PHOTO BY ADM - vajo Basilio . versante del Cherle |
«Grazie a questi accumuli invernali e tardo primaverili e a un'estate particolarmente fresca, perché nel Veronese l'estate meteorologica ha chiuso a -0.54 gradi centigradi dalle medie, secondo i dati di Massimiliano Veronesi, pubblicati da Estremi di Meteo4, piccoli ma numerosi nevai sono ancora presenti sulle nostre montagne, di dimensioni tali da resistere fino al prossimo inverno», fa notare Menini.
La prova l'ha avuta nell'abituale escursione di fine estate sul Carega per censire i nevai residui, contandone «almeno una decina di dimensioni superiori ai 500 metri quadrati, rispetto ai 3-4 nevai che resistono abitualmente nelle annate con le migliori condizioni meteo per la loro conservazione, e numerosi altri di dimensioni inferiori, alcuni dei quali perfino al di sotto dei 1.500 metri sul livello del mare», riferisce Menini.
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