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È l'opera più completa finora uscita sulla piccola frazione cimbra di Giazza, quasi 400 pagine tutte illustrate a colori, un tomo che rende onore alle Edizioni La Grafica di Vago di Lavagno e consacra Antonia Stringher come autrice, dopo la sua prima opera di cinque anni fa, «Storia delle storie di Buscangrüabe».Ora con «Storia di Giazza e la sua gente», Stringher, di madre cimbra e di padre di origine austriaca, allarga prospettive e temi con gli argomenti di cui è appassionata: archeologia, mineralogia, storia, territorio e animali, tutto ripreso in una raccolta sistematica.Se Bruno Schweizer e Giuseppe Cappelletti per primi, avevano affrontato i temi della realtà più recente di Giazza, comparandoli con gli argomenti di storia, religione, tradizioni e superstizioni, i mestieri e la lingua, seguiti poi con intento più divulgativo da Carlo Nordera è ora merito di Antonia Stringher aver raccolto e sistematizzato gli stessi argomenti con la novità di coprire anche gli ultimi cinquant'anni, grazie a personaggi conosciuti direttamente o le cui vicende le sono state raccontate...
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