Il crescente numero di frequentatori di ferrate ha portato negli anni recenti a un notevole aumento dei tipi di "set da ferrata".
Un notevole progresso nel senso della comodità d'uso è costituito dai "set elastici". Com'è noto i set sono a forma di Y, la cui "gamba" è collegata all'imbracatura dell'utente, mentre i due "bracci" terminano con un moschettone per il collegamento al cavo di sicurezza.
Nei set elastici questi bracci sono a riposo corti; vengono allungati dall'utente quando effettua il collegamento.
Sono stati escogitati sistemi ingegnosi per consentire questa "elasticità"; i bracci si possono suddividere tipicamente in due categorie:
A - quelli in cui l'interno è costituito da un cavo elastico, che a riposo mantiene accorciata la parte esterna, portante, costituita da una fettuccia tubolare, non estendibile, "raggrinzita" a fisarmonica fino al momento dell'uso;
B - quelli in cui fibre portanti e fibre elastiche sono in qualche modo commiste ottenendo una massa uniforme, elastica, che si estende fino al punto consentito dalle fibre portanti.
Un set del tipo “B” ha ceduto durante una caduta, per rottura di ambo i bracci, con conseguenze fatali.
La ditta costruttrice ha immediatamente richiamato tutti i set esistenti sul mercato, e contemporaneamente un’indagine è stata compiuta su tutti i tipi di set elastici in commercio, da parte del DAV (Deutscher Alpenverein) e del TÜV (Technischer Überwachungsverein) di Monaco...
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