durante una riunione a Bolzano il 18 aprile scorso. Siamo arrivati alla dolorosa decisione di non aprire il rifugio per la stagione 2009 e ne abbiamo dato tempestiva comunicazione alla Provincia di Bolzano, ai Comuni interessati, alle Aziende di soggiorno, al CAI centrale e alle varie sezioni locali. La nostra rinuncia per quest'anno non ha altre motivazioni ! Noi abbiamo voluto comunque guardare avanti e già ora possiamo dire di aver trovato un gestore per la stagione estiva 2010 e quindi scongiurare una chiusura prolungata. I soci CAI di Verona hanno un legame forte con il rifugio Biasi al Bicchiere e pure il sottoscritto che lo ha visitato più volte salendo e dalla Val Ridanna e dalla valle del Rombo. "

sabato 21 novembre 2009

Nuovo Sentiero "Marco Righetti" in Val Fraselle (Giazza)

Intitolato a Marco Righetti, l'alpinista veronese scomparso in agosto sulla cresta Kuffner del Monte Bianco, un nuovo sentiero in Val Fraselle.
Inaugurato ufficialmente Domenica 15 novembre, moltissimi appassionati ed amici hanno partecipato all'incontro. Il Sentiero "Marco Righetti" parte dal parcheggio della Sorgente Locke raggiungendo gli alti pascoli della Lobbia.

giovedì 19 novembre 2009

da www.larena.it: Energia prodotta con il vento per il rilancio della Lessinia

photo by:http://www.leitwind.com installazione di Badia Calavena
da http://www.larena.it/ del 10 novembre 2009
VELO. Sala piena per il convegno promosso dall'Udc.
Valdegamberi: «Ecologia e sociale non sono in contraddizione». Piccoli impianti eolici, che sono installabili sui tetti delle abitazioni, potrebbero avere un futuro su un altopiano battuto tutto l'anno dalle correnti .
Verrà dal vento il rilancio della montagna veronese? All'Udc della Lessinia ne sono convinti al punto da sostenere un convegno promosso in collaborazione con il gruppo consiliare regionale e invitando a parlarne l'ingegnere Marco Stoppele, amministratore delegato di It-energy, impresa veneta che opera nel campo delle energie rinnovabili, e Alessandro Rinaldi, esperto in strumenti finanziari.Davanti alle pale di un minigeneratore come quello montato recentemente sul tetto di una casa in località «Il Tiglio» di Badia Calavena, si è radunato un folto pubblico che ha riempito la sala polifunzionale di Velo. Quanto a muovere siano stati l'interesse, la curiosità o la fede di partito lo diranno i prossimi progetti sull'eolico che Stefano Valdegamberi, assessore regionale alle politiche sociali è deciso a sostenere. «Non pensate che ecologia e sociale siano in contraddizione», ha premesso l'assessore, prevenendo dubbi e interrogativi, «perché è un problema sociale anche l'economia che non decolla e l'energia eolica in questo contesto può avere un ruolo positivo». Opinione condivisa dal segretario provinciale Stefano Marzotto, che ha ribadito di essere favorevole all'investimento in energia «senza privilegiare una forma sull'altra, ma spingendole tutte al massimo, come fossero beni rifugio, perché fame di energia ce ne sarà sempre»...

ANTONIO TESTI in FIORI DEL BALDO

Segnaliamo una serata organizzata da:
Il GRUPPO AMICI DELLA MONTAGNA di San Giovanni Lupatoto

Presentano
Antonio Testi in FIORI DEL BALDO

Antonio Testi è presidente del Gruppo Micologico “Caro Massalongo” di Verona. Appassionato naturalista si dedica allo studio dei funghi e della flora italiana. Nel 1981 entra a far parte del Comitato Scientifico Nazionale dell’Associazione Micologica
Con la Casa Editrice Demetra pubblica:1990 “Fiori in Montagna” e “Funghi, conoscerli e cucinarli”; 1995 “Il Libro dei Funghi d’Italia”; 1998 “Nuovo Atlante degli Alberi d’Italia”.
Nel 2004, insieme agli esperti del Gruppo, collabora alla stesura del libro “Fiori e Funghidella Montagna Veronese”.

Il libro “I FIORI DEL MONTE BALDO” che sarà presentato in questa serata, è frutto di una vita di escursioni e fotografie della flora del Monte Baldo.

