Bovolone - Verona. L’Associazione opera nella zona del basso veronese dal 1991. Nata per iniziativa di un gruppo di amici appassionati di montagna, si propone come obiettivo quello di mettere in contatto fra di loro gli escursionisti e alpinisti della nostra zona. -> Info: adm91blog@gmail.com
mercoledì 31 dicembre 2014
domenica 28 dicembre 2014
sabato 20 dicembre 2014
CALENDARIO GITE AdM 2015
Si rinnova il calendario gite, con nuove e fantastiche mete da vivere assieme...Vi aspettiamo numerosi!!
Domenica 11 gennaio 2015
Monte Rasciesa e Malga Brogles
Gruppo delle Odle - gita con le ciaspole
Semplice e bellissima escursione che dal versante della Val Gardena ci porterà ad ammirare le Odle e la sottostante Val di Funes da una nuova e spettacolare prospettiva. Gita adatta alle famiglie.
Sabato 31 gennaio 2015
da Campofontana a Malga Lobbia
Lessinia - gita notturna con le ciaspole
La luna piena ci guiderà nell'ormai tradizionale ciaspolada nottorna, quest'anno sulle splendide dolci montagne di Campofontana e della Lobbia. Adatta alle famiglie. La serata si concluderà con la cena presso un ristorante locale
Domenica 22 febbraio 2015
Rifugio Sette Selle (aperto)
Lagorai- gita con le ciaspole
Si percorre una bellissima valle, tra boschi radi e cime innevate fino a raggiungere comodamente il rifugio Sette Selle, aperto anche d'inverno, per una meritata (e calda) sosta. Gita adatta alle famiglie.
Domenica 19 aprile 2015
Giro delle 'Selle'
Giazza - Escursione Facile
Si percorre un facile itinerario che tocca alcune magnifiche contrade di Giazza, sempre con una bella veduta sull'intera valle. Si concluderà la gita con una merenda cimbra presso contrada Bosco, offerta dall'Associazione.
Sabato 9 e Domenica 10 maggio 2015
Foresta casentinese
Appennino tosco emiliano - gita escursio-turistica
La foresta casentinese è un parco naturale di rara bellezza ancora incontaminata e piena di fascino mistico. Toccheremo eremi, abazie, antiche case trasformate in accoglienti rifugi, lungo percorsi tra boschi centenari. Adatta alle famiglie.
Sabato 30 domenica 31 maggio e 1 giugno 2015
Pista ciclabile della Drava
da Lienz a Villach (Austria) - ciclovia facile
Il consueto appuntamento ciclistico ci vedrà quest'anno impegnati di nuovo in terra austriaca, lungo il fiume Drava, partendo da Lienz e arrivando a Villach, per un totale di circa 100 km. La verde valle della Drava e paesini incantati faranno da contorno a nostro ciclo-viaggio!
Domenica 21 giugno 2015
Ferrata 'Oscar Schuster' - Sassopiatto
Gruppo del Sassolungo-Sassopiatto - Alpinistica
L'itinerario ripercorre una vecchia via aperta da Oskar Schuster e Wilhelm Lohmuller il 19 agosto del 1896, ideale per chi voglia trascorrere una giornata in un ambiente grandioso e selvaggio percorrendo un itinerario logico e completo. Ferrata 'moderatamente difficile'.
Sabato 18 e domenica 19 luglio 2015
Allalinhorn (4.027 m.) - cresta est
Vallese, Svizzera - alpinistica
Si tratta di un quattromila classico di cui però percorreremo la meno frequentata aerea cresta est, per un itinerario di grande bellezza e soddisfazione... Siamo nel Vallese, a Saas-Fee luogo famoso e bellissimo per il numero di cime che svettano sopra i 4000 metri: lo spettacolo è garantito! Adatta a alpinisti.
Domenica 6 settembre 2015
Sentiero delle gallerie
Pasubio, prealpi Vicentine - escursionisti allenati
Nell'anno dell'anniversario della grande guerra, percorriamo un classico itinerario lungo l'impervia parete sud del Pasubio, che ci porteranno nei luoghi di aspre battaglie di posizione. Opera del genio militare italiano, la strada supera strapiombi e pareti grazie anche a 52 gallerie...Un itinerario storico che merita di essere percorso. Adatto a escursionisti allenati.
Domenica 18 ottobre 2015
Rifugio Peller e pian della Nana
Val di Tovel, dolomiti di Brenta - Escursione facile
Chiusura in una valle di Tovel inedita e spettacolare, lungo un sentiero che ne lambisce il lato nord nei pascoli che sovrastano Malga Tuenna. Ci inoltreremo nella nascosta piana della Nana, valle ricca di pascoli incastonata tra cime. Il pranzo sarà offerto dall'Associazione. Gita raccomandata alle famiglie.
Domenica 11 gennaio 2015
Monte Rasciesa e Malga Brogles
Gruppo delle Odle - gita con le ciaspole
Semplice e bellissima escursione che dal versante della Val Gardena ci porterà ad ammirare le Odle e la sottostante Val di Funes da una nuova e spettacolare prospettiva. Gita adatta alle famiglie.
