" La XIV edizione del Film Festival della LESSINIa si aprirà ufficialmente sabato prossimo alle ore 21, con una prolusione venerdì alla stessa ora nel teatro Vittoria, in cui sarà di scena, per la prima volta in Italia, la Caucasian Chamber Orchestra, fondata nel 2003 dal direttore, compositore e pianista tedesco Uwe Berkemer. Riunisce 17 musicisti professionisti, provenienti da differenti paesi delle regioni montuose del Caucaso, terre allo sbando dopo la caduta dell'Unione Sovietica. L'intento di Uwe Berkemer è dimostrare, grazie alla musica, che una convivenza pacifica, in questi paesi martoriati dalle guerre e dai conflitti etnici, è possibile.Fino a sabato 30 agosto si alterneranno, nelle due sale del Teatro Vittoria, le proiezioni di 47 film, provenienti da 15 nazioni, sul tema "vita, storia e tradizioni in montagna". Sono 26 film in concorso, 6 film nella sezione speciale "Altre montagne", 5 film nella sezione LESSINIa e 10 gli eventi speciali.Delle 26 opere in concorso, che si contendono i premi in palio, cioè la LESSINIa d'oro, la LESSINIa d'argento e gli altri premi, undici sono presentate in anteprima italiana. La Germania si conferma la nazione più rappresentata, con cinque film. Sono tre i film italiani e tre quelli spagnoli. Le altre opere provengono dalla Svizzera, dalla Francia, dall'Austria, dalla Slovenia, dalla Romania, dalla Serbia, dal Montenegro, dalla Russia, dalla Georgia, dal Brasile, dall'Argentina e dagli Stati Uniti.Nella sezione speciale fuori concorso "Altre Montagne" verranno presentati sei film italiani, tedeschi e svizzeri con una panoramica sulle montagne di tutto il mondo, dalle Alpi, alle Ande, all'Himalaya, all'Ararat.Ci sono anche cinque film che si contenderanno il premio della sezione LESSINIa, dedicata alle montagne veronesi, presentati tutti in anteprima assoluta.L'ospite d'onore di questa edizione del Film Festival della LESSINIa è il regista svizzero Fredi M. Murer che sarà a Boscochiesanuova per presentare due dei suoi capolavori dedicati alla montagna: Höhenfeuer (Il falò), vincitore nel 1985 del Pardo d'Oro al Film Festival di Locarno, e il film-documentario Wir Bergler in den Bergen sind eigentlich nicht schuld, dass wir da sind (Non è colpa nostra se siamo montanari). Murer incontrerà il pubblico del Film Festival della LESSINIa il mattino di venerdì 29.Con la retrospettiva «La Televisione Bavarese e il mondo della montagna» il Film Festival della LESSINIa inaugura quest'anno un ciclo di esplorazioni, che continuerà nelle prossime edizioni, sulle programmazioni dedicate alla montagna dalle televisioni europee. Protagonista di quest’anno è la Radiotelevisione di Monaco di Baviera di cui verranno presentati tre film storici alla presenza del regista Otto Guggenbichler.Tra gli eventi speciali, un ricordo del regista svizzero Urs Frey, recentemente scomparso, a cui questa edizione del Film Festival è dedicata. Frey aveva vinto due primi premi in LESSINIa nel 2000 con L’è uscìa realizzata in collaborazione con Mike Wildbolz e nel 2004 con Chaus e muntognas, oltre al premio del Curatorium Cimbricum Veronense nell’edizione del 2002 con il film La scola da Soi. Di Urs Frey quest’anno verranno presentati tre film: L'è uscìa, Aria e Duonna Marcella.Per il novantesimo anniversario della fine della Grande guerra sarà proiettata la pellicola La guerra d'Italia a 3000 metri sull'Adamello, girata da Luca Comerio sul fronte italiano delle Alpi nel 1916. La proiezione vedrà l'accompagnamento musicale dal vivo del fisarmonicista Igino Maggiotto.Ai bambini il Film Festival dedica quest'anno un programma particolare, indicato da un apposito marchio sul programma, con tre sessioni di proiezioni in cui sono riuniti i film adatti a loro e con la proiezione speciale del film Le renard et l’enfant (La volpe e la bambina) che sarà preceduto dalla visione, in concorso, di un eccezionale documentario sul confezionamento di un film girato nel Parco nazionale d’Abruzzo. Ai bambini sono dedicate anche manifestazioni, laboratori e giochi durante tutta la settimana del Film Festival.Sono due le mostre all'interno del programma del Film Festival della LESSINIa. Sabato 23, in sala Olimpica si inaugura la mostra LESSINIa di pietra dedicata all'architettura dei Monti LESSINI, con un convegno che vedrà la presenza dell’architetto di fama internazionale Paolo Portoghesi. A lui la Comunità montana della LESSINIa ha affidato lo studio e la progettazione per il restauro e il riutilizzo di contrada Valle di Velo.Nel museo civico-etnografico è visitabile la mostra L'erba de catiorà dedicata alla vecchia farmacopea e alle erbe medicinali della tradizione popolare.Tra i convegni e gli incontri culturali è da segnalare quello organizzato martedì 26 dal Curatorium Cimbricum Veronense, in collaborazione con l'associazione Veronesi nel Mondo. Sotto il titolo «Al di qua e al di là del mar» in cui si dibatterà dell'emigrazione "cimbra" dall'Italia al Brasile.Giovedì 28 si terrà invece l'incontro con i ladini dell'Istitut Cultural Ladin "Majon de Fascegn".Nella Piazza del Festival, allestita nello spazio di piazza Marconi antistante al teatro Vittoria, si rinnova l'appuntamento con gli aperitivi del Festival durante i quali, ogni giorno, il pubblico avrà la possibilità di incontrare e di dialogare con i registi dei film.Nella Libreria della Montagna si terranno presentazioni editoriali e incontri con gli autori e, al mattino, sono in programma le escursioni guidate alla scoperta del territorio dei Monti LESSINI. Completano il calendario delle manifestazioni cinque esibizioni musicali: il trio Ancialibera (domenica 24), il Filò con i Cimbri (lunedì 25), il Canzoniere del Progno (martedì 26), il fisarmonicista Claus Soraperra (giovedì 28) e il duo Bube Sapràvie (sabato 30).Tutti i biglietti per le proiezioni sono in prevendita all'ufficio turistico di Piazza della Chiesa 34, nella galleria sotto il municipio (telefono 045-6782091).Per ulteriori informazioni è disponibile l’indirizzo email: info@filmfestivalLESSINIa.it. "
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