domenica 30 agosto 2009

Domenica 13 settembre 2009 - Al Campanile di Val Montanaia

photo by www.wikipedia.org
L’escursione passa proprio sotto il magnifico “Campanile di Val Montanaia”, teatro di un incantevole pagina di storia dell’alpinismo romantico. In un ambiente denso di fascino e di mistero, si può ammirare la splendida guglia isolata nel mezzo della valle.

E’ indispensabile l’iscrizione!
Davide Mantovanelli 348 7035660
Quota d’iscrizione per i non soci: 3 euro

Luogo e ora di partenza: Verona – casello di VR sud - ore 6.30

Percorso stradale
Casello di VR sud. A4 per Venezia, Belluno Longarone, Cimolais, Rifugio Pordenone.:

Attrezzatura indispensabile:
Scarponi
Giacca a vento, berretto, guanti
Pranzo al sacco

Difficoltà: EE
Dislivello e tempi di percorrenza: 900 metri di dislivello, 6 ore totali.

Descrizione:
Dal parcheggio ( a pagamento: 6 euro) 1163 m. si risale in pochi minuti il sentiero che porta al rifugio, posto in un a piccola radura in un bosco di faggi e larici. Proprio dietro il rifugio (quota 1250) parte il sentiero (segnavia 353) che sale con alcuni stretti tornanti nel fitto bosco. Sempre nel bosco, il tracciato piega decisamente a sinistra e taglia la dorsale fino a entrare, dopo un lungo percorso in falsopiano, nel vallone ghiaioso che caratterizza il primo tratto della Val Montanaia. Si risale il vallone seguendo le tracce del sentiero che costeggia la sinistra orografica. Il sentiero continua in una rada mugaia fino ad uscire in un ghiaione proprio alla base del Campanile. Seguendo il sentiero si arriva fino al Bivacco Perugini (2060 m. -2 ore e 30 minuti) da qui si gode la più bella vista sul Campanile e in particolare sui suoi famosi strapiombi nord. Si prosegue quindi per tratti mantenendosi in quota, fino al bivio. Qui si abbandona il segnavia n° 353 e si prosegue a destra verso la forcella Cimoliana (2183 m.) segnavia 360. Da qui si inizia la discesa nel ripido canalone che porta verso la val Monfalcon di Cimoliana. Giunti a quota 1900 m., si superano alcuni saltini rocciosi, aiutati dalla presenza di alcune corde metalliche, e si entra nel ramo principale della valle. Si procede verso sinistra fino ad incrociare il sentiero 349 e da qui si arriva velocemente ad rifugio Pordenone.

Nessun commento: