sabato 20 novembre 2010

da www.larena.it Ben 83 frane in 15 giorni Non succedeva dal 1992

estratto da http://www.larena.it/:
LA MONTAGNA. L'ufficio del Servizio forestale regionale ha chiesto a Roma 2,6 milioni di euro di contributi La maglia nera spetta a Vestena e il secondo posto nel disastro a Selva, a Peri intervento urgente perché è a rischio la ferrovia
Vestenanova, con 28 frane in 15 giorni, dal 3 novembre a ieri, ha la maglia nera del Comune veronese più dissestato in una classifica che conta 83 episodi di frane, smottamenti, interruzioni di strade a causa dell'acqua, che hanno interessato la provincia da inizio novembre.Al secondo posto di questa classifica del dissesto figura Selva di Progno con 12 frane, mentre la vicina Badia Calavena ne ha quattro e una Tregnago, che porta a una ventina quelle dell'intera Val d'Illasi, immediatamente dopo il record della Val d'Alpone, dove ai numeri di Vestenanova bisogna aggiungere quelli di San Giovanni Ilarione (2) e Roncà (1), oltre alle due di Cazzano di Tramigna che completano il quadro dell'Est Veronese. La Lessinia centrale e occidentale è ben posizionata con le due grosse frane di Sant'Anna d'Alfaedo, Roverè (2), Dolcè (2), Negrar (4) e con una a Grezzana. Su Baldo e Garda la maglia nera spetta pari merito a Brenzone e Malcesine con ben cinque eventi ciascuno segnalati e verificati, quattro a Ferrara di Monte Baldo e Caprino e uno a Brentino Belluno.Questi i numeri assoluti, perché poi l'importanza e la pericolosità degli eventi è determinata da altri fattori. A Sant'Anna, ad esempio, le frane sono solo due, ma interessano entrambe strade provinciali, di cui una è il collegamento principale del capoluogo con la pianura ed è stata ripristinata, mentre l'altra, a Spiazzo, fra Cona e Cerna rimarrà chiusa per mesi...
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