Sabato 31 gennaio 2015
da Campofontana a Malga Lobbia
Lessinia - gita notturna con le ciaspole
La luna piena ci guiderà nell'ormai tradizionale ciaspolada nottorna, quest'anno sulle splendide dolci montagne di Campofontana e della Lobbia. Adatta alle famiglie. La serata si concluderà con la cena presso un ristorante locale
Domenica 22 febbraio 2015
Rifugio Sette Selle (aperto)
Lagorai- gita con le ciaspole
Si percorre una bellissima valle, tra boschi radi e cime innevate fino a raggiungere comodamente il rifugio Sette Selle, aperto anche d'inverno, per una meritata (e calda) sosta. Gita adatta alle famiglie.
Domenica 19 aprile 2015
Giro delle 'Selle'
Giazza - Escursione Facile
Si percorre un facile itinerario che tocca alcune magnifiche contrade di Giazza, sempre con una bella veduta sull'intera valle. Si concluderà la gita con una merenda cimbra presso contrada Bosco, offerta dall'Associazione.
Sabato 9 e Domenica 10 maggio 2015
Foresta casentinese
Appennino tosco emiliano - gita escursio-turistica
La foresta casentinese è un parco naturale di rara bellezza ancora incontaminata e piena di fascino mistico. Toccheremo eremi, abazie, antiche case trasformate in accoglienti rifugi, lungo percorsi tra boschi centenari. Adatta alle famiglie.
Sabato 30 domenica 31 maggio e 1 giugno 2015
Pista ciclabile della Drava
da Lienz a Villach (Austria) - ciclovia facile
Il consueto appuntamento ciclistico ci vedrà quest'anno impegnati di nuovo in terra austriaca, lungo il fiume Drava, partendo da Lienz e arrivando a Villach, per un totale di circa 100 km. La verde valle della Drava e paesini incantati faranno da contorno a nostro ciclo-viaggio!
Ferrata 'Oscar Schuster' - Sassopiatto
Gruppo del Sassolungo-Sassopiatto - Alpinistica
L'itinerario ripercorre una vecchia via aperta da Oskar Schuster e Wilhelm Lohmuller il 19 agosto del 1896, ideale per chi voglia trascorrere una giornata in un ambiente grandioso e selvaggio percorrendo un itinerario logico e completo. Ferrata 'moderatamente difficile'.
Allalinhorn (4.027 m.) - cresta est
Vallese, Svizzera - alpinistica
Si tratta di un quattromila classico di cui però percorreremo la meno frequentata aerea cresta est, per un itinerario di grande bellezza e soddisfazione... Siamo nel Vallese, a Saas-Fee luogo famoso e bellissimo per il numero di cime che svettano sopra i 4000 metri: lo spettacolo è garantito! Adatta a alpinisti.
Domenica 6 settembre 2015
Sentiero delle gallerie
Pasubio, prealpi Vicentine - escursionisti allenati
Nell'anno dell'anniversario della grande guerra, percorriamo un classico itinerario lungo l'impervia parete sud del Pasubio, che ci porteranno nei luoghi di aspre battaglie di posizione. Opera del genio militare italiano, la strada supera strapiombi e pareti grazie anche a 52 gallerie...Un itinerario storico che merita di essere percorso. Adatto a escursionisti allenati.
Rifugio Peller e pian della Nana
Val di Tovel, dolomiti di Brenta - Escursione facile
Chiusura in una valle di Tovel inedita e spettacolare, lungo un sentiero che ne lambisce il lato nord nei pascoli che sovrastano Malga Tuenna. Ci inoltreremo nella nascosta piana della Nana, valle ricca di pascoli incastonata tra cime. Il pranzo sarà offerto dall'Associazione. Gita raccomandata alle famiglie.
martedì 16 dicembre 2014
Petizione "Per un Lungadige Attiraglio (Verona) più aperto a bici e pedoni"
Estratto dal sito http://www.petizionepubblica.it/?pi=ciclabil
" A:Sindaco del Comune di Verona
Da anni, la domenica, il lungadige Attiraglio resta chiuso al traffico motorizzato.
La possibilità di usufruire di uno spazio sicuro e di grande bellezza attira in queste poche ore centinaia di famiglie e di cittadini di ogni età.
Da novembre ad aprile però il blocco al traffico si limita alla mattinata dei giorni festivi, mentre il lungadige al pomeriggio rimane aperto al traffico. Nei mesi invernali sarebbe invece ancor più importante poter contare su spazi vicini alla città per praticare attività fisica.
Chiediamo all’Amministrazione Comunale di Verona:
- che la chiusura al traffico in Lungadige Attiraglio sia estesa, nelle domeniche dei mesi invernali, fino al tramonto, ossia anche dalle 14,30 alle 17.
- che sia sperimentata la chiusura al traffico, nei mesi estivi, anche al sabato pomeriggio, dalle 14,30 alle 19.
- che sullo stesso lungadige si provveda alla cura e alla manutenzione del manto stradale e della segnaletica orizzontale sulle corsie ciclabili.
