sabato 2 luglio 2011

da www.larena.it: Il «sentiero Borghetti» un gioiello della Foresta

GIAZZA. Inaugurato l'itinerario del Cai dedicato all'ispettore forestale che creò il grande bosco Il figlio Alberico: «Quando venivo qui in vacanza sentivo il valore delle cose fatte da mio padre, e il sogno che lo aveva accompagnato»
Il sentiero Cai 284 che da Giazza sale alla località Selle, sul lato orografico sinistro della Val d'Illasi, è stato intitolato dalla sezione Cai «Castiglioni» di Tregnago ad Angelo Borghetti, l'ispettore forestale che si prodigò per portare a termine la piantumazione della Foresta demaniale di Giazza. L'indicazione era partita dal nipote Mario Biasioli e la sorpresa è arrivata quando al taglio del nastro si è presentato Alberico Borghetti, figlio di Angelo e oggi residente a Parma. In una smagliante forma sfoderata nonostante gli 84 anni, Alberico ha voluto essere presente sia all'inizio sia alla fine del sentiero, superando agevolmente i 40 minuti di tragitto, nonostante le raccomandazioni e le preoccupazioni dei nipoti nei tratti più impegnativi.È il figlio più piccolo di casa Borghetti, venuto dopo Emilia, Umberto, Dina e Nella e quando la mamma Pierina Castelli aveva compiuto 46 anni. «Come per Umberto, anche per Angelo si sarebbe dovuto avverare un destino da medico, come mio nonno, ma quando mio padre si presentò a Padova per l'iscrizione all'università notò il bando della scuola forestale di Vallombrosa e scelse quella carriera, attirato da una passione che non lo avrebbe più abbandonato», ga raccontato Alberico...
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