giovedì 27 settembre 2012

da www.larena: Tutta la preistoria in cinque metri

photo by http://www.archeoveneto.it
da www.larena.it:
"GREZZANA. Convegno sul Riparo Tagliente, uno dei depositi paleolitici più importanti d'Italia
Oggi 27 settembre 2012 alle 20,45, in Sala Bodenheim del Centro culturale «E. Turri», convegno sul tema dei siti archeologici «Alla scoperta del Paleolitico. Riparo Tagliente e gli antichi cacciatori della Valpantena». Relatrice sarà la dott.ssa Federica Fontana dell'Università di Ferrara, dipartimento di biologia ed evoluzione della preistoria. L'iniziativa è promossa dalla Biblioteca comunale in collaborazione con l'Università di Ferrara. A seguire, venerdì 28 dalle 15 alle 18, sono previste visite guidate a Riparo Tagliente di Stallavena. Il sito archeologico è stato scoperto da Francesco Tagliente nel 1958 (da cui a preso il nome ed è in corso di esplorazione dal 1962, perché secondo gli studiosi «rappresenta uno dei depositi paleolitici principali della penisola». Le ricerche archeologiche sono a cura dell'Università di Ferrara su concessione del Ministero per i Beni Ambientali e le attività culturali, con il finanziamento del comune di Grezzana....."

martedì 18 settembre 2012

da www.larena.it: A un anno dalla scomparsa di Bonatti la biografia in vendita con L'Arena - oggi 18-09-12

da www.larena.it:
"Fu, fino alla fine, una faccenda di porte. Walter Bonatti che scardina a forza il passaggio-chiave del Petit Dru, sul Monte Bianco. Walter Bonatti, fascio di muscoli appeso allo stipite, nella redazione milanese di Epoca, tra lo stupore ammirato dei colleghi. Walter Bonatti che, nel 1978, fa rimbombare quegli stessi locali sbattendo l´uscio della nuova direttrice, Andreina Vanni, secondo la quale i suoi reportage sono «vecchi» e lui dovrebbe «invertarsi qualcosa di nuovo». Walter Bonatti morente, nella notte tra il 13 e il 14 settembre 2011, dietro la porta della camera in una clinica romana, invalicabile per Rossana Podestà, compagna di una vita ma rea di non essergli ufficialmente moglie. Porte, aperte e chiuse.
L´uomo, che a 18 anni (era nato nel 1930 a Bergamo) era un operaio siderurgico alla Falck e la domenica, dopo il turno di notte del sabato, correva ad arrampicare sulle Alpi lombarde, fu l´ultimo maestro dell´alpinismo classico (giudizio di Reinhold Messner, uno che se ne intende) e protagonista di un´epopea, non solo dell´alpinismo. Discusso, amato e detestato, libertario, solitario, incapace di compromessi. Fece epoca il caso K2: la polemica di Bonatti con Achille Compagnoni e Lino Lacedelli e il capospedizione, Ardito Desio, sul proprio ruolo nella conquista della cima nel 1954. Una querelle che si sarebbe chiusa, grazie a un´inchiesta ufficiale del Club alpino italiano, solo nel 2004. Si dovette aspettare che Ardito Desio fosse morto, e il tenace sopravvisse fino al compleanno numero 104. «Si è data», commentò infine Bonatti, completamente scagionato dalle calunnie, «completa verità e dovuta dignità al grande successo italiano»..."

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Domenica 14 ottobre 2012 Chiusura attività escursionistica in Val di Tovel !

Adm offre a tutti i partecipanti un piatto di gnocchi presso la Malga Tuena !

E’ indispensabile l’iscrizione !
Per informazioni ed iscrizioni: Andrea Negri tel 335 7186186
entro giovedì 11 ottobre

Ben accetti dolcetti e una bottiglia di vino !

Immancabile e classica gita di chiusura Adm in Val di tovel. Ritorniamo a scoprire la magia ed i colori di questa splendida valle del Parco Adamello Brenta. Il percorso è adatto anche ai bambini e famiglie, presso la Malga Tuena ci sono tavoli e panche, faremo una lunga sosta, vi aspettiamo !


