mercoledì 2 giugno 2010

da www.larena.it del 2 giugno 2010: Tornano a Velo l'orma del dinosauro e lo scheletro dell'orso delle caverne

il Covolo di Camposilvano
LESSINIA. Si arricchisce di due tesori il Museo geopaleontologico di Camposilvano, che racconta la storia della «laguna di pietra» del Giurassico L'impronta del «cugino» del tirannosauro risale a 195 milioni di anni fa L'«Ursus spelaeus» venne trovato da Benetti a fine anni '50 nei Covoli.
Tornano in Lessinia, al Museo geopaleontologico di Camposilvano, l'orma di dinosauro terapode Kayentapus e lo scheletro completo ricostruito di Ursus spelaeus. La prima fu rinvenuta nel 1992 in Val di Revolto dal geologo Guido Roghi: era la prima, e finora unica certa, individuata nel Veronese e successive ricerche in località Bella Lasta, a una quota di circa 1.650 metri sul livello del mare, hanno messo in evidenza un'altra orma e almeno quattro diverse piste percorse da due differenti specie di dinosauri, di cui due quadrupedi e due bipedi, vissuti circa 195 milioni di anni.L'orma era ben visibile sul lastrone del Giurassico, impressa come su una grande lavagna, e poco dopo fu individuata la seconda pressoché allineata alla distanza di circa un metro. Le impronte, lunghe 32 cm e larghe 28, sono tridattile e con dita piuttosto tozze. Gli studiosi le hanno attribuite a Kayentapus, un dinosauro teropode, bipede e carnivoro, dello stresso gruppo dei dinosauri più conosciuti, inclusi il Tyrannosaurus rex e il Velociraptor, resi noti dal film «Jurassic Park»...
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