- che sull’intera strada sia monitorato costantemente e fatto rispettare il limite di velocità di 50 km/h.
i firmatari "
Invitiamo tutti i soci ed amici a contribuire alla firma della petizione
martedì 9 dicembre 2014
AdM News: Sabato sera 20 dicembre 2014 .. auguri e risotto !
soci ed amici tutti invitati !
ore 20.15 presso la sala parrocchiale (NUOVA)
adiacente alla chiesa del Chievo (Piazza Chievo)
Programma della serata:
>> risotto per tutti
>> proiezione foto escursioni 2014
>> presentazione calendario escursioni 2015
>> proiezione foto cicloviaggio "avenue verte" da Parigi a Londra in bici
Quota di partecipazione SOLO ADULTI (5 euro)
E' gradita la vostra conferma - via email o contatto telefonico (tel 335 7186186)
adiacente alla chiesa del Chievo (Piazza Chievo)
Programma della serata:
>> risotto per tutti
>> proiezione foto escursioni 2014
>> presentazione calendario escursioni 2015
>> proiezione foto cicloviaggio "avenue verte" da Parigi a Londra in bici
Quota di partecipazione SOLO ADULTI (5 euro)
E' gradita la vostra conferma - via email o contatto telefonico (tel 335 7186186)
VI ASPETTIAMO NUMEROSI !
mercoledì 3 dicembre 2014
da www.greenstyle.it: Bici: da cicloturismo 650 mila posti di lavoro in Europa
estratto da www.greenstyle.it:
La bici non fa bene solo alla salute della popolazione e alla qualità dell’aria. Se la mobilità urbana fosse basata sulle due ruote ci sarebbero ripercussioni positive anche sull’occupazione. A rivelarlo sono i risultati preliminari di uno studio commissionato dalla European Cyclists Federation (ECF), anticipati dal quotidiano britannico The Guardian.
Secondo l’analisi, dal titolo “Jobs and job creation in the European cycling sector”, in futuro è bene puntare ulteriormente sulla mobilità ciclabile alla luce dei dati incoraggianti sul cicloturismo in Europa. Il turismo su due ruote è infatti una delle industrie più promettenti dell’Unione Europea e impiega oggi 524 mila persone. Il numero degli occupati sale a 650 mila se si prende in considerazione tutta la filiera della bici, dalla fabbricazione alla riparazione, dai servizi per i ciclisti agli accessori.
Rispetto al Nord America, l’Europa ha una marcia in più quando si tratta di biciclette. Basti pensare a Paesi come l’Olanda dove la bici è il mezzo di trasporto più utilizzato per andare al lavoro, portare i figli a scuola, effettuare delle consegne, sbrigare delle semplici commissioni. Oltre all’Olanda, anche la Danimarca, e in particolare la città di Copenaghen, svolgono un ruolo da leader nel guidare la rivoluzione europea su due ruote.
Dal report emerge che in Europa l’economia della bicicletta è sempre più fiorente e crea un numero nettamente maggiore di posti di lavoro rispetto all’industria mineraria. Attualmente il 3% degli spostamenti sul Continente avviene sulle due ruote. Se questa percentuale raddoppiasse, secondo le previsioni degli analisti, i posti di lavoro creati dalla filiera della bici potrebbero addirittura sfiorare quota un milione già entro il 2020.
Un dato affatto trascurabile in un momento di così grave crisi economica, soprattutto alla luce del fatto che i posti di lavoro creati dall’industria della bici sono nettamente più stabili e meno a rischio rispetto a quelli di altri settori. Le ripercussioni sarebbero positive anche per i commercianti.
Un recente studio ha infatti dimostrato che i ciclisti tendono a fermarsi di più nei negozi, nei ristoranti e nei caffè rispetto ai pendolari che utilizzano altri mezzi di trasporto.
photo by AdM: in bici..sui champs elysees |
La bici non fa bene solo alla salute della popolazione e alla qualità dell’aria. Se la mobilità urbana fosse basata sulle due ruote ci sarebbero ripercussioni positive anche sull’occupazione. A rivelarlo sono i risultati preliminari di uno studio commissionato dalla European Cyclists Federation (ECF), anticipati dal quotidiano britannico The Guardian.
Secondo l’analisi, dal titolo “Jobs and job creation in the European cycling sector”, in futuro è bene puntare ulteriormente sulla mobilità ciclabile alla luce dei dati incoraggianti sul cicloturismo in Europa. Il turismo su due ruote è infatti una delle industrie più promettenti dell’Unione Europea e impiega oggi 524 mila persone. Il numero degli occupati sale a 650 mila se si prende in considerazione tutta la filiera della bici, dalla fabbricazione alla riparazione, dai servizi per i ciclisti agli accessori.
Rispetto al Nord America, l’Europa ha una marcia in più quando si tratta di biciclette. Basti pensare a Paesi come l’Olanda dove la bici è il mezzo di trasporto più utilizzato per andare al lavoro, portare i figli a scuola, effettuare delle consegne, sbrigare delle semplici commissioni. Oltre all’Olanda, anche la Danimarca, e in particolare la città di Copenaghen, svolgono un ruolo da leader nel guidare la rivoluzione europea su due ruote.