Luogo e ora di Partenza: parcheggio casello di Verona Nord - ore 8:00

Dislivello: 600 m fino alla malga Tuena
Tempo di percorrenza: 1,5/2 ore fino a Malga Tuena
Difficoltà: E - escursionistico - facile percorso, alla portata anche di famiglie e bambini

Descrizione percorso:
partenza dal parcheggio presso il lago di tovel si imbocca il sentiero dal lago che in circa 1 ora e mezza ci porterà alla Malga Tuena (segnavia 309, in prossimità del centro visitatori).
La discesa verrà effettuata lungo il sentiero che ci riporterà alla località "la porta" a 1032 m. o lungo il percorso di discesa.

martedì 11 settembre 2012

dal www.cai.it: Richiamo di set da ferrata elastici, Agosto 2012

Il crescente numero di frequentatori di ferrate ha portato negli anni recenti a un notevole aumento dei tipi di "set da ferrata".
Un notevole progresso nel senso della comodità d'uso è costituito dai  "set elastici". Com'è noto i set sono a forma di Y, la cui "gamba" è collegata all'imbracatura dell'utente, mentre i due "bracci" terminano con un moschettone per il collegamento al cavo di sicurezza.  
Nei  set  elastici questi  bracci  sono a riposo corti;  vengono allungati dall'utente quando effettua il collegamento.
Sono stati escogitati sistemi ingegnosi per consentire questa "elasticità";   i bracci  si possono suddividere tipicamente in due categorie: 
A  - quelli in cui l'interno è costituito da un cavo  elastico, che a riposo mantiene accorciata la parte esterna, portante, costituita da una fettuccia tubolare, non estendibile, "raggrinzita" a fisarmonica fino al momento dell'uso;
B - quelli in cui fibre portanti e fibre elastiche sono in  qualche modo commiste ottenendo una massa uniforme, elastica, che si estende fino al punto consentito dalle fibre portanti.
Un set del tipo “B” ha ceduto durante una caduta, per rottura di ambo i bracci, con conseguenze fatali.  
La ditta costruttrice ha immediatamente richiamato tutti  i set esistenti sul mercato, e contemporaneamente un’indagine è  stata compiuta su tutti i tipi di set elastici in commercio, da parte del DAV (Deutscher Alpenverein) e del  TÜV  (Technischer Überwachungsverein) di Monaco...

martedì 4 settembre 2012

da www.larena.it: «Sulle Ali del tempo» alla scoperta degli antichi abitanti della Lessinia

da www.larena.it
FUMANE. Il 7 e 8 settembre a Molina due giorni dedicati alla preistoria
Sabato serata a tema Domenica i bambini potranno vestire i panni degli uomini delle caverne
«Sulle Ali del tempo» è il titolo della serata che si svolgerà venerdì 7 settembre alle 21 nella Corte dei Fanti a Molina e che proporrà uno speciale viaggio nel tempo alla scoperta dei gruppi di cacciatori raccoglitori, che abitavano in antichità i Monti Lessini, condividendo grotte, boschi e spazi aperti con altri animali carnivori, erbivori e volatili. Si potrà rispondere alle domande: com'erano i Lessini 50.000 anni fa? Chi ci viveva e con quali strategie? E poi rintracciare i comportamenti degli uomini di Neandertal. Guide eccellenti di questo viaggio saranno Marco Peresani dell'Università di Ferrara, responsabile degli scavi alla Grotta di Fumane, e l'Associazione Verona Birdwatching, che aiuterà a scoprire i segreti degli uccelli. L'evento fa parte della rassegna «A spasso nella preistoria» che, durante tutta l'estate, ha proposto escursioni a tema, laboratori per ragazzi, serate culturali ed eventi per scoprire il territorio dei Lessini. L'università di Ferrara, che da oltre vent'anni conduce annuali campagne di scavo al sito preistorico Grotta di Fumane, ha ben accolto la proposta degli appassionati ornitologi di Verona Birdwatching, per dialogare sui cambiamenti ambientali che hanno caratterizzato anche i Monti Lessini nelle ultime decine di migliaia di anni...

