domenica 6 novembre 2016

da www.larena.it del 30-10-16: «In montagna il pericolo è invisibile»

«Foliage» e panorami mozzafiato, ma attenzione al freddo, al ghiaccio ed alle giornate brevi. Non è estate e non è inverno ma in questo periodo, in montagna, si rischia di trovare un concentrato di pericoli estivi e invernali. Anche sulla montagna veronese, ovviamente, soprattutto là dove si presenta più ripida. Questo non significa che si debba rinunciare al piacere di gustare il «foliage» o, nelle giornate più limpide, salire sulle vette più alte sia del Baldo che della Lessinia e del Carega per gustare i fantastici scorci che questa stagione offre. Basta farlo con prudenza e rispettando alcune regole fondamentali.
«Anzitutto», dice Roberto Morandi, capo della stazione scaligera del Soccorso Alpino, «occorre prestare particolare attenzione all’accorciarsi delle giornate partendo presto al mattino così da rientrare con almeno una o due ore di luce a disposizione e, in ogni caso, è buona cosa avere una torcia in modo da essere autonomi anche in caso di ritardo. È utile inoltre avere con sé nello zaino un paio di ramponi per ogni evenienza. A volte basta anche un piccolo canale ghiacciato che interrompe il sentiero per trovarsi in difficoltà. I ramponcini leggeri possono essere utili solo per percorsi assolutamente in piano, ma non sono adatti a pendii inclinati. Anzi, possono diventare estremamente pericolosi»...
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