Dal report emerge che in Europa l’economia della bicicletta è sempre più fiorente e crea un numero nettamente maggiore di posti di lavoro rispetto all’industria mineraria. Attualmente il 3% degli spostamenti sul Continente avviene sulle due ruote. Se questa percentuale raddoppiasse, secondo le previsioni degli analisti, i posti di lavoro creati dalla filiera della bici potrebbero addirittura sfiorare quota un milione già entro il 2020.
Un dato affatto trascurabile in un momento di così grave crisi economica, soprattutto alla luce del fatto che i posti di lavoro creati dall’industria della bici sono nettamente più stabili e meno a rischio rispetto a quelli di altri settori. Le ripercussioni sarebbero positive anche per i commercianti.
Un recente studio ha infatti dimostrato che i ciclisti tendono a fermarsi di più nei negozi, nei ristoranti e nei caffè rispetto ai pendolari che utilizzano altri mezzi di trasporto.
giovedì 13 novembre 2014
domenica 9 novembre 2014
Le nostre montagne viste da un'altra prospettiva
Se volete guardare le nostre bellissime montagne da un'altra prospettiva vi consigliamo di cliccare sul seguente link e librarvi in volo come un'aquila
https://www.youtube.com/user/waltergiordani
https://www.youtube.com/user/waltergiordani
giovedì 6 novembre 2014
da www.larena.it del 5 nov. 2014: Montagna, adesso i rifugi si mettono in rete sul Web
BELLUNO. I rifugi di montagna italiani si mettono in rete per fornire tutte le informazioni
utili agli escursionisti: dalle aperture alle condizioni meteorologiche, dal calendario degli eventi agli itinerari, dalle difficoltà dei percorsi agli orari dei mezzi pubblici per raggiungere la zona. Nasce con questo obiettivo il portale rifuginrete.com, uno strumento pensato per essere funzionale alle esigenze di chi vuole frequentare la montagna, per una semplice passeggiata o per un’escursione più impegnativa. Messo online il 20 giugno dello scorso anno con una cinquantina di adesioni, prevalentemente del Nordest, il sito conta attualmente quasi cinquecento rifugi, su un totale di circa mille, sparsi in tutta Italia, dalle Alpi agli Appennini.
L’obiettivo dell’iniziativa, lanciata da Mario Fiorentini del Rifugio Città di Fiume e presentata in Confindustria Belluno Dolomiti, è di arrivare a coinvolgere tutte le strutture che garantiscono ristoro e ospitalità a chi va in montagna, arricchendo la piattaforma con altre informazioni, ad esempio sulle alte vie attrezzate o sui luoghi di particolare interesse turistico di un territorio.
«L’idea – racconta Mario Fiorentini – nasce, quasi per caso, dall’incontro con Luca Stevanato, fisico nucleare, ricercatore all'università di Padova e appassionato di di meteorologia e tecnologia webcam . Gestendo il rifugio, con i miei soci, ci siamo resi conto che i nostri clienti , cioè gli escursionisti, soprattutto quelli che arrivavano da oltre confine, trovano a fatica le informazioni utili e necessarie per poter pianificare in modo adeguato la loro vacanza tra i monti..
L’obiettivo dell’iniziativa, lanciata da Mario Fiorentini del Rifugio Città di Fiume e presentata in Confindustria Belluno Dolomiti, è di arrivare a coinvolgere tutte le strutture che garantiscono ristoro e ospitalità a chi va in montagna, arricchendo la piattaforma con altre informazioni, ad esempio sulle alte vie attrezzate o sui luoghi di particolare interesse turistico di un territorio.
«L’idea – racconta Mario Fiorentini – nasce, quasi per caso, dall’incontro con Luca Stevanato, fisico nucleare, ricercatore all'università di Padova e appassionato di di meteorologia e tecnologia webcam . Gestendo il rifugio, con i miei soci, ci siamo resi conto che i nostri clienti , cioè gli escursionisti, soprattutto quelli che arrivavano da oltre confine, trovano a fatica le informazioni utili e necessarie per poter pianificare in modo adeguato la loro vacanza tra i monti..
venerdì 31 ottobre 2014
da www.larena.it del 22 ottobre 2014: Tanti interventi ma fra boschi e valli e non sulle cime
PHOTO BY cnsas |
sabato 25 ottobre 2014
Oggi sulla ferrata Angelo Viali - Gramolon
Umido e nebbia bassa..sotto..gran giornata e splendido sole dai 1700 m. !
Oggi eravamo in cinque sulla (non facile) via ferrata Angelo Viali .. una gran compagnia, ci siamo divertiti, sotto il link per accedere all'album foto
Oggi eravamo in cinque sulla (non facile) via ferrata Angelo Viali .. una gran compagnia, ci siamo divertiti, sotto il link per accedere all'album foto
mercoledì 22 ottobre 2014
FUORI MENU ..PROPONIAMO ..sabato 25 ottobre 2014 - ferrata Angelo Viali - Cima Gramolon - Piccole Dolomiti
photo by www.vieferrate.it |
La vicina meta è la ferrata ANGELO VIALI, nelle Piccole Dolomiti.