novità per la gita del 8 e 9 settembre sulle Dolomiti di Brenta

Ultime News del 04/09/02 relativa alla gita 8-9 settembre
il percorso attrezzato sarà quello del "sentiero delle palete", il pernottamento è previsto presso il Rifugio Graffer
il Rifugio Graffer

lunedì 3 settembre 2012

Anche lo Street Boulder al Tocatì 2012 di Verona

photo by:  www.tocati.it
Anche lo Street Boulder nei giochi del Tocatì 2012
Dalla pagine web www.tocati.it
"Lo street boulder è una gara di arrampicata sportiva a carattere competitivo (contest) il cui luogo di svolgimento è tutto ciò che è arrampicabile in città, nelle strade (street) e negli altri suoi spazi aperti, dove si arrampica (senza corda) fino ad un’altezza massima di circa quattro metri, protetti a terra da materassi specificatamente studiati (cash pad) per attutire le cadute. Si scala su archi, facciate e finestre. Anche le panchine possono trasformarsi in blocchi da scalare. La disciplina sportiva dello street boulder è nata in modo “clandestino”, ma con etica e riguardo, nel 2003 da un’idea di Max Sacchi. Da allora è iniziato un lento avvicinamento alla legalità conclusosi nel 2008, quando è stato organizzato a Genova il primo Street Boulder Contest completamente legale. Discendente dal bouldering, questa variante cittadina è nata come reazione all’urbanizzazione crescente, dalla volontà di coloro che hanno scelto di vivere le città anche in verticale. Dal 2003 si organizzano eventi in tutta Italia, coinvolgendo le varie Amministrazioni locali, le Sezioni del CAI e gli appassionati del luogo. 
A Verona questa pratica è stata introdotta nel 2010, e sta aspettando di entrare a far parte dell’associazione nazionale (Associazione Street Boulder Italia). L’età media del gruppo veronese è sui 30 anni, ma il bouldering tradizionale conta praticanti dai 20 ai 50 anni"

domenica 2 settembre 2012

8-9 settembre 2012: Sentiero Costanzi - Dolomiti di Brenta - Escursionistica impegnativa

nei pressi della Bocchetta Tre Sassi - photo by Adm
Ultime News del 04/09/02:
il percorso attrezzato sarà quello del "sentiero delle palete", il pernottamento è previsto presso il Rifugio Graffer


Per informazioni ed iscrizioni:
Paolo Bolognese 338 7085622 – Luciano Mozzo 329 6478906

Partenza: parcheggio Verona Nord ore 7.00


percorso solo in parte attrezzato - richiede capacità alpinistiche e autonomia

Attrezzatura:
- saccopelo leggero + stuoia/materassino
- acqua per i 2 gg. Non è garantita la presenza della sorgente al
bivacco e lungo il percorso del secondo giorno
- pranzo al sacco e colazione per i 2gg. L'associazione si prende
carico della preparazione di una bevanda calda per colazione
(the/caffè) e di un minestrone alla sera
- portare posate/bicchiere/piatto
- attrezzatura completa da ferrata - compreso caschetto
Il bivacco Bonvecchio

Descrizione:
Primo giorno:
Passo Grostè (2442 m.) -Bivacco Bonvecchio (2790 m.)
ore 5 - dislivello in salita: 650 m. - dislivello discesa: 300 m.
difficoltà: EEA
Sentiero Vidi: sentiero attrezzato facile - Sentiero Costanzi: sentiero attrezzato difficile.

Secondo giorno:
Bivacco Bonvecchio (2790 m.) -> Passo di Prà Castron (2505 m.) - Sentiero Palete - Passo Grostè (2442 m.)
ore 8 - dislivello in salita: 800 m. - dislivello in discesa: 1150 m. - difficoltà: EEA
Sentiero Costanzi: sentiero attrezzato difficile 
Sentiero Palete: sentiero attrezzato facile