photo by: www.rifugiocastelberto.it
ERBEZZO. Si trova nel punto più settentrionale della provincia I fratelli Scandola hanno recuperato la ex caserma.
Da rudere di caserma militare a rifugio alpino, dopo essere passato per distruzione e abbandono. Questo è il destino del ritrovato rifugio Castelberto, nel Comune di Erbezzo, il punto geografico più a nord di tutto il Veronese, osservatorio privilegiato sulla Val d'Adige, sull'intera Lessinia e sull'arco alpino. Uno spettacolo che meritava una finestra sempre aperta e il miracolo si è avverato grazie alla passione di Graziano Scandola e di suo fratello Giuliano per la loro terra.«Venivamo quassù da bambini con nostro padre Michelangelo a pascolare le vacche», racconta Graziano. Poi il destino li ha portati a Verona e a impegnarsi nell'imprenditoria tessile, ma il cuore è rimasto fra le nuvole e l'erba di Castelberto. Quattro anni fa partì il progetto di acquisto dell'area e di ricostruzione: oggi c'è un salone per 40 coperti, un plateatico da 60 posti e 14 letti al piano superiore non ancora inaugurati solo per mancanza di personale, ma che saranno a disposizione dall'autunno.«Abbiamo fatto un recupero in bio-architettura», spiega Graziano Scandola, senza togliere nemmeno un metro dei vecchi muri perimetrali rimasti in piedi: una scelta affettiva in memoria di nostro padre e per dare un'opportinità in più al nostro paese d'origine». Il lavoro, tutto pagato dai titolari senza contributi pubblici, ha impegnato solo imprese della zona: Attilio Piazza per le parti edili; Gregorio Segala per i rivestimenti in legno; Silvano Quintarelli di Fane per le pietre, coordinati dal progettista e direttore, il geometra di Erbezzo Roberto Lughezzani.Per evitare il gelo, sono stati usati materiali di isolamento come il canniccio e il riscaldamento è assicurato dall'impianto a pavimento elettrico, senza tubature. Quassù l'acqua è un problema anche se ridimensionato dal trasporto con i camion e accorgimenti moderni come grossi serbatoi per la raccolta della pioggia da utilizzare nei sanitari...
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