Qui potete trovare la scheda completa, grazie al sito www.vieferrate.it
Luogo di ritrovo e ora di partenza: SABATO 25 ottobre - parcheggio Verona Est ore 8:00
Attrezzatura: consueta da ferrata - ai partecipanti si richiede la massima autonomia nell'uso dell'attrezzatura e durante il percorso
Per info ed iscrizioni:
Andrea Negri - 335 7186186
ATTENZIONE: l'attività escursionistica e alpinistica è soggetta a rischi e pericoli soggettivi ed oggettivi. L'associazione Amici della montagna declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali infortuni che dovessero verificarsi in danno dei partecipanti nel corso delle escursioni programmate. Si fa presente che l’Associazione Amici della Montagna ha natura prettamente amatoriale, senza scopi di lucro, ed i suoi organizzatori e capo gita non sono professionisti, ma semplici appassionati della montagna, le cui competenze ineriscono esclusivamente alla logistica ed all’illustrazione dei percorsi escursionistici. Si esclude, pertanto, l’assunzione da parte degli stessi di qualsivoglia responsabilità riguardanti la tutela dell’incolumità dei partecipanti. Si fa, infine, presente che la partecipazione alle gite da parte di minori è ammessa solamente laddove questi siano accompagnati da genitori o da accompagnatori adulti che se ne assumano ogni responsabilità.
lunedì 20 ottobre 2014
a Verona, Cinema Alcione ..EUROPEAN OUTDOOR FILM TOUR
Sbarca anche a Verona il noto film tour
Unica proiezione in data 31 ottobre 2014 ore 20:30
Maggiori info sul sito del Cinema Alcione
Unica proiezione in data 31 ottobre 2014 ore 20:30
Maggiori info sul sito del Cinema Alcione
Dall’11 ottobre di nuovo in tour, l’ European Outdoor Film Tour (E.O.F.T.) è un programma di due ore che vi porta i migliori film outdoor e di avventura dell’anno, tra gli altri le peripezie in kayak di „Nobody’s River“.
Al sud, dove sorge il sole, gli spazi sono aperti, il cielo è immenso e le persone sono più disponibili di quanto non sia abituata Amber Valenti, „There’s magic here. I feel it everywhere.“ Non possiamo rivelare se si tratti di vera magia, al suo arrivo in Mongolia. E’ certo, comunque, che il tragitto del fiume Amur, che seguono come se si trattasse di un vero safari, ha scombussolato più volte la vite delle kayakiste. E non solo perché le indicazioni sulla bussola che usano inomadi sono all’incontrario.
„Nobody’s River“ racconta la storia di quattro donne, che seguono il fiume Amur dalla sua sorgente fino alla foce: un’avventura in kayak, dove succedono imprevisti di ogni tipo. Non esiste barriera che blocchi il fiume lungo i 3000 chilometri del suo corso, ma le protagoniste trovano molti altri intoppi – soprattutto nelle loro teste. Una grossa calamità rischia di compromettere gli eventi di questa spedizione, ma le protagoniste vi si troveranno comunque
catapultate. Molto sorprese dall’ospitalità del popolo mongolo e affascinate dalle loro inusuali battaglie sportive, giungono alla conclusione che spesso le piccolezze possono determinare il successo di una spedizione.
Dettagli come le temperature negative. Queste determinano anche l’ambizioso progetto di scalata del canadese Will Gadd a Helmcken Falls (“The Frozen Titans”) Alta 141 metri, strapiombante e all’ombra di una cascata irruente – una via da sogno in estate.
Eppure, Will Gadd deve aspettare l’inverno per poterla scalare, quando gli spruzzi – e le pietre annesse – della cascata sono completamente congelati. Il freddo e il ghiaccio tormentano senza fine le dita, gli arti e la corda di Will.
Come per l’arrampicata su ghiaccio, così anche in mountain bike ci si può fare male. Ma questo non ferma Brandon Semenuk e la sua „Rad Company“ nei loro viaggi selvaggi attraverso le foreste o durante sessioni slopestyle su un rottamaio.
Il programma prevede anche „Don’t Look Down“, „El Sendero Luminoso“ e molto altro ancora. Trovate tutte le informazioni su www.eoft.eu/de/programm.
„Nobody’s River“ racconta la storia di quattro donne, che seguono il fiume Amur dalla sua sorgente fino alla foce: un’avventura in kayak, dove succedono imprevisti di ogni tipo. Non esiste barriera che blocchi il fiume lungo i 3000 chilometri del suo corso, ma le protagoniste trovano molti altri intoppi – soprattutto nelle loro teste. Una grossa calamità rischia di compromettere gli eventi di questa spedizione, ma le protagoniste vi si troveranno comunque
catapultate. Molto sorprese dall’ospitalità del popolo mongolo e affascinate dalle loro inusuali battaglie sportive, giungono alla conclusione che spesso le piccolezze possono determinare il successo di una spedizione.
