martedì 3 settembre 2013

COMUNICATO STAMPA VINCITORI XIX FILM FESTIVAL LESSINIA
tratto da http://www.ffdl.it/
photo by FILMFESTIVAL LESSINIA  http://www.ffdl.it/
“Histórias que só exsistem quando lembradas” della regista Murat conquista la Lessinia d'Oro e il Premio della Giuria di detenuti. A gDer Imkerh, di Mano Khalil, la Lessinia d'Argento Vola per la prima volta il Brasile la Lessinia d'Oro, il massimo riconoscimento del Film Festival della Lessinia e premia una storia archetipica di conflitto tra generazioni. La diciannovesima edizione dell'unica rassegna cinematografica in Italia a privilegiare in maniera esclusiva gli aspetti della vita, storia e tradizioni delle montagne e terre lontane di ogni angolo del mondo si e conclusa sabato 31 agosto al Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova. Ospite della cerimonia di premiazione, il cantautore Ricky Gianco.Nel corso della cerimonia di premiazione, la Giuria internazionale del Festival (composta da
Gloria De Antoni, August Pflugfelfer, Fulvio Mariani, Egle Vertelyte e Karmen Tom.i.) ha assegnato il Premio Lessinia dfOro per il migliore film in assoluto a Historias que so exsistem
quando lembradas / Storie che esistono solo se ricordate (Brasile, Argentina e Francia, 2011)
della regista brasiliana Julia Murat. E ambientato a Jotoumba, paese fantasma in cui il tempo
sembra essersi fermato, e racconta la storia dell'anziana Maddalena che ogni giorno impasta
e cucina il pane per portarlo al negozio di Antonio. Fino a quando la ripetitivita dei suoi
gesti quotidiani viene sconvolta dall'arrivo della giovane Rita.
Questa la motivazione data dalla Giuria internazionale della rassegna: gIn un villaggio, che
puo trovarsi ovunque nel mondo, gli anziani abitanti seguono il ritmo monotono della quotidianità 
sino a dimenticarsi di morire. Un giorno una giovane ragazza entra nel loro universo. E una storia archetipica di conflitto tra due generazioni, con uno sguardo delicato e attento sulla relazione di due donne in questo villaggio di vecchie fotografie. Il regista inserisce elegantemente elementi cinematografici sperimentali in una narrazione classica. La fotografia e il suono combaciano armoniosamente con il soggetto e la sceneggiatura. Il finale inaspettato innalza il film a una notevole esperienza visiva.Il Premio Lessinia dfArgento per la miglior regia e andato al documentario Der Imker / L'apicoltore (Svizzera, 2013) del regista Mano Khalil. Questa la motivazione: gMano Khalil riesce a creare una straordinaria e profonda relazione con il suo protagonista, utilizzando un originalissimo, espressivo e personale linguaggio cinematografico. E toccante osservare con
quale forza Ibrahim, che ha perso tutto, affronta tutti le sfide della vita. La premura, la condivisione e l'affetto del regista verso Ibrahim sono vividi e intensih.

ALTRI PREMI UFFICIALI

Tra le 24 pellicole in Concorso alla rassegna, provenienti da 21 Paesi, il Premio per il miglior

documentario e andato a Le the ou l'electricite / Il te o l'elettricita (Belgio, 2012) del regista
belga Jerome Le Maire che racconta l'epica storia dell'arrivo dell'elettricita a Ifri, piccolo e
isolato villaggio nel cuore delle montagne marocchine. Come migliore lungometraggio è stato premiato il film a soggetto Jin (Turchia, 2012) di Reha Erdem. E la vicenda della giovanecombattente curda che decide di abbandonare la squadra di ribelli con cui si trova,
nell'entroterra turco, per andare alla ricerca della propria famiglia. Tra i cortometraggi e risultato vincitore il documentario Shavi tuta / Mora nera (Georgia e Francia, 2012) del georgiano Gabriel Razmadze. E la storia di affetto tra due adolescenti che si incontrano nella citta mineraria di Chiatura, in Georgia, ma che il destino sembra voler separare. Il documentario L'ultimo Pastore (Italia, 2012) di Marco Bonfanti, ha ottenuto il Premio della Giuria.

PREMI SPECIALI

Il Premio del Curatorium Cimbricum Veronense al miglior regista giovane, in memoria di

Piero Piazzola e Mario Pigozzi, e stato attribuito a E Berta filava (Italia, 2012) di Mattia Petulla.
Menzione speciale a Ora cammina con me (Italia, 2012) di Stefano Tagliaferri. Quale migliore
opera cinematografica sulla relazione tra uomo e natura, il Premio del Parco della Lessinia
è stato consegnato a Steinebocke in den Allgauer bergen / Stambecchi sulle montagne
dell'Allgau (Germania, 2012) di Gerard Baur. Il Premio della Cassa Rurale Bassa Vallagarina
alla migliore opera sulle Tre Venezie e andato a Doi viaz a bunore doi viaz a la sere / Due
viaggi al mattino e due viaggi alla sera (Italia, 2012) di Ivo Pecile.
La Giuria di detenuti della Casa circondariale di Verona ha premiato il film Historias que so
exsistem quando lembradas / Storie che esistono solo se ricordate (Brasile, Argentina e
Francia, 2011) della regista Julia Murat. Menzioni speciali a Der Imker / L'apicoltore (Svizzera, 2013) del regista Mano Khalil e al lungometraggio Jin (Turchia, 2012) di Reha Erdem. A L'ultimo Pastore di Marco Bonfanti e stato attribuito anche il Premio del pubblico di Cantina Bertani. 
La Giuria dei bambini ha consegnato il riconoscimento speciale all'animazione Room on the broom / La strega Rossella (Regno Unito, 2013) di Max Lang e Jan Lachauer.

Bosco Chiesanuova, 1 settembre 2013

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