martedì 26 giugno 2012

da www.larena: Dal Baldo al Mincio 115 chilometri in sella

photo by AdM - ciclabile in zona Gaium (Rivoli Veronese)
photo by AdM - ciclabile in zona Gaium (Rivoli Veronese)
Oggi (20 giugno 2012), alle 10, davanti a 17 sindaci e a una ventina di presidenti di associazioni di categoria, comunità, enti, sarà aperta la prima cartina che mostra come si possano percorrere 115 chilometri della nostra provincia senza mai scendere della bicicletta. Sarà presentato infatti il progetto, preparato dalla Provincia, che unisce o definisce – e in qualche caso costruisce – un lungo «anello» di tratti ciclabili, che va da Povegliano fino a Caprino. Una «corona» attorno ai paesi rivieraschi del Garda, e ai loro entroterra, fino alle pendici del Baldo, che costituirà, probabilmente, la più lunga via ciclabile del veronese. Non solo, ma questa si raccorderà, poi, con quella del «Sole» che va dal nord Europa fino a Malta e a quella del Mincio, che porta al territorio delle colline moreniche e nel mantovano. L´ultimo pezzetto di ciclabile che va fino ai confini con Trento è già appaltato.
TURISMO SLOW. Si tratta di un progetto indubbiamente utile, soprattutto al turismo, anche se non solo, e che arriva per la gioia di chi preferisce viaggiare «slow», godendosi i paesaggi dalla giusta prospettiva, ma certo l´Italia non brilla per un tipo di strutture che all´estero – in Olanda e in Spagna, per esempio – sono presenti da decenni e non solo per motivi turistici. Comunque, è anche per rispondere al turista, straniero e non, che la ciclabile Garda-Baldo sarà realizzata. Anzi, più che realizzata, raccordata nei suoi tratti e chiaramente indicata. Serviranno circa 70 mila euro per predisporre tutta la segnaletica orizzontale e verticale per la pista, soldi che la Provincia conta di reperire attraverso accordi con privati.
IL PERCORSO. L´anello ciclabile attraverserà 17 comuni: Caprino, Costermano, Rivoli, Garda, Bardolino, Affi, Cavaion, Lazise, Pastrengo, Bussolengo, Castelnuovo del Garda, Sona, Peschiera, Valeggio sul Mincio, Sommacampagna, Villafranca, Povegliano. «Ai Comuni interessati», riferisce l´assessore provinciale promotore dell´iniziativa, Carla De Beni, «non sarà chiesto un centesimo, perché sappiamo bene quali e quante difficoltà abbiano gli enti in questo periodo, ma cercheremo la loro collaborazione per quanto riguarda la manutenzione e la sorveglianza».
I «SOCI» DELL´INIZIATIVA saranno perciò i privati e altri enti. «Abbiamo invitato, oltre ai responsabili dei centri turistici interessati, anche la Federalberghi, Confindustria, Confcommercio, Apindustria, Confindustria, l´associazione Bed&Breakfat e molti altri ai quali potrebbe davvero tornare utile avere un´offerta diversificata e completa dei servizi sul territorio», spiega l´assessore De Beni, «da presentare ai proprio clienti».
Ora non rimane che attendere le reazioni di chi si occupa, a vario titolo, di turismo. Se saranno disponibili a investire nel progetto, la Provincia partirà subito con le opere.
[Fonte: L'Arena del 20 Giugno 2012]

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