Giovedì 26 novembre 2009 alle ore 20,45
presso il Centro Culturale di San Giovanni Lupatoto
Piazza Umberto I° n. 10
ingresso libero
www.gruppoamicidellamontagna.org - info@gruppoamicidellamontagna.org

domenica 8 novembre 2009

da www.larena.it: Novembre bianco, e domani la neve farà il tris

pendi i innevati verso il Rifugio Chierego. Photo By Adm
07/11/2009
LESSINIA e BALDO. Le nuove precipitazioni sopra i 1.300 metri di quota hanno portato altri 15-20 centimetri di fiocchi Bonetti: è ancora presto per tracciare le piste ma sul monte Gaibana il manto è già significativo
Altra neve novembrina sulla montagna veronese, caduta nelle giornata di giovedì e ieri senza tuttavia creare problemi alla viabilità, date le alte quote alle quali il fenomeno si è manifestato. Gli spazzaneve sono comunque dovuti uscire sia sulle strade del Baldo sia su quelle della Lessinia per intervenire oltre i 1400 metri.Pare sia stata più abbondante la nevicata sul Baldo, dove sono caduti una ventina di centimetri che sommati alla decina dei primi giorni della settimana portano la consistenza del manto a un bello spessore. «Sta nevicando anche adesso e ci fa piacere: l'importante è che non ci riservi le bufere di neve dell'anno scorso», confidava ieri pomeriggio Emanuela dal Rifugio Novezza, dove sono felici del vestito invernale che la montagna ha assunto e sperano in un afflusso anticipato di appassionati nel fine settimana. Marco Menotti, direttore tecnico della stazione Malcesine-Monte Baldo conferma la bufera di neve e la consistenza del manto anche sul versante del Garda: «Siamo pronti con l'attrezzatura e contiamo che questa neve contribuisca a realizzare un buon fondo sul quale impostare i tracciati», aggiunge.Altri 15 centimetri, alla decina già caduti, si sono uniti anche in Lessinia. «Sono di più quando si sale in quota oltre i 1600 metri», fa sapere Gianni Bonetti direttore tecnico di Malga San Giorgio, che ieri mattina è salito con il gatto delle nevi fino ai 1800 metri del Rifugio Gaibana. «È stato più che altro un viaggio esplorativo, perché la neve è ancora poca per tracciare le piste senza rischiare di rompere l'attrezzatura. Però abbiamo notato la maggior consistenza del manto da metà percorso, anche se ci siamo limitati a seguire il tracciato senza operare».Le previsioni indicano per la giornata di oggi l'arrivo di un nuovo fronte perturbato con precipitazioni nevose a quote medio-basse a partire dal pomeriggio. Domani maltempo per l'intera mattinata, con neve anche a quote più basse (900-1200 metri) di quanto visto finora e fino alle prime ore di lunedì. V.Z.

MONTAGNA CINEMA: cai S.Pietro In Cariano

Estratto dal sito http://www.caivalpolicella.it/_attivita/proposte.htm:
" Proiezioni films a Valgatara nell’ambito della decima edizione della rassegna Montagna-Cinema. Iniziativa realizzata con la collaborazione di:Biblioteca di Marano di V.P., Comune di Marano di V.P e Banca di Marano.
Le proiezioni si terranno presso la SALA CIVICA di Valgatara. (Adiacente il campo sportivo).
Inizio alle ore 21:00

Venerdì 13 novembre 2009
SPIRITO D’ARRAMPICATA di Donato Chiampi
Spirito d’Arrampicata, il film che vede Nicola Tondini e Nicola Sartori (Guide Alpine XMountain di Verona) alle prese con l’apertura e ripetizione di difficili vie in Val d’Adige e al Sass dla Crus. Il racconto di due scalate estreme, un’ottima occasione per scoprire il senso profondo dell’arrampicare. Arrampicata libera ad ogni costo, disegnare sulle pareti vie come opere d’arte, in uno stile d’apertura che riscopre il fascino dell’avventura: “Via di testa, 8b+” in Val d’Adige e “Via la perla preziosa, IX+” al Sas dla Crusc, Val Badia, aperte da Nicola Tondini e Nicola Sartori. Alla scoperta dei perché, delle motivazioni, dei punti di vista di questa ricerca con il contributo di arrampicatori e alpinisti di fama mondiale: Adam Holzknecht, Armando Aste, Erri De Luca, Fausto De Stefani, Johanna Ernst, Rolando Larcher e Silvia Metzeltin.