Dettagli come le temperature negative. Queste determinano anche l’ambizioso progetto di scalata del canadese Will Gadd a Helmcken Falls (“The Frozen Titans”) Alta 141 metri, strapiombante e all’ombra di una cascata irruente – una via da sogno in estate.
Eppure, Will Gadd deve aspettare l’inverno per poterla scalare, quando gli spruzzi – e le pietre annesse – della cascata sono completamente congelati. Il freddo e il ghiaccio tormentano senza fine le dita, gli arti e la corda di Will.
Come per l’arrampicata su ghiaccio, così anche in mountain bike ci si può fare male. Ma questo non ferma Brandon Semenuk e la sua „Rad Company“ nei loro viaggi selvaggi attraverso le foreste o durante sessioni slopestyle su un rottamaio.
Il programma prevede anche „Don’t Look Down“, „El Sendero Luminoso“ e molto altro ancora. Trovate tutte le informazioni su www.eoft.eu/de/programm.
venerdì 17 ottobre 2014
martedì 14 ottobre 2014
LE FOTO .. domenica 12 ottobre 2014 - chiusura in Val di Tovel
eravamo veramente tantissimi domenica ! più di 70 partecipanti alla chiusura dell'attività escursionistica in val di Tovel.
La valle è sempre magica, inaspettamente già ricca di colori autunnali, il sole lo abbiamo visto poco, ma è andato tutto per il meglio.
Abbiamo preparato e servito più di 16 kg di gnocchi con burro fuso e ricotta affumicata della Lessinia.
Appuntamento alle prossime gite (aspettiamo la neve) invernali !
GRAZIE ANCORA A TUTTI PER LA PARTECIPAZIONE
PS: grazie a Ricki e Violetta per le foto dell'album
La valle è sempre magica, inaspettamente già ricca di colori autunnali, il sole lo abbiamo visto poco, ma è andato tutto per il meglio.
Abbiamo preparato e servito più di 16 kg di gnocchi con burro fuso e ricotta affumicata della Lessinia.
Appuntamento alle prossime gite (aspettiamo la neve) invernali !
GRAZIE ANCORA A TUTTI PER LA PARTECIPAZIONE
PS: grazie a Ricki e Violetta per le foto dell'album
giovedì 9 ottobre 2014
Breaking News ! Domenica 12 ottobre 2014 - Val di Tovel
Il punto di ritrovo per la partenza sarà la piazza del Chievo alle ore 7:50
Visto la notevole affluenza, sarà difficile effettuare un "torpedone" di auto, per cui dopo la partenza, l'appuntamento successivo sarà direttamente all'ultimo parcheggio della Val di tovel (a pagamento) - nella cartina che vedete sotto è quello cerchiato in nero. Ci posizioneremo, se lo spazio ci permette nell'area più bassa del parcheggio.
>> Da Verona sono circa 2 ore di strada e 150 km.
Percorso indicativo: casello di Verona Nord - uscita di Trento Nord - direzione Cles/Val di Non/Val di Sole - Cles - Tuenno - Lago di Tovel
>> L'appuntamento al parcheggio al lago è per le 10.15 / 10.30.
AdM offrirà brioche/caffè/the ...chi prima arriva..
Per ogni informazione:
Negri Andrea tel 335 7186186 – Pasquali Silvano tel 348 5232109
ATTENZIONE ! nella valle ed in particolare presso il parcheggio c'è poca copertura cellulare, chiamateci in anticipo se necessitate di info/chiarimenti
ATTENZIONE ! nella valle ed in particolare presso il parcheggio c'è poca copertura cellulare, chiamateci in anticipo se necessitate di info/chiarimenti
martedì 7 ottobre 2014
lunedì 6 ottobre 2014
al MART di Rovereto: La guerra che verrà non è la prima 1914 - 2014
Gino Severini - "Cannoni in azione", 1915. Mart, collezione VAF-Stiftung |
Mart Rovereto
04 OTTOBRE 2014
20 SETTEMBRE 2015
"La guerra che verrà non è la prima. Prima ci sono state altre guerre. Alla fine dell’ultima c’erano vincitori e vinti. Fra i vinti la povera gente faceva la fame. Fra i vincitori faceva la fame la povera gente egualmente."
Bertolt Brecht
La mostra – realizzata con il Patrocinio della Presidenza dei Ministri – commemora il centenario della Prima guerra mondiale, in collaborazione con importanti istituzioni culturali nazionali, costituisce la colonna portante di un grande progetto Mart/Grande guerra 1914-2014 che si sviluppa nelle tre sedi del Museo e si completa con un programma collaterale di eventi, incontri, convegni, appuntamenti.
La mostra è un progetto a cura del Mart, museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, che si è avvalso della collaborazione di esperti di storia e arte contemporanea.
Attraverso lo sviluppo di contributi complementari fra loro, l’esposizione si allontana dalla semplice riflessione sulla storia e offre uno sguardo più complesso sull’attualità del conflitto, ancora oggi al centro del dibattito contemporaneo.
