VENERDI 8 LUGLIO ore 21.00 - presso il Rifugio Boschetto situato a m.1151 - nel cuore della splendida foresta demaniale di Giazza - Mauro Corona presenterà il suo ultimo libro:
“ la ballata della donna ertana ”
“Questa è la storia di una donna che dalla vita non aveva avuto niente, peggio, la sorte le aveva nascosto la luna…”
In occasione del “Centenario della Foresta di Giazza (1911-2011)”, nell’ambito delle iniziative culturali promosse e organizzate dal Comune di Selva di Progno, in collaborazione con enti ed associazioni verrà ospitato lo scrittore ertano Mauro Corona.
La manifestazione si terrà nel piazzale del rifugio all’interno di una tensostruttura con capienza di 400 posti a sedere e 50 in piedi.
Proprio la foresta, i boschi gli sono così cari da scrivere…
“Mio nonno parlava con gli alberi, li rispettava e gli voleva bene [...] mi chiedeva di tenere le mani attorno alla corteccia quando la incideva per fare gli innesti. Era convinto, e lo sono anch’ io, che in quel momento l’ albero provava paura, tremava e veniva assalito dalla febbre. Le mani strette a lui servivano a rassicurarlo, proteggerlo, aiutarlo a sopportare il dolore che il taglio gli procurava.“ (da “Le voci del bosco“)
Mauro Corona è un uomo dalla personalità eclettica, scalatore: ha aperto numerose nuove vie sulle Dolomiti d’oltre Piave e non solo, ma è anche scultore ligneo conosciuto ed apprezzato in tutta Europa, nonchè scrittore originale e potente…
Il suo amore per la montagna gli fa dire:
“Le montagne sono belle perchè hanno il vuoto attorno. Un vuoto che ci spaventa, forse perchè rispecchia quello che abbiamo dentro.”
E ancora…
“La montagna mi ha regalato ciò che gli uomini, le donne, i genitori,
non sono riusciti a darmi.“ (da “Nel legno e nella pietra“)
“ la ballata della donna ertana ”
“Questa è la storia di una donna che dalla vita non aveva avuto niente, peggio, la sorte le aveva nascosto la luna…”
In occasione del “Centenario della Foresta di Giazza (1911-2011)”, nell’ambito delle iniziative culturali promosse e organizzate dal Comune di Selva di Progno, in collaborazione con enti ed associazioni verrà ospitato lo scrittore ertano Mauro Corona.
La manifestazione si terrà nel piazzale del rifugio all’interno di una tensostruttura con capienza di 400 posti a sedere e 50 in piedi.
Proprio la foresta, i boschi gli sono così cari da scrivere…
“Mio nonno parlava con gli alberi, li rispettava e gli voleva bene [...] mi chiedeva di tenere le mani attorno alla corteccia quando la incideva per fare gli innesti. Era convinto, e lo sono anch’ io, che in quel momento l’ albero provava paura, tremava e veniva assalito dalla febbre. Le mani strette a lui servivano a rassicurarlo, proteggerlo, aiutarlo a sopportare il dolore che il taglio gli procurava.“ (da “Le voci del bosco“)
Mauro Corona è un uomo dalla personalità eclettica, scalatore: ha aperto numerose nuove vie sulle Dolomiti d’oltre Piave e non solo, ma è anche scultore ligneo conosciuto ed apprezzato in tutta Europa, nonchè scrittore originale e potente…
Il suo amore per la montagna gli fa dire:
“Le montagne sono belle perchè hanno il vuoto attorno. Un vuoto che ci spaventa, forse perchè rispecchia quello che abbiamo dentro.”
E ancora…
“La montagna mi ha regalato ciò che gli uomini, le donne, i genitori,
non sono riusciti a darmi.“ (da “Nel legno e nella pietra“)
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