Presentano il filmato i protagonisti Tondini e Sartori.
DE UN HILO di Juan Carlos Romera
Cosa accade quando la nostra vita rimane “appesa a un filo”? La sola maniera per apprezzare davvero la vita è rischiarla. Quando questo accade, il protagonista del film non riesce più a capire se ciò che sta vivendo sia la realtà o semplicemente un’illusione.

Venerdì 27 novembre 2009
SET IN STONE di David Halstead e Alastair Lee
Il film segue le tracce di uno dei maggiori climber mondiali, Dave Birkett. Facendo emergere la grande passione di Birkett, i due registi raccontano la ricerca delle magiche linee, soprattutto tra le rocce di Lakeland. Sono inclusi numerosi video e immagini di molte delle più celebri scalate del climber inglese, tra cui Return of the King e L’East Buttress.


Venerdì 11 dicembre 2009
LEZIONE DI FINE ANNO di Juliane R. Biasi e Alessio Osele
Paolo, il professore di ecologia ambientale, è un insegnante diverso dagli altri. Non perché è disabile, ma perché gli piace portare i suoi alunni a visitare posti bellissimi e affascinanti. E perché sa trasmettere un amore incontenibile per le sue montagne, quelle trentine. Una passione fuori dal comune, che nasconde un segreto. Agli studenti il prof piace molto. Hanno un rapporto profondo con lui, quasi d’amicizia. Paolo li porta a visitare posti insoliti, come le miniere argentifere e le cave per l’estrazione della pietra. E poi conosce un sacco di cose sulle montagne. Forse proprio per i suoi tanti racconti sulle Alpi, gli studenti decidono di indagare sul passato del professore. Quello che scoprono li lascia di stucco. Paolo è un ex alpinista e la sua disabilità è l’unica ragione che lo tiene lontano dalle adorate montagne. Da qui nasce l’idea. I ragazzi decidono di organizzare, a sua insaputa, la gita di fine anno sul monte Fravort, la montagna che dal cortile della scuola si vede in lontananza.Ma la reazione del prof non è quella attesa. Paolo è combattuto…

Venerdì 15 gennaio 2010
IL FIGLIOL PRODIGO di Luis Trenker

Il film rientra tra i capolavori del cinema di montagna. Siamo nel 1934. Trenker, montanaro di nascita, produce questo film sulla storia di Toni, un montanaro bavarese, guida per i turisti, che salva la vita della figlia di un milionario americano che, per riconoscenza, lo invita a trasferirsi a New York. La magia della dissolvenza sintetizza in modo abile e efficace il viaggio del protagonista da un mondo a un altro. Il sogno di una nuova vita a New York svetta nella ripresa dei grattacieli di Manhattan, ma la caduta di Toni sarà altrettanto dall’alto. Arrivato nella “grande mela” il protagonista scoprirà che l’amico e la figlia sono in viaggio. Toni si ritrova solo e senza soldi nella folla americana, vagando per giorni sempre più disperato in cerca di un pezzo di pane. La casualità dei fatti lo porterà a ritrovare l’amico milionario. La figlia si offrirà di sposarlo ma Toni, nel frattempo, oltre al viaggio geografico avrà compiuto anche un viaggio spirituale. Rifiuterà la mano della ragazza perché giunto alla consapevolezza che il suo mondo, così come la sua vita, è altrove: sulle montagne bavaresi, dove tornerà,chiudendo il cerchio della storia e della sua vita.

Venerdì 29 gennaio 2010
TORRE DEL VENTO La conquista del Cerro Torre dei Ragni di Lecco di Mimmo Lanzetta

Nel 1974 ricorreva il centenario della fondazione della Sezione del CAI di Lecco. Per celebrare l’evento il Gruppo Ragni di Lecco decise di organizzare la spedizione al Cerro Torre in Patagonia. Questo film descrive tutte le fasi dell’impresa mediante un montaggio dinamico ed avvincente e una colonna sonora che rende lo spettatore partecipe della lotta per la conquista della vetta.
Jim BRIDWELL The Yosemite living legend di Michele Radici
Tre anni di riprese in Yosemite con Jim Bridwell e molti suoi amici storici per capire meglio quello che doveva essere stata la vita al Camp 4 nei mitici anni ’60 e ’70. In quei due decenni Bridwell portò l’arrampicata a livelli di difficoltà mai raggiunti, inventò nuovo materiale e aprì alcune tre le più belle vie del Capitan. Fu il primo, nel 1975, a salire in giornata il Nose.


il volantino PDF

martedì 3 novembre 2009

Autunno..

tenuta Cervi - San Zeno di Montagna - Monte Baldo