La Prima guerra mondiale, di cui ricorre il Centenario, tra gli eventi più drammatici e significativi della modernità, rappresenta dunque il punto di partenza di un’indagine più ampia che attraversa la storia del XX secolo per arrivare ai conflitti dei nostri giorni.
Il Mart si misura con il più difficile, travagliato e scabroso dei temi, facendosi carico non solo del racconto della storia, ma anche dell’esposizione articolata di alcune delle verità che lo contraddistinguono. Questo progetto ha richiesto e richiede non solo oggettività e distanza ma partecipazione e chiarezza.
Non basta non volere la guerra e desiderare la pace.
La mostra sviluppa il tema adottando molteplici punti di vista e toccandone anche gli aspetti più sensibili, delicati e talvolta controversi. Il percorso espositivo lascia emergere l’evento come risultato di una composizione narrativa in cui l’arte si confronta con la storia, la politica e l’antropologia.
Ricorrendo a una sorta di complesso montaggio tematico e temporale, l’esposizione evita di seguire un preciso filo cronologico, dimostrando – tramite inediti accostamenti e cortocircuiti semantici – come tutte le guerre siano uguali e, allo stesso tempo, come ogni guerra sia diversa.
venerdì 3 ottobre 2014
da http://fiab-onlus.it/ : Senso unico eccetto bici: dati vs opinioni
A BORDEAUX..FRANCIA |
Da qualche mese è in discussione al Parlamento la riforma del Codice della Strada finalizzata a dare, negli intenti dichiarati dal legislatore, maggiore attenzione alla mobilità sostenibile, alla pedonalità, alla ciclabilità. Tra le misure proposte, vi è quella di regolamentare il “senso unico eccetto bici“, ovvero la possibilità di far circolare, a determinate condizioni, le biciclette nei due sensi su strade a senso unico per gli altri veicoli.
Questa norma è stata respinta in Commissione alla Camera, poco prima della pausa estiva, sulla base di un emendamento di una parlamentare di Scelta civica, privo di motivazione e senza che risulti traccia di discussione. Si è poi innescato un dibattito mediatico perlomeno approssimativo nei contenuti, in cui anche il ministro Lupi si è sentito di dire la sua, bocciando la proposta senza peraltro aver cura di documentarsi. Né è mancato chi ha affermato che una simile norma non può funzionare da noi perché è lontana dalla cultura del nostro paese..
domenica 28 settembre 2014
da tgverona: Inaugurata ciclo pista dell'Adige - Sole
27/09/2014
Stamattina a Brentino Belluno, il presidente Giovanni Miozzi e l'assessore alla Manutenzione e Progettazione viabilistica Carla De Beni hanno inaugurato il 3° e ultimo lotto della ciclopista dell'Adige-Sole, che collega la località Canale di Rivoli Veronese al confine con la Provincia di Trento nel comune di Brentino Belluno.
Il tratto inaugurato è lungo circa 17 km e completa la ciclopista che parte dal Chievo e raggiunge il confine con la provincia di Trento nel comune di Brentino Belluno, passando per Bussolengo e Canale di Rivoli. L'opera si colloca all'interno del percorso ciclabile europeo denominato “Ciclopista dell'Adige e del Sole”, ed è inserito nell'itinerario europeo “Eurovelo n° 7” che si estende da Capo Nord a Malta.
L’intera opera è costituita da tre lotti: il primo, che congiunge Chievo alla centrale ENEL di Bussolengo, è già attivo dal 2006; il secondo, che collega la centrale ENEL alla loc. Canale di Rivoli V.se è in esercizio dal 2010 e il terzo, inaugurato oggi e attualmente in fase di collaudo, si estende da loc. Canale fino al confine con la Provincia di Trento nel Comune di Brentino Belluno. L’intervento completo interessa i Comuni di Verona, Bussolengo, Pastrengo, Cavaion, Rivoli e Brentino Belluno. Il percorso si snoda sull'argine del canale Biffis e sfrutta anche alcune strade minori ricadenti nei vari comuni..
Stamattina a Brentino Belluno, il presidente Giovanni Miozzi e l'assessore alla Manutenzione e Progettazione viabilistica Carla De Beni hanno inaugurato il 3° e ultimo lotto della ciclopista dell'Adige-Sole, che collega la località Canale di Rivoli Veronese al confine con la Provincia di Trento nel comune di Brentino Belluno.
Il tratto inaugurato è lungo circa 17 km e completa la ciclopista che parte dal Chievo e raggiunge il confine con la provincia di Trento nel comune di Brentino Belluno, passando per Bussolengo e Canale di Rivoli. L'opera si colloca all'interno del percorso ciclabile europeo denominato “Ciclopista dell'Adige e del Sole”, ed è inserito nell'itinerario europeo “Eurovelo n° 7” che si estende da Capo Nord a Malta.
