
Una stagionata fiat 126 percorre ad una non sostenuta velocità la deserta val d'Illasi, la meta dei due occupanti era la "mitica" ferrata Biasin; ritenuta allora, come oggi, un severo banco di prova per gli escursionisti o aspiranti alpinisti.
Eravamo entrambi (io e Diego
Marani) molto agitati, era la nostra prima vera ferrata. In effetti ci ha sicuramente impegnato, non tanto per le difficoltà tecniche del percorso - una serie ininterrotta di pioli e gradini metallici - ma più che altro per il gioco di equilibrio che bisognava applicare nel percorrerli, molti erano obliqui.

Raggiungemmo l'uscita della ferrata e la soddisfazione fu enorme, da quel momento iniziò la ricerca di nuovi itinerari e la voglia di fare alpinismo. Da li a poco nacque anche
l'Associazione "Amici della montagna" prima con sede a Nogara e poi a Bovolone.

Percorsi professionali, di vita e passioni ci hanno in questi anni divisi, ritrovare in una scatola in cantina queste foto è stata una gioia enorme... sono state anche lo spunto per alcune riflessioni e per capire quanto sono stati importanti questi anni di (amici della) montagna !
Andrea Negri
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