Come scenario abbiamo i ghiacciai e le pareti del Bianco, spaziando dal ghiacciaio del Toula alle parete dell'Envers des Aguilles.
Il protagonista (il nostro Montalbano) è Nanni Settembrini guida alpina e soccoritore di Courmayeur. Cittadino "prestato" alla montagna anche nel secondo libro si scontrerà con le sue difficoltà famigliari e professionali, ancora alla volta alla ricerca di alpinisti svaniti nel nulla.
Le due schede disponibili sul sito della CDA-Vivalda:
Nato a Torino nel 1957, è approdato al giornalismo attraverso l’alpinismo. Nel 1985 ha fondato il mensile “Alp” e oggi dirige la rivista internazionale “L’Alpe”. Collabora con le pagine culturali de “La Stampa” e si occupa di progetti museali (Bard, Torino, Vinadio). Ha curato libri sulla letteratura e la storia dell’alpinismo, un saggio sulla nascita delle Alpi (In principio era il mare) e un’antologia di Dino Buzzati (Le montagne di vetro). Per il Gruppo Abele ha lavorato a un’inchiesta sul suicidio in Italia (L’ultimo messaggio). Con Bollati Bolinghieri ha pubblicato La nuova vita delle Alpi. In questa collana sono apparsi quattro romanzi: Cieli di pietra, La guerra di Joseph, La notte del Cervino e La sciatrice, prima avventura di Nanni Settembrini.
di Andrea Negri
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