sabato 11 giugno 2011

da www.larena.it: Foresta di Giazza, cent'anni che hanno cambiato la vallata

SELVA DI PROGNO. Presentato il ciclo di iniziative per celebrare l'anniversario della creazione di questo polmone verde Omaggio all'ispettore forestale Borghetti che ne intuì il valore Venturi: «Un tesoro nascosto che ha bisogno di essere conosciuto»
09/06/2011
Una festa lunga un'intera estate è il programma per i cent'anni della Foresta di Giazza, inaugurata come prima proprietà del neonato demanio forestale statale il 10 agosto 1911 su circa 2mila ettari sui quali dopo le alluvioni della seconda metà dell'800 era iniziato il lavoro di rimboschimento, preceduto dal consolidamento dei pendii con gradonate per trattenere il terreno e briglie nell'alveo dei vaj.L'ispettore forestale Angelo Borghetti, infaticabile responsabile dei lavori, autorizzato a passare da una parte all'altra del confine per i controlli, perché un quinto dell'area è trentina, allora sotto l'Austria, ebbe l'intuizione e il merito di capire che solo quella soluzione poteva evitare alla Val d'Illasi e alla pianura altre disastrose alluvioni e mai come oggi occorre dargliene merito.Il programma degli eventi che partiranno domenica 12 giugno con il Trail dei Cimbri e si concluderanno il 4 settembre con la festa dei Cimbri di Giazza è un calendario in 14 tappe presentato in Provincia dagli assessori Fabio Venturi (Ambiente) e Marco Ambrosini (Cultura), dal sindaco di Selva di Progno Aldo Gugole e dall'assessore alla cultura Elisabetta Peloso, dal presidente della Comunità montana e Parco, Claudio Melotti, e da Paolo Pizzolato, amministratore unico di Veneto Agricoltura...
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