L’intera opera è costituita da tre lotti: il primo, che congiunge Chievo alla centrale ENEL di Bussolengo, è già attivo dal 2006; il secondo, che collega la centrale ENEL alla loc. Canale di Rivoli V.se è in esercizio dal 2010 e il terzo, inaugurato oggi e attualmente in fase di collaudo, si estende da loc. Canale fino al confine con la Provincia di Trento nel Comune di Brentino Belluno. L’intervento completo interessa i Comuni di Verona, Bussolengo, Pastrengo, Cavaion, Rivoli e Brentino Belluno. Il percorso si snoda sull'argine del canale Biffis e sfrutta anche alcune strade minori ricadenti nei vari comuni..
da www.l'arena.it: Inverno record e dieci nevai hanno superato l'estate
PHOTO BY ADM - vajo Basilio . versante del Cherle |
«Grazie a questi accumuli invernali e tardo primaverili e a un'estate particolarmente fresca, perché nel Veronese l'estate meteorologica ha chiuso a -0.54 gradi centigradi dalle medie, secondo i dati di Massimiliano Veronesi, pubblicati da Estremi di Meteo4, piccoli ma numerosi nevai sono ancora presenti sulle nostre montagne, di dimensioni tali da resistere fino al prossimo inverno», fa notare Menini.
La prova l'ha avuta nell'abituale escursione di fine estate sul Carega per censire i nevai residui, contandone «almeno una decina di dimensioni superiori ai 500 metri quadrati, rispetto ai 3-4 nevai che resistono abitualmente nelle annate con le migliori condizioni meteo per la loro conservazione, e numerosi altri di dimensioni inferiori, alcuni dei quali perfino al di sotto dei 1.500 metri sul livello del mare», riferisce Menini.
LEGGI TUTTO L'ARTICOLO..
sabato 27 settembre 2014
giovedì 25 settembre 2014
da www.larena.it: Stage all'osservatorio per studiare le stelle
PHOTO BY http://www.astrofiliveronesi.it/ |
Da tre anni ormai vi si svolge uno stage di astronomia dedicato agli studenti scaligeri; un'opportunità, resa possibile dal Circolo Astrofili veronesi, assieme al Comune di Ferrrara di Monte Baldo e dal Centro di lavoro San Giovanni Calabria che gestisce il rifugio di Novezzina. Anche quest'anno sette ragazzi si sono impegnati un percorso teorico e pratico che li ha portati non solo a seguire il pubblico mostrando loro gli oggetti celesti con i telescopi ma ad acquisire le nozioni necessarie per operare con gli strumenti dell'osservatorio astronomico e a partecipare a vere e proprie ricerche di astrofisica conseguendo risultati di estremo interesse.
L'esperimento principale di quest'anno era lo studio di un grande ammasso di stelle della costellazione dello Scorpione: un ammasso globulare posto a 7200 anni luce dalla Terra e composto da decine di migliaia di stelle formatosi nelle prime fasi della nascita della nostra galassia, oltre 12 miliardi di anni fa. Lo studio di questi bellissimi e complessi ammassi stellari è stato fondamentale nel XX secolo per comprendere la struttura della nostra galassia e l'evoluzione delle stelle...
mercoledì 17 settembre 2014
Domenica 12 Ottobre - Tovel 2014 ! ...ancora gnocchi !
E’ indispensabile l’iscrizione !
Per informazioni ed iscrizioni: Andrea Negri tel 335 7186186
entro mercoledì 8 ottobre
Ben accetti dolcetti e una bottiglia di vino !
Immancabile e classica gita di chiusura Adm in Val di tovel. Ritorniamo a scoprire la magia ed i colori di questa splendida valle del Parco Adamello Brenta. Il percorso è adatto anche ai bambini e famiglie, presso la Malga Tuena ci sono tavoli e panche, faremo una lunga sosta, vi aspettiamo !
Dislivello: 600 m fino alla malga Tuena
Tempo di percorrenza: 1,5/2 ore fino a Malga Tuena
Difficoltà: E - escursionistico - facile percorso, alla portata anche di famiglie e bambini
Descrizione percorso:
partenza dal parcheggio presso il lago di tovel si imbocca il sentiero dal lago che in circa 1 ora e mezza ci porterà alla Malga Tuena (segnavia 309, in prossimità del centro visitatori).
La discesa verrà effettuata lungo il sentiero che ci riporterà alla località "la porta" a 1032 m. o lungo il percorso di discesa.
lunedì 15 settembre 2014
anche lo street boulder al TOCATI 2014 di Verona
estratto da www.kingrock.it/
Alla 12a edizione del Tocatì 2014, evento ormai di fama internazionale, che si svolgerà a Verona dal 18 al 21 settembre 2014, ci sarà anche lo Street Boulder.
Alla 12a edizione del Tocatì 2014, evento ormai di fama internazionale, che si svolgerà a Verona dal 18 al 21 settembre 2014, ci sarà anche lo Street Boulder.
Sabato e domenica 20 e 21 settembre troverete gli arrampicatori intenti a salire sui muri di Piazza S. Giorgio e Lungadige. Ore 10.00 - 12.30 e 15.00 - 18.30.
La sera di sabato, alle ore 22.30, sarà la volta dello Street Boulder Contest in Via Noris, sul "Palazzo Diamanti".
Visita il sito ufficiale con il programma completo dell'evento
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