domenica 20 novembre 2011

due morti da non giudicare

..tanto è stato detto e commentato della recente tragedia delle jorasses, ma recentemente ho letto un commento che veramente rispecchia il punto di vista di un alpinista..estratto dalla STAMPA di Torino e scritto da Enrico Camanni (giornalista, alpinista, fondatore di ALP e suo direttore per tredici anni)
"La tragedia sul Bianco due morti da non giudicare"
Ogni alpinista convive con un incubo: essere anticipato dalla perturbazione. Partire con la montagna amica e cadere nel gorgo della bufera.Te lo sogni la notte quel fronte di nuvole grigie che si affaccia all’orizzonte e ti prende alle spalle, tu che scappi e lui che corre sempre più veloce, finché ti raggiunge e t’inghiotte. Come l’onda che bracca il navigante. Non è la fatalistica attesa delle perturbazioni di una volta, quando la meteorologia era scienza vaga e inattendibile, e si affrontava la montagna con lo spirito di chi, per forza di cose, era disposto a subire i capricci del tempo. No, è la spietata precisione delle nostre perturbazioni, oggi che le previsioni non sbagliano quasi più e puoi conoscere l’ora precisa in cui arriveranno le nebbie e scenderà il primo fiocco di neve, oggi che se sei veloce puoi far fesso anche il cattivo tempo a patto di non sbagliare, di non fermarti, di non voltarti indietro.La guida francese Olivier Sourzac era forte e determinata, molto esperta, forse un po’ troppo sicura di sé. Olivier arrampicava con una cliente che conosceva molto bene: Charlotte De Metz. Insieme avevano fatto le vie più difficili del Monte Bianco. Erano già stati anche sulla parete Nord delle Grandes Jorasses, che è tetra, difficile e meravigliosa, e offre agli alpinisti bravi una specie di accesso facilitato: il Linceul, lenzuolo in italiano. Immaginate un fazzoletto di neve e ghiaccio appiccicato alle verticali della grande Nord, ma senza roccia, senza strapiombi, così liscio e regolare che con le piccozze di oggi si può salire leggeri, anche molto veloci, raggiungendo la vetta delle Jorasses in meno di una giornata...
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