giovedì 11 ottobre 2012

Cai mantova: Gli archivi ritrovati - Incontro con l Alpinista Giuseppe Popi Miotti - 12 ottobre 2012

Il Qualido - alta val di Mello - photo by www.planetmountain.com
12/10/2012
incontro organizzato presso: Sala Poliv. Parco del Mincio, Cittadella, ore 21
Giuseppe “Popi” Miotti, laureato in Scienze Agrarie, ha iniziato la sua avventura sul finire degli anni ‘60 del 900.
Dopo aver salito quasi tutte le grandi classiche delle Alpi centrali, dal 1977 è Guida alpina. E uno dei padri, del sassismo, il movimento che diede un contributo fondamentale al fenomeno del Nuovo Mattino in Italia.
Amante dell’alpinismo esplorativo ha aperto molte vie su ogni tipo di terreno e in ogni stagione. Fra queste: la parete NE del Cengalo (l’ultima parete inviolata della Val Bondasca),
la NW dell’Ortles, la NW del Legnone (il più lungo couloir delle Alpi), il Pilastro a Goccia (parete NW del Badile), la parete S della Cima Viola, lo spigolo S del Gemello orientale (Bernina). Dal 1987 si è dedicato con sempre maggiore passione allo studio delle Alpi e della loro storia. Ha scritto oltre una ventina di libri di vario argomento, ma sempre incentrati sulla descrizione del territorio con particolare riguardo a quello della provincia di Sondrio. Si occupa di progetti per la valorizzazione eco compatibile del territorio montano e di eventi e iniziative volti alla promozione dello stesso. E’ pubblicista, fotografo e disegnatore di argomenti legati alla montagna.

Gli ARCHIVI RITROVATI 1971-2011 Sassista e Montanaro

Temi principali trattati:
- Alpinismo classico dei primi anni 1970 (abbigliamento e attrezzature su grandi vie classiche delle Alpi centrali e del Monte Bianco)
- Sassismo, foto inedite di imprese e protagonisti di questo importante movimento
- Alpinismo esplorativo 1975-2010. Prime salite estive o invernali a pareti grandi e meno grandi delle Alpi centrali, poste in luoghi remoti e poco conosciuti
- Le prime cascate di ghiaccio nelle Alpi centrali e il grande couloir del Monte Legnone.
- Finestre: imprese grandi e piccole in una visione artistica dell’alpinismo e dell’arrampicata

INGRESSO LIBERO

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